domenica 8 febbraio 2009

Azienda Podere Canalino : un benvenuto al Brunello alla sua prima uscita.

Parlare di questa piccola, ma agguerrita, Azienda, mi viene facile, innanzitutto per i molti meriti che essa ha, ma certamente anche per la simpatia dei produttori, sprigionata da così tanto amore e impegno nel lavorare la loro terra e nel produrre il loro ottimo Vino. Essere troppo giovani, in certe cose, non è sempre un bene, ma in questo caso, anche se è così giovane da poterla definire "appena nata", il Podere Canalino ha in sè tutte le prerogative per esaltare i frutti del suo territorio. I loro vigneti sono entrati in produzione con la vendemmia del 2004, una superficie di circa quattro ettari addossati alla collina di Montalcino, tra i 350/400 mt. s.l.m. a 800 metri dalla cittadina stessa. Le vigne, reimpiantate nel 1999, sono state disposte con la messa a dimora di viti binate in una densità di 9500 ceppi ad ettaro, al fine di ottenere una produzione limitata ed ottimale, severa la selezione dei ceppi stessi, quattro diversi innesti, esclusivamente in Sangiovese in purezza di matrici locali. Questo terreno, acquistato nel primo dopo guerra da Sodi Guerriero, è ora di proprietà della figlia Luciana, coadiuvata dal marito Sergio Pagliantini e dai figli Alberto e Chiara e, tutti insieme, sono impegnati all'ottimizzazione del risultato finale ..... il buon Vino. Un terreno estremamente particolare per la presenza di acque surgive, i vincoli, pertanto, hanno imposto un tipo di coltura impostata ad uno stretto rigore ambientale, in più la laurea di Alberto, ingegnere in telecomunicazioni, consente, primo caso nel Comune di Montalcino, di applicare nano e micro-tecnologie per la tracciabilità della qualità e della sanità della produzione, onde evitare l'uso di trattamenti preventivi troppo invadenti. Una selezione attenta dell'uva giunta a maturazione, una vendemmia esclusivamente manuale, successivamente la vinificazione per circa 20 giorni alla costante temperatura di 27 gradi, senza aggiunta di fermenti, porta al naturale completamento della fermentazione malolattica. Tutto ciò per produrre, ad oggi, quattro Vini, il Brunello, due Rossi di Montalcino e un Rosso Toscano; tutti meritano un più attento approfondimento:
- il Brunello di Montalcino DOCG Podere Canalino 2004 (14% vol.) è alla sua prima uscita, prodotto in sole 2660 bottiglie, dopo una prima decantazione in vasca è stato riposto in botti medie di rovere francese, realizzate da un vecchio artigiano austriaco che personalmente le ha assemblate nella Cantina del Podere, per circa 36 mesi, poi si è affinato in bottiglia per altri 12 mesi, il Vino ha avuto la denominazione dopo l'esame analitico dei valori che sono stati trovati rispondenti a quelli stabiliti dal disciplinare di produzione dal Decreto Ministeriale del 19/05/1998. Un'ottima espressione di Brunello (con l'annata 2004, dopo sette anni, finalmente sono tornate anche le "Cinque Stelle", il massimo della valutazione, per questo straordinario frutto delle Colline della Val d'Orcia) rosso rubino intenso, profumo delicato ma avvolgente, asciutto e tannico, lungo in bocca con un retrogusto piacevolissimo, sicuramente adatto ad un lungo invecchiamento;
- la selezione Rosso di Montalcino DOC Merum Rubrum Ilcinentium, "Vino Puro Rosso Montalcinese", 2005 (14% vol.) prodotta in 6750 bottiglie, dopo la decantazione in vasca ha fatto 14 mesi in botti di rovere francese, è seguita l'affinatura in bottiglia per 6 mesi; rosso acceso, ricco di profumi vellutati, in bocca ben strutturato e persistente, qualità/prezzo molto interessante;
- il Rosso di Montalcino DOC 2006 (13,5% vol.) con una produzione di 3082 bottiglie, si è affinato in tonneaux di rovere di Slavonia per 12 mesi, è un prodotto più fresco destinato ad un consumo più immediato;
- il Rosso Toscano IGT Il Canalino 2007 (13,5% vol.) ha fatto 8 mesi in acciaio, prodotto in 1980 bottiglie, è perfetto come Vino da tavola per tutti i giorni.
Tra le particolari cure che la famiglia Sodi/Pagliantini mette nella sua produzione c'è anche l'imbottigliamento e la tappatura sottovuoto, il sistema brevettato dalla Alfatek srl di Cecchina-Albano Laziale (Roma) denominato "Deox Antiox", riservato ai vini di grande qualità, consente di non disperdere gli aromi e i profumi mantenendoli integri nel tempo.
Finalmente è arrivato il Brunello di Montalcino del Podere Canalino, lo aspettavo con ansia e, nel degustarlo, ho provato non solo le piacevoli sensazioni di un prodotto d'eccellenza ma anche tutto ciò che i suoi capaci produttori volevano trasmettere con il loro Vino.
Podere Canalino di Sodi Luciana
FGA 235 La Ginestra Montalcino (Siena)
Tel e Fax 0577 847171


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