martedì 5 agosto 2025

RISTORANTE “BAITA PIÈ TOFANA” NEL MAGICO CUORE DELLE DOLOMITI DI CORTINA D’AMPEZZO (BL): FASCINOSA AUTENTICITÀ E GRANDE PASSIONE.



 Il Britannico e Londinese John Ruskin (1819 - 1900) è stato un noto Scrittore, Poeta, Pittore e Critico d’Arte, che ha influenzato fortemente l'estetica Vittoriana ed Edoardiana con la sua interpretazione dell'arte e dell'architettura, ci ha lasciato anche questa bella frase: “Le Montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle." 

Parole magnifiche che si adattano perfettamente alle “Dolomiti” e a un loro tratto specifico di cui oggi Vi voglio raccontare.

Le “Dolomiti” (dette anche Monti Pallidi) sono un insieme di gruppi montuosi ubicati a sud della catena principale alpina (le Alpi Orientali Italiane) quasi interamente comprese nelle Regioni di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia (suddivise, in ordine di percentuale di distribuzione, tra le Province di Belluno, Bolzano, Trento, Udine, Pordenone), e con una piccola parte anche in Austria (le Dolomiti di Lienz) e in Slovenia (la parte orientale delle Alpi Giulie). Le “Dolomiti” prendono il nome dal Geologo Francese Déodat Guy Silvain Tancrède Gratet de Dolomieu (1750 - 1801) che per primo studiò il particolare tipo di roccia, battezzata in suo onore “dolomia”, predominante in queste montagne. Una roccia costituita principalmente da un minerale denominato, sempre in onore del Geologo scopritore, “dolomite”, un insieme di carbonato di calcio e di carbonato di magnesio.

Le “Dolomiti” sono tra le zone più rinomate a livello naturalistico/ambientale e turistico delle Alpi, comprendono un Parco Nazionale, nove Parchi Naturali e il più grandeComprensorio Sciistico Italiano” (Dolomiti Superski) nato nel 1974 ed esteso su un'area di circa 3.000 km². Il Comprensorio ha 450 impianti di risalita e 1.246 chilometri di piste, di cui circa la metà direttamente collegate tra di loro, oltre ai 1.160 chilometri di piste in grande maggioranza predisposte per l'innevamento programmato, dove la sciabilità è garantita da Dicembre fino ad Aprile anche senza precipitazioni nevose.

Il “Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d'Ampezzo” è un'area naturale protetta d’incredibile bellezza della Regione Veneto, si estende a nord del Comune di Cortina d'Ampezzo, lungo il confine con il Trentino-Alto Adige. Il Parco è stato ufficialmente istituito il 22 Marzo 1990 con la Legge Regionale n. 21. Il Parco comprende molti famosi Gruppi Dolomitici: il Monte Cristallo, le Tofane, la Cima Fanes, il Col Bechei e la Croda Rossa d'Ampezzo, rispettivamente divisi dalla Val TravenanzesVal di Fanes, alta Valle del Boite e Val Felizon.

Le “Tofane”, ubicate a ovest di Cortina d'Ampezzo e a nord/ovest di San Vito di Cadore, sono il massiccio più maestoso tra tutte le montagne che si affacciano sulla Conca Ampezzana. Le “Tofanesi estendono sul versante occidentale della valle, tra il Passo Falzarego e la Val di Fanes, in direzione nord-sud, e contano tre vette principali, tutte con quota superiore ai 3.000 metri s.l.m.: - la “Tofana di Rozes” (o di Roces) 3.225 m. la più meridionale; - la “Tofana di Mezzo” (o Seconda), 3.244 m. la più elevata; - la “Tofana di Dentro” (de Inze o Terza) 3.238 m. la più settentrionale, collegata alla precedente da una cresta. A seguito del boom turistico ampezzano le “Tofane” sono diventate una delle maggiori attrazioni di tutte le “Dolomiti”, nonché uno dei più conosciuti simboli delle “Alpi Italiane”. Per questo motivo, a partire dalla fine dell'Ottocento, sul massiccio sono stati costruiti numerosi “rifugi alpini” e sono stati aperti sentieri, vie ferrate, funivie, seggiovie e piste da sci.

Il Comune diCortina d'Ampezzo” (circa 5.500 abitanti), posto nella Regione Storico/geografica della “Ladinia” (cinque Valli Dolomitiche di Lingua Ladina) in Provincia di Belluno, è una notissima e prestigiosa Località turistica invernale ed estiva, nonché teatro di numerosi eventi sportivi di rilevanza internazionale legati alla montagna e agli sport invernali. “Cortina d’Ampezzo” ha una particolarissima prerogativa, come riportato nello Statuto Comunale, non ha Frazioni ma il suo Territorio è articolato in numerosi Villaggi riuniti inSei Contrade” che prendono il nome di “Sestieri”.

Proprio in questo splendido scenario, accanto alla Stazione di partenza della Seggiovia Piè Tofana - Duca d'Aosta” (che porta aRa Vallesa 2.470 m. della Tofana di Mezzo) c’è un Ristorante (Rifugio) che si può decisamente definiresemplicemente magnificograzie alle sue specialissime prerogative: “Baita Piè Tofana”.

