Un detto
Galiziano (Comunità Autonoma nel nord-ovest della Spagna) cosi recita: “ La
realtà è un’allucinazione causata dalla mancanza di alcool”.
Senza
arrivare a tale estremizzazione, parafrasando una frase di Johann Wolfgang von
Goethe (sommo letterato, scrittore, poeta e drammaturgo Tedesco vissuto tra il
1749 e il 1832), potrei dire che: “la vita è troppo breve per non bere del vino
eccezionale”.
Proprio un
Vino eccezionale, 100% Sangiovese Grosso, viene prodotto dal mio grande amico
Gianfranco Soldera (classe 1937) nella
sua Azienda Agricola Case Basse a
Montalcino in Provincia di Siena: “Case Basse Soldera I.G.T. Rosso Toscana”.
Il Vino di
Gianfranco Soldera non ha più la denominazione “Brunello di Montalcino” dopo la
sua uscita dal Consorzio del Brunello (22 Marzo 2013) a seguito della nota
vicenda del danno doloso subito nella sua Cantina (sono andati persi 626 hl. di
vino di sei annate) nel Dicembre 2012.
Non è facile
descrivere un “Paradiso Terrestre” come Case Basse (24 ettari di cui 7 di
bosco).
Un luogo creato da mani sapienti, che ci riporta ad un tempo in cui la natura regnava regina.
Tutto qui ha un senso ed è concatenato per creare
l’humus ideale (la parte più attiva, sotto l’aspetto chimico fisico, della
sostanza organica del terreno).
I coloratissimi giardini, due ettari, frutto
dell’opera amorevole della signora Graziella (gentilissima moglie di
Gianfranco), ricchi di tutto ciò che vola e cammina, il bosco che ha la
funzione di depurare l’aria, il torrente, lo stagno pieno di vita che serve per
annaffiare ed irrigare, il frutteto, le vigne, gli animali, tutto questo
insieme crea un habitat perfetto.
Autorevoli
Professori, d’importanti Università Italiane, hanno scelto l’Azienda Case Basse Soldera per utilizzarla
come una fucina di studi e di sperimentazioni.
Legato a ciò
anche l’istituzione del “Premio Internazionale Brunello di Montalcino Case
Basse Soldera” che dal 2010 premia, ogni anno, dei giovani e meritevoli
Ricercatori.
La nuova
Cantina di Case Basse, edificate nel 2001, con il supporto dell’Architetto S.
Lombardi, è veramente eccezionale, fatta con amore e semplice naturalità, una
cosa viva che respira, non vi si prova alcun disagio anche standovi delle ore.
Uno
scavo di 23 metri ha permesso di ottenere 9 metri di palificata di piloni di
acciaio su cui poggia il pavimento in porfido a 14 metri sotto terra.
Le pareti
sono fatte da un’enorme quantità di pietre tenute insieme esclusivamente da
della rete metallica ideale struttura per la traspirazione.
Le grandi
botti di Rovere di Slavonia, con spessori che variano da 7 a 12 centimetri,
piene delle diverse annate di Vino, maestose e immobili, fanno il loro
proficuo lavoro di anni per produrre un nettare che riempie non più di 15.000
bottiglie, da 0,75 l., nelle annate più abbondanti e “a cose normali”.
Sono andato
a trovare Gianfranco Soldera a Case Basse e sono stato accolto, come sempre, con
straordinaria amicizia e disponibilità.
Dopo una
lunga ma piacevolissima chiacchierata (diverse ore), dove Soldera mi ha
raccontato tutte le ultime novità, siamo andati nella sua Cantina per una
eccezionale degustazione di alcune annate del suo Vino.
Le annate
degustate sono state 2006 - 2007 - 2008 - 2009 - 2013.
Le ultime
due sono state spillate direttamente dalle botti.
Solo il
“Case Basse Soldera I.G.T. Rosso Toscana 2006” (le circa 7.000 bottiglie
“sopravissute”) è attualmente sul
mercato, il 2007 (solo 2.000 rarissime bottiglie) e il 2008 (10.000) verranno
commercializzati a Settembre del 2014.
I Vini di
Case Basse (pur tenendo conto che ogni annata ha le sue specifiche peculiarità e
il suo particolare grado d’invecchiamento) hanno sempre dei bei colori rosso
cupi, degli straordinari “parfum des fleurs” e aromi particolarmente speziati, in
bocca danno il meglio con la loro fantastica eleganza, la grande finezza, la
vellutata scorrevolezza, il retrogusto molto lungo e avvolgete.
Vini di
grande valore e grande fascino che si possono conservare per decenni.
Soltanto con
la vendemmia 2017 Gianfranco Soldera tornerà, finalmente, a regime con tutte le
botti piene.
Attualmente
il 90% della produzione di Case Basse va all’estero, il 10% che rimane in Italia,
dato il limitatissimo quantitativo, diventa più che una preziosa rarità.
Parlare con
l’amico Gianfranco Soldera è sempre piacevole, dalle sue parole si impara a
conoscere l’uomo intelligente e di carattere, l’agricoltore illuminato e
appassionato, il marito premuroso e innamorato, il padre attento e autorevole,
il nonno giocoso e amorevole.
Oltre ad apprendere perle di saggezza che ti
rimarranno per sempre impresse: “Le Viti devono soffrire, non vanno concimate,
devono affondare le radici in profondità per trovare nutrimento”; “La natura
non ha bisogno dell’opera dell’uomo che quando interviene fa solo danni”; “Un
grande Vino è l’unico prodotto naturale commestibile che può durare più a lungo
della vita di un uomo”; “Il Vino si fa in Vigna non in Cantina”; “Un Vino
straordinario si distingue per armonia, eleganza, complessità e
naturalità”.
Come mi
succede tutte le volte, anche in questo caso, non sarei mai venuto via da Case
Basse, avrei continuato ancora ad ascoltare da Gianfranco Soldera i suoi
“segreti”, ma la giornata è volata e si è fatto tardi.
Il Case
Basse Soldera I.G.T. Rosso Toscana è un Vino magnifico e unico che si posiziona
tra i pochi grandissimi Vini del mondo, ed è prodotto a Montalcino, in quel
“Paradiso Terrestre” che si chiama Case Basse.
Azienda
Agricola Case Basse
Località
Case Basse, Montalcino (Siena)
Tel. e Fax. 0577
848567
Gianfranco Soldera e Giorgio Dracopulos
2006 la particolare Etichetta sul retro
Case Basse Soldera I.G.T. 2006