lunedì 25 settembre 2017

AZIENDA AGRICOLA “CANTARUTTI ALFIERI”, A SAN GIOVANNI AL NATISONE (UD), GRANDI VINI FATTI CON ESPERIENZA E AMORE.




Il ProgettoFriuli Colli Orientali” nasce dalla volontà delle Aziende Vitivinicole, della Zona di Corno di Rosazzo, di creare un’entità in grado di perorare le straordinarie peculiarità storiche, culturali e tradizionali del loro Territorio
Oltre, naturalmente, a promuovere le produzioni e le attività economico/ricettive connesse.

La zona compresa nella denominazione “Friuli Colli Orientali” è quella della fascia collinare a est della Provincia di Udine, a ridosso del confine con la Slovenia
I Comuni rientranti nell’area sono quattordici: Tarcento, Nimis, Pavoletto, Attimis, Faedis, Torreano, Cividale del Friuli, San Pietro al Natisone, Prepotto, Premariacco, Buttrio, Manzano, Corno di Rosazzo e San Giovanni al Natisone.

Il terreno è composto da alternanze di marna (argilla calcarea) e arenaria (sabbia calcificata); il clima mitigato dalla presenza delle Prealpi Giulie è influenzato beneficamente dal mare Adriatico.
Una magnifica campagna ricca di terreni terrazzati e con un microclima favorevole che agevola una Viticoltura altamente qualificata
Più di 2000 ettari di vigne. 

In questa Terra la coltivazione delle Viti, e la produzione di Vino, risale ai Celti che qui stanziavano i Epoca Preromana; successivamente furono proprio i Romani che, a partire dal 180 a.C., iniziarono a svilupparla.

Assolutamente meritata, pertanto, la nascita, in anni a noi molto vicini, della “Denominazione di Origine Controllata Friuli Colli Orientali”. 
Una Denominazione che, in Italia, annovera al suo interno il maggior numero di Vitigni Autoctoni.  

In questo splendido contesto, nel 1969, Alfieri Cantarutti (Classe 1937), noto industriale nel campo delle vernici, decise, con grande lungimiranza, di investire su queste colline, non ancora famose, della sua terra natia. 

Inizialmente furono acquisiti, nel Comune di San Giovanni al Natisone, la Casa e alcuni ettari intorno: nacque cosi l’Azienda AgricolaCantarutti Alfieri”.  
Negli anni successivi molto fu fatto, con sacrificio e passione, in lavori di sistemazione e ampliamento dell’Azienda.

Da anni, poi, l’Azienda Cantarutti è condotta, con mano esperta, dalla straordinaria e super attiva Antonella Cantarutti, figlia di Alfieri, e da suo marito il grande esperto e appassionato viticoltore Fabrizio Ceccotti.

Anche il loro figlio, Rodolfo (classe 1988), ha intrapreso, con molto profitto, una carriera legata a doppio filo con la sua terra, laureandosi in viticultura ed enologia all’Università di Udine
Oggi Rodolfo, da professore, insegna nei “corsi per la sicurezza agricola” e, appena può, corre a Casa per rendersi utile nella sua Azienda.

Bello e panoramico l’edificio principale dell’Azienda che è ubicato su una dolce collina, all’interno della quale è stata ricavata anche la grande e fascinosa Cantina.
Oggi l’AziendaCantarutti Alfieri”, con i suoi 54 ettari, produce con la massima attenzione e cura circa 70.000 selezionatissime bottiglie, una produzione che negli anni si è quasi dimezzata per favorire un’eccezionale qualità.

Vengono prodotti “Vini Bianchi e Rossi D.O.C. Friuli Colli Orientali”, “Vini Bianchi e Rossi della D.O.C. Friuli Grave” (una Zona a cavallo tra le Province di Pordenone e Udine), le Bollicine (Spumanti Metodo Classico) “Prologo di Cantalfieri” ed “Epilogo di Cantalfieri” e un Vino Dolce D.O.C.G., un vero e proprio nettare, il “Picolit”.

Ma Antonella e Fabrizio sono stati anche i primi in Italia che, nel 2005, in collaborazione con Società Americana, la Rivoira S.p.A. del Gruppo Praxair, e la consulenza enologica del Dr. Giacomo Mela, hanno messo in atto un progetto estremamente innovativo.

Un metodo particolare di vinificazione che prevede per l’uva, vendemmiata e selezionata manualmente, un percorso attraverso un tunnel di raffreddamento con l’immissione controllata di azoto liquido. 
A seguito di ciò la temperatura viene regolata intorno allo zero in modo che l’uva non congeli e quindi possa essere diraspata senza problemi. 
Tale procedimento conserva tutte le peculiarità positive del vitigno lavorato, mantenendo ed esaltando aromi e sentori. 

Un’Aziendaviva” “Cantarutti Alfieri” che vede impegnati Antonella, Fabrizio e Rodolfo nel mantenere, sempre ad alti livelli, tutta la loro produzione e a perorare anche le magnifiche peculiarità del loro Territorio.

La Famiglia Cantarutti ha anche un super accogliente Agriturismo sempre nel Comune di San Giovanni al Natisone: “Casa Shangri-La”.

Antonella Cantarutti, l’anno passato, è stata nominata Consigliere Nazionale della prestigiosa Associazione NazionaleLe Donne del Vino”.

Recentemente, con i carissimi amici Antonella Cantarutti e Fabrizio Ceccotti, venuti a trovarmi, abbiamo fatto una speciale degustazione di alcuni loro buoni Vini presso l’accogliente RistoranteLa Brasserie” di Vada (LI).

I Vini degustati: i Bianchi, Ribolla Gialla 2016, Friulano 2015, Pinot Grigio 2016, Canto 2016, Sauvignon 2015 e il Rosso, Pignolo 2008 (un Vitigno antico e prezioso del Friuli). 

La degustazione si è conclusa stappando due eccezionali Magnum di “Terre di Rosazzo - Scacco al Re - Merlot 2005”, un vino semplicemente magnifico. 
Da notare, tra i moltissimi pregi, che anche se non filtrato, a distanza di anni, in ambedue i casi, il Vino, non presentava nessuna traccia di sedimenti.

Se posso aggiungere: un Vino dal bel colore rubino, vellutato e intenso, di gran classe e di estrema eleganza, nulla da invidiare ai mitici grandi Merlot del Pomerol (la più piccola delle Denominazioni di Bordeaux in Francia).

Sono stato molto felice di trascorre alcune ore in piacevolissima compagnia di amici come Antonella e Fabrizio, ed è stato particolarmente “godurioso” assaggiare i Vini dell’AziendaCantarutti Alfieri” fatti con esperienza e amore.




Ribolla Gialla 2016, Friulano 2015, Pinot Grigio 2016

Canto 2016

Sauvignon 2015

Pignolo 2008

La Cassetta in Legno

Terre di Rosazzo - Sacco al Re Merlot 2005

Antonella Cantarutti

Dracopulos, Fabrizio Ceccotti, Antonella Cantarutti

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