C'è una bella Cittadina nelle Marche che porta il nome di Senigallia, è ubicata in provincia di Ancona, oggi ha circa 45000 abitanti, e la tradizione vuole che sia stata fondata, nel 400 a.C., dai Galli Senoni, venuti in Italia al seguito del loro capo Brenno (famoso per aver tolto l'assedio di Roma dietro un pagamento esoso da cui nacque la storica frase "Vae Victis = Guai ai Vinti"). Nel 295 a.C. i Romani sconfissero i Galli e questa colonia fù denominata Sena Gallica per distinguerla dall'altra Sena, situata in Etruria, attuale Toscana, che oggi è Siena. Attraverso i secoli è passata dal dominio Bizantino fino a quello del Papato; durante le guerre tra Guelfi e Ghibellini la città venne distrutta e bisogna arrivare alla metà del 1400, quando divenne dominio della famiglia riminese dei Malatesta, perchè la città riprenda vita. Successivamente passò di mano a vari signori (Giovanni Della Rovere, Cesare Borgia e, di nuovo, ai Della Rovere); in quegli anni si sviluppò sia come urbanistica (è di questo periodo la bella Rocca e il Palazzo Ducale) sia come centro commerciale con la Fiera Franca, dove non si pagavano i dazi doganali. Passarono altri secoli e nel 1853 nacque il primo stabilimento balneare che dette l'avvio alla missione turistica della Città e, oggi, è luogo di svago e di riposo con le sue bellezze e i suoi 14 km di "spiaggia di velluto". Proprio nell'angolo dove la spiaggia si collega al molo, ad un passo dal centro, è ubicato il Ristorante Uliassi, fucina di ricerca gastronomica e prestigioso locale della ristorazione nazionale; il locale prende il nome dal suo Chef/Patron Mauro Uliassi.
La storia, come racconta lui stesso sul suo sito, parte da lontano, dall'incontro che cambierà la vita a suo padre Franco Uliassi, prima contadino e poi camionista, nel momento in cui si innamorerà di Bianca Maria Bartolacci, sua madre, cameriera, nipote di locandieri e figlia di ristoratori, all'apertura del Bar dei suoi genitori dove crescerà, insieme al fratello Walter e alla sorella Catia, respirando l'atmosfera dei luoghi pubblici. La scuola di perito industriale lasciata dopo tre anni e la successiva scuola alberghiera, il lavoro di barman in night e discoteche, le prime esperienze in ristoranti italiani e francesi, la dura gavetta ad Asti con il severo maestro/Chef Lucio Capannari, l'insegnamento alla Scuola Alberghiera Panzini di Senigallia e, infine, dopo aver trovato finalmente in sè stesso la "vena poetica" dell'arte culinaria, numerosi stage con grandi cuochi e visite a grandi ristoranti. Nel 1990, esattamente il 26 maggio, dopo aver lottato per acquistarlo con un innominato miliardario, apre il Ristorante Uliassi a Senigallia. Tre ristrutturazioni, i primi piccoli successi seguiti presto da grandi successi che lo hanno portato ad essere oggi uno dei principali attori del mondo degli Italici Chef.
Il locale è molto accogliente, prevale il bianco e l'azzurro, una saletta laterale sulla sinistra ed una sala più grande irregolare, luminosissimo, tante finestre che sono come quadri di spiaggia e mare, raffinato ed elegante sia negli arredi che nell'apparecchiatura, i tavoli ben distanziati garantiscono serenità agli ospiti, una sessantina i coperti. Il servizio è ineccepibile, in sala sarete assistiti dalla sorella di Mauro, l'affascinante e premurosa Catia.
La cena è stata servita con uno straordinario Chardonnay dello Chateau De Puligny-Montrachet, Borgogna (Francia), una bottiglia di Puligny-Montrachet Premier Cru Les Chalumeaux 2004.
Per l'entreé, Loaker di fegato grasso e pralina di nocciole, esiste una sola parola ...... SUBLIME;
Patate, ostrica, gelato di cipolla di Tropea caramellata e cacao;
Scampo zen (piatto nella foto);
Ricci di mare;
Insalata di erbe selvatiche, frutta, capesante e cristalli di sale nero;
Baccalà, peperoni, scalogni e crema di carote e liquirizia;
Albanella di molluschi e crostacei;
Pane, burro, alici & alici all'arancia con gelatina di mandarino;
Linguine "aglio, olio, peperoncino".....e seppioline;
Capretto alla marchigiana, pizza al formaggio e pomodori confit;
Infuso al lemon grass, gorgonzola, finocchio, granita di latte di mandorla e sorbetto alla pera;
Meringa di ananas, sorbetto alla fragola, cocco e mou al rum.
La Carta dei Vini è molto importante; 63 pagine ricche di prelibatezze enologiche, Champagne in abbondanza anche nei grandi formati, Spumanti italiani sia metodo Charmat che metodo Classico, grandissimo spazio ai Vini Bianchi e Rossi delle Marche, il meglio dei Vini Bianchi e Rossi delle Regioni d'Italia, lo stesso si può dire dei Francesi che arrivano dall'Alsazia, dalla Borgogna, dalla Loira, dal Bordeaux e dal Rodano, Vini Rosè italiani e un grande assortimento di Vini da tutto il mondo; non mancano le migliori Birre dall'Italia, dal Belgio, dalla Germania e dall'Inghilterra. Si accontentano tutti i palati, anche i più esigenti.
La Guida Michelin 2009 ha premiato con la seconda Stella il Ristorante Uliassi di Senigallia (An), certamente per i tanti meriti dello Chef/Patron Mauro Uliassi che ha fatto della ricerca lo scopo della sua cucina, ma sicuramente anche per il grande fascino di questo locale dato dall'armonia che unisce cucina, ambiente e professionalità.
Ristorante Uliassi
Via Banchina di Levante, 6 - Senigallia (An)
Aperto sempre, giorno di chiusura il lunedì,
ferie da fine dicembre a metà marzo.
Tel. 071 65463 Fax. 071 659327
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