Nella
vastità della sua estensione urbana a Madrid, tra le tante meraviglie, spiccano
le sue moltissime e grandi Piazze. Tra le più famose, affascinanti, belle e
caratteristiche troviamo: “Plaza Mayor”, “Puerta del Sol” (centro della Spagna
da cui si calcolano tutte le distanze), “Plaza de Cibeles”, “Plaza de Oriente”,
“Plaza de Toro de Las Ventas”, “Plaza de La Independencia”, “Plaza de La Villa”
(la più antica).
A queste va
aggiunta sicuramente “Plaza de España”, una grande Piazza vicina al “Palazzo
Reale” e al “Tempio Egizio di Amòn Debod e Isis” (2200 anni di storia Egiziana
trasportati nel cuore di Madrid). A “Plaza de España” ci sono i fioriti e verdi
giardini, le grandi fontane, l’imponente statua in pietra di uno degli
esponenti più famosi della letteratura classica mondiale, Miguel de Cervantes
Saavedra (1547-1616), e quelle in bronzo dei suoi due personaggi più famosi,
Don Chisciotte e Sancho Panza, ovviamente sopra alle loro inconfondibili
cavalcature.
Un’altra
Piazze Storica e molto grande della Città, un vero importantissimo crocevia, è “Plaza
de Colón” (Piazza di Colombo) che si trova proprio al centro di tre dei Distretti
più affascinanti e lussuosi della Capitale: Centro (n. 1), Salamanca (n. 4) e Chamberí
(n. 7).
“Plaza de
Colón” è uno dei punti nevralgici più importanti della Metropoli in quanto ubicata
su scorrimenti di enorme rilievo: Il “Paseo de Recoletos” che qui finisce per
ripartire come “Paseo della Castellana” una delle arterie principali, “Calle de
Génova” e poi anche altre come “Calle de Goya” e “Calle de la Armada Española”.
La Piazza è
dedicata all’Esploratore Genovese che il 12 Ottobre 1492 per primo sbarcò
sull’Isola di “San Salvador” nella Bahamas dando vita alla colonizzazione delle
Americhe: Cristoforo Colombo (in Spagnolo Cristóbal Colón, 1451 - 1506).
In onore al
Navigatore Italiano tra il 1881 e il 1885, nella Piazza de Colón è stata eretta
una Statua di 3 metri in marmo bianco che poggia su un basamento di ben 17
metri posto in una grande vasca ovale. Nella Piazza vi troviamo anche, dal 1970,
i “Jardines del Descubrimiento” il Parco dedicato alla scoperta delle Americhe:
uno spazio di quasi due ettari in cui si trovano tre grandissime sculture di
cemento con rilevi e iscrizioni, riferiti all’evento storico del 1492, realizzate
nel 1977 dallo Scultore, Pittore e Architetto Spagnolo Joaquín Vaquero Turcios
(1933 - 2010). Il Parco comprende diversi gruppi di alberi (olivi, cedri e
pini), una “cascata” di acqua molto suggestiva e il Centro Culturale. Nel Parco
un’asta alta ben 50 metri fa garrire al vento una enorme Bandiera Spagnola di ben
294 metri quadrati (21x14 metri) e 35 chili di peso.
A poca
distanza circa (400 metri) da “Plaza de Colón”, percorrendo a piedi un breve
tratto del “Paseo della Castellana”, prendendo poi la prima traversa a
sinistra, “Calle Alcalá Galiano”, e immettendosi quasi subito dopo nella prima
strada a destra, “Calle Amador de los Ríos”, al Civico 6 troviamo un Ristorante
assolutamente imperdibile: “Saddle”.
All’inizio
del 2019 un piccolo gruppo di Azionisti Spagnoli al 100%, appassionati di
restauro e di enogastronomia, ha costituito una Società, dove la Ditta “iKasa”
si distingue con una quota di maggioranza.
“iKasa” è
un'Azienda a conduzione Familiare che nasce nell'Aprile 1970 con scopo di promuovere
e costruire immobili nella Provincia di Madrid. Da allora la loro attività si è
allargata nell’immobiliare locativo, nella gestione patrimoniale conto terzi, nel
turismo e nell’interior design.
La Nuova
Società per la gestione del Ristorante si è da subito impegnata per il totale
recupero dei Locali ubicati in Calle Amador de los Ríos al Civico 6 che fino al
2012 hanno ospitato uno dei Ritrovi Cult della Città: il “Jockey”.
