Come tutti gli anni, anche per questo Natale 2010, Il Corriere del Vino ha organizzato la cena degli auguri, e, come sempre, è diventata l’occasione per una nuova degustazione. Il luogo prescelto, per giocare in casa, è stato “L’angolino di Via Magenta”, a Livorno, del grande Alfredo Sibaldi Bevilotti.
Di Alfredo e del suo piccolo ma accoglientissimo Locale ho parlato già in diverse occasioni, descrivendolo e dettagliando la sua lunga storia di successi e di “Stelle” Michelin, ma tengo a ribadire che pur essendo uno Chef “rubato” alla sala, è riuscito in pochissimi mesi a farsi notare, anche da importanti Guide 2011 del settore, come una isola felice nell’ambito della ristorazione di qualità.
Per la particolare occasione ci siamo ritrovati, la sera di mercoledì 22 Dicembre 2010, il Direttore Riccardo Gabriele, il Vicedirettore Paolo Valdastri e Alessandra Rachini Caporedattore con il sottoscritto Giorgio Dracopulos e i rispettivi coniugi.
Andare a pranzo o cena da Alfredo è già di per se come andare a mangiare a casa da un amico, non solo per i soli venti coperti del Locale ma, soprattutto, per la “calda” atmosfera che lui e Silvana Dieli, la sua socia, riescono ad instaurare con gli ospiti, aggiungiamoci poi l’affiatamento del nostro gruppo e la serata è incominciata subito alla grande davanti ad un tavolo apparecchiato con gusto.
Calice di Benvenuto: Francois Montand Champagne Brut Rosé, Méthode Traditionnelle, La Maison du Vigneron, Crancot, Francia.
- Bauletti di pasta sfoglia con paté di fegatini tirati al Vin Santo con pomodorino Confit e misticanza su cipolle fondenti;
- Tortino di cavolfiore servito su fonduta di pecorino fresco canestrato (il nome deriva dai segni impressi dal canestro sulla superficie della crosta) di Pienza (SI);
- Passatina di ceci di Spello (PG) con gnudi (ravioli privi del rivestimento di pasta) di ricotta e bietole, servita con pane Toscano biscottato, leggermente agliato, all’Olio nuovo Extra Vergine di Oliva di Roccalbegna (GR), un blend (miscela) di varie tipologie di Olivi (Leccino, Moraiolo e Olivastro di Seggiano) un Olio franto ancora nella maniera tradizionale con molazze di granito (vasche in pietra dove girano 2/4 ruote, sempre in pietra, dette “macelli” dove si frantumano le olive).
Queste portate sono state accompagnate da due vini:
Pinot Nero 2007, Breganze D.O.C., 12,5% Vol. (100% Pinot Nero), dell’Azienda Maculan,di Breganze in Provincia di Vicenza;
“Vigna Piano D’Angelo 2003” Taurasi D.O.C.G. 13,5% Vol. (Aglianico), dell’Azienda Vitivinicola Sella Delle Spine di Luigi Gaggiano, di Taurasi, Avellino.
- Gratin di tagliatelline di spianatoia (fatte in casa) al ragù Toscano profumato al rosmarino;
- Busto di quaglia disossato con cuore di carciofo e lardo di Greve in Chianti (FI), in mantello di patate gratinate, ai lati le sue coscette rosolate.
Su questi ultimi due piatti, abbiamo aperto un trittico di vini di grandissimo livello:
Sassicaia 1996, Bolgheri Sassicaia D.O.C. 12,5% Vol. (85% Cabernet Sauvignon e 15% Cabernet Franc), della Tenuta di San Guido, Bolgheri (Livorno).
Solaia 1996, Rosso Toscana I.G.T. 13,5% Vol. (75% Cabernet Sauvignon, 20% Sangiovese e 5% Cabernet Franc), della Tenuta Tignanello di San Casciano Val di Pesa (Firenze).
Ornellaia 1997, Marchese Lodovico Antinori Viticoltore in Bolgheri, Bolgheri D.O.C. Superiore 14%Vol. (65% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot e 5% Cabernet Franc), della Tenuta dell’Ornellaia, Bolgheri (Livorno).
- Crema bruciata a fiamma viva, profumata alla vaniglia.
Il dolce lo abbiamo abbinato a “Tre Rose 1998”, Vin Santo di Montepulciano D.O.C. 15% Vol. (60% Moscato, 30% Trebbiano, 5% Grechetto e 5% San Colombano), prodotto da Tenimenti Angelini in sole 1000 bottiglie, nella Frazione di Valiano a Montepulciano (Siena).
Le portate preparate da Alfredo Sibaldi, e cortesemente servite da Silvana, hanno confermato la qualità della sua “cucina”.
Tutti i Vini degustati, ognuno secondo il proprio essere e valore, hanno espresso molti aspetti positivi, anche se il 2003 non è stato climaticamente un grande anno per il Taurasi.
Le tre eccellenze dell’enologia mondiale, Sassicaia 1996, Solaia 1996 e Ornellaia 1997, hanno dimostrato, per l’ennesima volta, il loro pregio e la loro straordinaria longevità, peculiarità che permettono di mantenere in vita un complesso meraviglioso di aromi, sentori e persistenze.
La bella serata degli Auguri del “Corriere del Vino”, all’Angolino di Via Magenta, si è conclusa con lo scambio dei regali, le foto e i saluti, non prima di un ultimo brindisi al nostro Giornale che ha riscosso, nel 2010, in Internet, il ragguardevole successo di quasi tre milioni di accessi.