La fascinosa struttura in legno con la grande e panoramicissima terrazza, che oggi accoglie il Rifugio/Ristorante Baita Piè Tofana, nasce in LocalitàRumerlo”, a pochi minuti d’auto da Cortina D’Ampezzo, in occasione delle Olimpiadi del 1956 come rifugio per i cronometristi. Ubicata a 1.700 metri di quota e, come già accennato, si trova accanto alla “Seggiovia Piè Tofana - Duca d’Aosta”. Ancora oggi le piste da sci qui collegate sono una tappa della “Coppa del Mondo Femminile di Sci”. Nel 2019 l’Imprenditore Cortinese Michel Oberhammer, cresciuto nel mondo della pasticceria e successivamente acquisito una lunga esperienza nel mondo del vino, ha rilevato e completamente rinnovato la struttura preservando l’essenza originale del luogo e dando vita a un Ristorante elegante, molto curato in ogni particolare ma allo stesso tempo non impegnativo, dove si respira aria di casa con una vista mozzafiato sulle Tofane. Tutto l’arredamento è naturalmente rustico/montano rivisitato con eleganza contemporanea. Intorno al “Larin”, il suggestivo focolare aperto sui lati, oggi c’è il tavolo più ambito e fascinoso della Conca Ampezzana, un “tavolo” che incarna l’essenza stessa della straordinaria accoglienza e convivialità diBaita Piè Tofana”.

Dal Mese di Novembre 2021 lo Chef diBaita Piè Tofanaè il bravo Federico Rovacchi.

Federico (classe 1993) è nato in Emilia-Romagna nella bellissima Città di Reggio Emilia (la Città del Tricolore, la nostra Bandiera), la sua passione per la cucina, nata da esperienze di Famiglia, lo ha portato, dopo le Scuole dell’Obbligo, a Diplomarsi all’Istituto Alberghiero. Le sue prime esperienze di lavoro sono state fatte nelle Cucine di Ristoranti molto importanti e famosi della sua Regione come al Ristorante/LocandaCa’ Matildedello Chef Andrea Incerti Vezzani e di sua Moglie Marcella a Rubbianino di Quattro Castella (RE), al “Magnolia” “Una Stella Michelin”, al tempo ubicato a Cesenatico (FC), oggi è all’interno di Villa Margherita sulle Colline di Longiano (FC) e ha Due Stelle e, per 7 Mesi, al RistorantePiazza Duomo” (Tre Stelle Michelin) ad Alba, del grande Enrico Crippa.

Tra tutte l’esperienza più importante per Federico Rovacchi è stata sicuramente quella fatta in Alto Adige, in Alta Val Badia, dal Giugno 2016 al Settembre 2021 (5 Anni e 5 Mesi) al RestaurantSt. Hubertus” (Tre Stelle Michelin) del Lussuoso Hotel (5 Stelle) “Rosa Alpina” di San Cassiano (BZ) con lo Chef Norbert Niederkofler e il suo “braccio destroMichele Lazzarini.

Proprio in questo periodo Federico Rovacchi ha conosciuto Elisa Prudente, sua attuale Fidanzata che, dal Mese di Giugno 2019, era entrata a lavorare al “St. Hubertus” come Chef de Range. Elisa, cresciuta in una Famiglia di Albergatori/Ristoratori, era arrivata al “St. Hubertus” dopo importanti esperienze lavorative, fatte tra il 2010 e il 2019, come Bar Waiter all’HotelMaregolf” di Caorle (Venezia), alla “Bottega del Vino Villa Sandi” e come Waiter e Wine Steward al RistoranteTivoli” (Una Stella Michelin), quest’ultimi a Cortina d’Ampezzo (BL).

Federico Rovacchi ed Elisa Prudente si si sono successivamente trasferiti a Cortina d’Ampezzo entrando insieme aBaita Piè Tofana”, Lui come Chef Executive e Lei come Restaurante Manager/ Maître

Federico Rovacchi grande appassionato e attento studioso dei “maestri della gastronomia” presenti e passati a “Baita Piè Tofana”, con accanto una brava Sous-chef come Nicole Groff, propone una cucina d’autore frutto di accurate ricerche e massima attenzione; nei suoi piatti ritroviamo importanti citazioni interpretate in modo assolutamente personale. Lo sguardo ai grandi del passato è fondamentale per dare la sua versione di “cucina contemporanea”, perché “quella che è diventata oggi tradizione è un’avanguardia che ce l’ha fatta”. Alle selezionatissime materie prime del Territorio si affiancano così ingredienti di alta qualità non solo locali e ai piatti della gastronomia Italiana e Internazionale si abbinano le “cotture Francesi” e le “sgrassaturedi ispirazione Giapponese.