Il
Ristorante “Jockey” aveva aperto i battenti nel 1945 con un look equestre dal
gusto Britannico fatto di pareti di legno, lunghissimi divani verdi e tante
pitture e sculture di cavalli e Fantini (in Inglese Fantino = Jockey), grazie a
Clodoaldo Cortés, una figura mitica dell’Enogastronomia Spagnola e
Internazionale del tempo, purtroppo scomparso il 18 Agosto del 1981 all’età di
76 anni.
Il
Ristorante “Jockey” diventò rapidamente un luogo d’incontro elegante per l'alta
società di Madrid e non solo: chi ha vissuto l'epoca d'oro del “Jockey”
ricorda, l'incredibile protocollo professionale di tutto lo Staff e la loro
straordinaria alta Cucina Tradizionale servita su “piatti d'argento”.
Negli anni
'70 e '80, mentre in Spagna grandissimi Chef iniziarono a far esplodere la “rivoluzione
gastronomica”, questo storico Ristorante di Madrid era il punto d'incontro dei
personaggi più illustri dell’Alta Società Mondiale (da Jackie Kennedy a Grace
Kelly, da Frank Sinatra allo Scià di Persia, dal Re di Spagna a moltissime
altre personalità) e il loro desiderio si poteva riassumere: "andare al
Museo del Prado e poi a cena al Jockey". Tale era la fama del “Jockey” che
è stato anche uno dei primi Locali Spagnoli a ottenere negli Anni Settanta la
prestigiosa “Stella” della Guida Rossa Michelin poi mantenuta fino al 2000.
Ma torniamo
al “Saddle”: il nome scelto significa "Sella" e vuole rendere omaggio
proprio al mitico “Jockey”.
La Nuova
Società dopo lunghi e impegnativi lavori di completa ristrutturazione e
adeguamento alle nuove necessità, seguiti dall’Architetto Diego Gronda, ha
inaugurato il 28 Ottobre 2019 in “Calle Amador de los Ríos, 6” il Restaurante/Bar
“Saddle”.
Il Restaurante/Bar
“Saddle” è semplicemente
magnifico: i 1.600 metri quadrati del Locale sono suddivisi su Due Piani che comprendono
“Tre grandi Aree” diverse per soddisfare ogni tipo di esigenza della clientela.
Al Piano
Terra dopo la “zona accoglienza” c’è la grande Sala da Pranzo, uno spazio senza
tempo, elegante e sofisticato, dove predominano
i materiali nobili, come il marmo, il legno e l'ottone. Un luogo ampio,
estremamente accogliente e molto luminoso, grazie all'imponente lucernario che
lo ricopre completamente e alle grandi finestre/vetrate che danno sul fascinoso
giardino interno arricchito da un grande e suggestivo caminetto. Sempre dalla
Sala si gode anche la panoramica vista della Cucina, il cuore del Ristorante. Ancora
al Piano Terra troviamo anche la zona Bar con il bellissimo e grande Bancone.
Lo Spazio
Bar è informale ma sofisticato qui la proposta non è esclusivamente dedicata ai
“drinks” ma offre anche la possibilità di degustare un Menu specifico e più
“leggero/semplice” abbinabile a una vastissima scelta tra più di 200 Champagne
e un’infinità di Cocktail, oltre a una Carta Distillati con oltre 460 referenze
minuziosamente ricercate con cura e passione, alcune delle quali provenienti da
Distillerie ormai estinte che rendono le loro bottiglie uniche ed esclusive:
uno spazio perfetto per coprire tutte le ore della giornata. Tutto questo
grazie anche alla grande professionalità Bar Director Alberto Fernández.
Dalla Zona
accoglienza del Piano Terra sulla sinistra inizia una lussuosa scala che porta
al Primo Piano dove si è voluto creare “un Ristorante all’interno del Ristorante”
con un suo specifico Ingresso e una sua Area Reception. “Saddle” è l'unico
Ristorante di Madrid che dedica un intero piano alle sue “sale riservate”, dove
i commensali possono gustare la stessa proposta gastronomica offerta in un
ambiente più intimo e discreto rispetto alla Sala principale. La capienza delle
4 Salette riservate varia da 2 a 24 persone. Queste spettacolari Sale Private
hanno al loro interno spazi adeguati per poter soddisfare qualsiasi necessità
dal pranzo, alla festa o all'incontro di lavoro, in un'atmosfera super
rilassata tra bellissimi divani ed eleganti zone living.