Ristorante
L’Angolino di Via Magenta
Via Magenta, 74 Livorno
Tel. 0586 1861548
www.corrieredelvino.it
www.sassicaia.com
www.antinori.it
www.ornellaia.com
www.maculan.net
www.selladellespine.it
www.tenimentiangelini.it
Di Alfredo e del suo piccolo ma accoglientissimo Locale ho parlato già in diverse occasioni, descrivendolo e dettagliando la sua lunga storia di successi e di “Stelle” Michelin, ma tengo a ribadire che pur essendo uno Chef “rubato” alla sala, è riuscito in pochissimi mesi a farsi notare, anche da importanti Guide 2011 del settore, come una isola felice nell’ambito della ristorazione di qualità.
Per la particolare occasione ci siamo ritrovati, la sera di mercoledì 22 Dicembre 2010, il Direttore Riccardo Gabriele, il Vicedirettore Paolo Valdastri e Alessandra Rachini Caporedattore con il sottoscritto Giorgio Dracopulos e i rispettivi coniugi.
Andare a pranzo o cena da Alfredo è già di per se come andare a mangiare a casa da un amico, non solo per i soli venti coperti del Locale ma, soprattutto, per la “calda” atmosfera che lui e Silvana Dieli, la sua socia, riescono ad instaurare con gli ospiti, aggiungiamoci poi l’affiatamento del nostro gruppo e la serata è incominciata subito alla grande davanti ad un tavolo apparecchiato con gusto.
Calice di Benvenuto: Francois Montand Champagne Brut Rosé, Méthode Traditionnelle, La Maison du Vigneron, Crancot, Francia.
- Bauletti di pasta sfoglia con paté di fegatini tirati al Vin Santo con pomodorino Confit e misticanza su cipolle fondenti;
- Tortino di cavolfiore servito su fonduta di pecorino fresco canestrato (il nome deriva dai segni impressi dal canestro sulla superficie della crosta) di Pienza (SI);
- Passatina di ceci di Spello (PG) con gnudi (ravioli privi del rivestimento di pasta) di ricotta e bietole, servita con pane Toscano biscottato, leggermente agliato, all’Olio nuovo Extra Vergine di Oliva di Roccalbegna (GR), un blend (miscela) di varie tipologie di Olivi (Leccino, Moraiolo e Olivastro di Seggiano) un Olio franto ancora nella maniera tradizionale con molazze di granito (vasche in pietra dove girano 2/4 ruote, sempre in pietra, dette “macelli” dove si frantumano le olive).
Queste portate sono state accompagnate da due vini:
Pinot Nero 2007, Breganze D.O.C., 12,5% Vol. (100% Pinot Nero), dell’Azienda Maculan,di Breganze in Provincia di Vicenza;
“Vigna Piano D’Angelo 2003” Taurasi D.O.C.G. 13,5% Vol. (Aglianico), dell’Azienda Vitivinicola Sella Delle Spine di Luigi Gaggiano, di Taurasi, Avellino.
- Gratin di tagliatelline di spianatoia (fatte in casa) al ragù Toscano profumato al rosmarino;
- Busto di quaglia disossato con cuore di carciofo e lardo di Greve in Chianti (FI), in mantello di patate gratinate, ai lati le sue coscette rosolate.
Su questi ultimi due piatti, abbiamo aperto un trittico di vini di grandissimo livello:
Sassicaia 1996, Bolgheri Sassicaia D.O.C. 12,5% Vol. (85% Cabernet Sauvignon e 15% Cabernet Franc), della Tenuta di San Guido, Bolgheri (Livorno).
Solaia 1996, Rosso Toscana I.G.T. 13,5% Vol. (75% Cabernet Sauvignon, 20% Sangiovese e 5% Cabernet Franc), della Tenuta Tignanello di San Casciano Val di Pesa (Firenze).
Ornellaia 1997, Marchese Lodovico Antinori Viticoltore in Bolgheri, Bolgheri D.O.C. Superiore 14%Vol. (65% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot e 5% Cabernet Franc), della Tenuta dell’Ornellaia, Bolgheri (Livorno).
- Crema bruciata a fiamma viva, profumata alla vaniglia.
Il dolce lo abbiamo abbinato a “Tre Rose 1998”, Vin Santo di Montepulciano D.O.C. 15% Vol. (60% Moscato, 30% Trebbiano, 5% Grechetto e 5% San Colombano), prodotto da Tenimenti Angelini in sole 1000 bottiglie, nella Frazione di Valiano a Montepulciano (Siena).
Le portate preparate da Alfredo Sibaldi, e cortesemente servite da Silvana, hanno confermato la qualità della sua “cucina”.
Tutti i Vini degustati, ognuno secondo il proprio essere e valore, hanno espresso molti aspetti positivi, anche se il 2003 non è stato climaticamente un grande anno per il Taurasi.
Le tre eccellenze dell’enologia mondiale, Sassicaia 1996, Solaia 1996 e Ornellaia 1997, hanno dimostrato, per l’ennesima volta, il loro pregio e la loro straordinaria longevità, peculiarità che permettono di mantenere in vita un complesso meraviglioso di aromi, sentori e persistenze.
La bella serata degli Auguri del “Corriere del Vino”, all’Angolino di Via Magenta, si è conclusa con lo scambio dei regali, le foto e i saluti, non prima di un ultimo brindisi al nostro Giornale che ha riscosso, nel 2010, in Internet, il ragguardevole successo di quasi tre milioni di accessi.
Ristorante
L’Angolino di Via Magenta
Via Magenta, 74 Livorno
Tel. 0586 1861548
www.corrieredelvino.it
www.sassicaia.com
www.antinori.it
www.ornellaia.com
www.maculan.net
www.selladellespine.it
www.tenimentiangelini.it
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