Una particolarissima attenzione viene data inoltre alla componente vegetale che spesso assume un ruolo da protagonista. Le piante aromatiche e le erbe spontanee vengono raccolte a mano, seguendo il ritmo della natura e rispettando le stagioni, catturando l’essenza del Territorio e portandola direttamente nel piatto. Gli ortaggi, le radici e i germogli vengono trattati con la stessa cura riservata alle proteine, a volte sostituendole altre volte valorizzandole.

Tra le selezionate materie prime legate alla Cucina della Baita si trovano quelle della pregiata (dal 1960) “Macelleria dei Fratelli Dal Farra” di Belluno, le leccornie realizzate del “Maso Pretzhof” di Vipiteno (BZ), i preziosi formaggi dell’Azienda Agricola BiologicaSanwido” di San Vito di Cadore (BL), il pesce di montagna (come trote e salmerini), il pregiato Maiale Grigio del Casentino, la selvaggina cacciata in selezione e controllo della “Macelleria Zivieri Massimo” di Zola Predosa (BO) e anche i frutti di mare sempre meravigliosi e freschissimi. I prodotti di stagione utilizzati nel Menu provengono poi dall’Orto della Baita, gestito dall’AziendaAgricola Sostenibile Borgo Dus”, tra il Piave e il Montello. Molti prodotti sonofatti in Casacome per esempio gli squisiti salumi.

La bella, buona e saporita Cucina dello Chef Federico Rovacchi si basa molto sulle tecniche di cottura, in prevalenza alla brace oltre a quelle lente, la sua proposta gastronomica è pensata per valorizzare la freschezza vegetale e i profumi di montagna: una cucina sempre più istintiva e contemporanea.

Il Menu Estivo 2025 di Baita Piè Tofana” comprende imperdibili delizie come: - “Ostrica alla Brace”; - "Animella di Vitello" (con salsa Choron); - “La Millefoglie” (foglie di stagione come shiso, cavolo nero e spinacio selvatico, saltate delicatamente in padella, alternate a strati di maionese al levistico, mela verde, insalatina con salsa verde, noci e crème fraîche); - L’“Insalata di Pasta” (spaghetti alla chitarra verde con alloro e aglio orsino, mantecati con una crema di scarola, aglio orsino e erbe amare di montagna passate alla brace,  alla base c’è una chiffonade di scarola e acetosa, olio al fico, foglie di finocchio marino sott'aceto e foglie di cappero sott'olio); - “Tortellini” (con panna al lievito e anguilla); - Cosce di Ninfa alla Bella Aurora” (gnocchi al pomodoro e cosce di rana); - Il “Risotto” (con caprino, crespino ed elicriso, mantecato con burro di capra e un caprino fresco), - “La Lumaca” (chiocciole sgusciate e cotte in tegame con aglio orsino, vengono servite su una base morbida di crema di patata e topinambur, completate da un kefir al dragoncello, rafano grattugiato olio all’aglio orsino e un biscotto croccante al dragoncello); - Rossini al Mare” (filetto di manzo con tartufo nero, scaloppa di fois gras d’oca e seppia rosolata, nappato con una salsa teriyaki e un fondo di carne); - “Agnello Scampi e Abete”; - “Piccione” (con salsa diavola e cinque spezie); - “Capriolo” (con yogurt e mirtilli); - “La Zuppa Inglese di Ermanno”.

La Carta dei Vini, grazie all’impegno e all’esperienza di Michel Oberhammer ed Elisa Prudente che hanno realizzato una Cantina davvero molto ricca e ben assortita anche nei formati, offre una selezione attenta e curata di oltre 700 Etichette tra Italiane e Internazionali, molto ampia la scelta di Vini e Bollicine (Champagne) provenienti dalla Francia

In Sala Elisa Prudente incarna alla perfezione l’arte dell’ospitalità con grande fascino, estrema gentilezza e assoluta professionalità con al suo fianco la giovane e brava Chef de Rang Lisa Fiorentin.

Il RistoranteBaita Piè Tofana”, magicamente adagiato nel cuore della Dolomiti di Cortina D’Ampezzo (BL), grazie alla fascinosa e particolare autenticità abbinata alla grande passione del Titolare Michel Oberhammer, dello Chef Federico Rovacchi e della Restaurante Manager/ Maître Elisa Prudente, è assolutamente imperdibile.

https://baitapietofana.it/

https://www.youtube.com/watch?v=0KG3pJ97kqA


"Baita Piè Tofana": Vista Esterna...  (Foto Alex Moling)

"Baita Piè Tofana": Vista Interna...  (Foto Alex Moling)

Il Suggestivo Tavolo Intorno al "Larin"...  (Foto Alex Moling)

"Baita Piè Tofana": Il Team  (Foto Alex Moling)

"Ostrica alla Brace"...  (Foto Alex Moling)

"La Millefoglie"...  (Foto Alex Moling)

"Insalata di Pasta"...  (Foto Alex Moling)

"Cosce di Ninfa alla Bella Aurora"...  (Foto Alex Moling)

"La Lumaca"...  (Foto Alex Moling)

"Rossini al Mare"...  (Foto Alex Moling)

Michel, Federico, Elisa e Nicole  (Foto Alex Moling)