La “Carta
dei Vini” grazie alla favolosa Cantina conta più di 1.400 referenze selezionate
con estrema attenzione da un altro grande professionista come il Sommelier Israel
Ramírez.
Il “Menu”
del “Saddle” si adatta perfettamente a ogni esigenza della clientela, propone
una magnifica Cucina Contemporanea dove predominano piatti stagionali, materie
prime super selezionate e di grandissima qualità.
La Cucina di
“Saddle” è merito dello Chef Adolfo Santos che ha un ricchissimo Curriculum:
dal 1999 al 2002 ha frequentato e si è diplomato con successo all’Istituto
“Jorge Santajana” nella bellissima e storica Città Spagnola di Ávila (Capoluogo
di Provincia nella Regione di Castiglia e León a circa 100 km
nord-ovest dalla Capitale Madrid). Negli anni successivi ha lavorato nelle
Cucine di straordinari Ristoranti, famosissimi e super “Stellati” dalla Guida
Rossa Michelin come l’Italiano “Dal Pescatore” e gli Spagnoli “La Cesta de Recoletos”,
“Santceloni” e “LaKasa”.
Il grande
Chef Adolfo Santos è impegnato, con la sua giovane Brigata di Cucina, in una
proposta culinaria che ruota attorno a tre pilastri fondamentali: tradizione,
eleganza e temporalità. Pertanto il suo Menu ha delle radici classiche e
contemporanee e si trasforma in ogni stagione per incorporare al meglio i
prodotti più esclusivi disponibili. Inoltre propone un “Menu Degustazione”
denominato “Menu delle Stagioni”, un'ode autentica al gusto e alla vista, che si
compone di “dieci portate” (otto salate
e due dolci).
Il Servizio
di Sala è guidato con mano esperta e sicura dal bravissimo Maître Stefano
Buscema e coinvolge il commensale in una “cerimonia unica = l’arte del servizio
al tavolo” che comprende diverse preparazioni che la Brigata di Sala mette in
atto con grande cura e attenta passione: l’ospite diventa l'unico protagonista
e il suo comfort e il suo divertimento sono l'obiettivo finale da garantire.
Alla guida
di un Locale importante e straordinario come “Saddler” non poteva che esserci
un grande ed esperto Professionista: il Direttore Generale Carlos García
Mayoralas.
Ecco che
grazie al modo in cui è stato realizzata la struttura e a tutti i lavoratori
che si sono impegnati con grande dedizione dal giorno dell’inaugurazione di
“Saddle” che il Locale ha riscosso un meritato successo dimostrato anche
dall’arrivo di straordinari riconoscimenti già nel 2020 come: la Certificazione
“LEED® Gold” (primo Ristorante in Spagna ad ottenerla) rilasciata dallo
“United States Green Building Council”, il “Best Award of Excellance” della Rivista Americana Wine Spectator,
il “Award for Best Restaurant Cocktails” al FIBAR.
Infine la “Guía Michelin España &
Portugal 2021” presentata a Madrid il 14 Dicembre 2020, ovviamente in
streaming causa pandemia mondiale, ha premiato il Restaurante “Saddle” con la
prestigiosissima “Stella” confermandolo come uno dei luoghi chiave sulla mappa
dell'Alta Cucina Spagnola e Internazionale.
Su questo
riconoscimento Carlos García Mayoralas ha detto: “Ricevere la Stella Michelin
nel nostro primo anno di vita, soprattutto considerando il contesto
straordinario e complesso in cui ci troviamo e che sta influenzando così tanto
negativamente il settore dell'ospitalità, è la migliore ricompensa che potevamo
avere insieme alla soddisfazione dei nostri ospiti. È anche un'iniezione di
entusiasmo ed energia extra per tutta la squadra e un invito a continuare a
sognare e lavorare duramente nella stessa direzione. Vogliamo essere il luogo
dove i nostri ospiti sperimentano la soddisfazione e la magia che ci
caratterizza: la nostra massima è sempre stata e sarà quella di far felice la
nostra Clientela”.
Restaurante
“Saddle” a Madrid la nuova super luminosa “Stella Michelin 2021” della
splendida Capitale Spagnola.
https://www.saddle-madrid.com/
https://www.youtube.com/watch?v=dOoFeqptfKg
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