sabato 21 novembre 2020

“TUSCANBURGER” IL NUOVO UTILISSIMO LIBRO DI MARCO GEMELLI E LORENZO GAGLIANO.

 


Con il terminehamburger” (in Italiano sinonimo disvizzera” o “medaglione”) si definisce una polpette di carne, solitamente bovina, macinata, pressata e cotta prevalentemente su piastra.

Attraverso i decenni con il diffondersi nel Mondo delle Catene Internazionali di “Cibo Fast Food” (Cibo Veloce), il termine “hamburger” si è identificato anche con un “panino imbottito” composto da un pane particolare il “burger bun” (panino di diverse dimensioni, morbido e dolce), carne bovina macinata, salse varie e condimenti diversi.

La parola “hamburger” è frutto di un “prestito linguistico” fra il Tedesco e l’Inglese. In Tedesco “hamburger” è il termine popolare/volgare usato per citare la Città di Amburgo; all'inizio del 1800, in Città e nel suo Porto era cosa comune l’uso alimentare di questo tipo di Polpette di carne bovina e da questo fatto probabilmente nasce il riferimento gastronomico di “hamburger”. 

Attraverso la successiva ondata di Cittadini Tedeschi negli Stati Uniti d’America, e nelle Americhe in generale, la maggior parte dei quali partiva proprio dal Porto di Amburgo (il più grande Porto Commerciale della Germania), la ricetta detta “hamburger steak” (bistecca amburghese) iniziò a diffondersi per la sua semplicità e la rapidità di realizzazione (ovvero Fast Food = Cibo Veloce).

Alcune fonti citano la prima uscita della “hamburger steak” in un Menu negli Stati Uniti nel 1836 ma la definizione di “hamburger steak” è apparsa con certezza in un testo del 1884

Nel 1889 sul “Walla Walla Union-Bulletin”, quotidiano Americano della Contea di Walla Walla nello Stato di Washington, viene citata la ricetta con il solo nome “hamburger”.

Le grande diffusione mondiale degli “hamburger” avvenuta negli ultimi decenni ha rappresentato e rappresenta anche lo stile di vita frenetico e consumistico della “società moderna”.

Molte “Società Alimentari” o “Catene di Punti di Ristorazione” sparse per il Mondo hanno ampliato a dismisura la conoscenza e la diffusione di questa ricetta, allo stesso tempo hanno dovuto, per distinguersi, brevettare i proprihamburger” rendendoli esclusivi: per esempio la catena di fast food McDonald's lo ha fatto il 27 novembre 2006

Anche l’Italia, non è rimasta immune al fascino e al gusto degli “hamburger”, diventati presto un vero e proprio “cult” con l’arrivo dei Ristoranti McDonald’s” (il primo è stato aperto il 15 Ottobre 1985 a Bolzano nella Centrale PiazzaWalther von der Vogelweide”) e con le successive aperture dei primi Ristoranti di Stile Americano. Un “panino” davvero speciale che  ha continuato a riscuotere sempre più successo, finché nel nuovo millennio è entrato a pieno titolo anche nell’Alta Cucina Nazionale e Internazionale grazie a grandi Chef che lo hanno esaltato con materie prime eccezionali e realizzazioni particolari. 

Ecco che in supporto a una scelta mirata dei migliori 50 Locali dove poter degustare ottimihamburgerin Toscana è appena uscito il bel Libro di Marco Gemelli e Lorenzo Gagliano: “TuscanBurger”.

Il LibroTuscanBurger” , Edito daIl Forchettiere”, passa in rassegna i luoghi e le storie di un'icona pop dello street food” (cibo di strada), la nuova frontiera del Mondo Gourmet: il Panino denominatohamburger”.

Il Libro non è solo una Guida che passa in rassegnai migliori 50 Locali Toscanidove gustare un “hamburger” di qualità, bensì è unprogettoche vuole offrire una fotografia a 360° di tutto ciò che ruota intorno aquel microcosmo rinchiuso in un panino”.

Nel Libro troverete un racconto che oscilla tra i Palazzi del Centro di Firenze agli angoli meno conosciuti della Regione, tenendo fermo un principio ispiratore, ossia che in Toscana anche il “burger” può avere una specifica propria nobiltà.

Il Granducato – spiegano gli Autori Marco Gemelli e Lorenzo Gagliano - ha tutto ciò che serve per esprimere una propria straordinaria versione dell'hamburger che non ha nulla da invidiare a quella di altri territori, anzi. Pensiamo, per esempio, alla scelta delle carni che può spaziare dalla magnifica Chianina alle altre Razze Bovine autoctone, dal Maiale di Cinta Senese fino al Cinghiale. E poi il buonissimo “Pecorino Toscano Dop” e in aggiunta tutti i vari condimenti standard possibili, dalle cipolle di Certaldo al Lardo di Colonnata, fino a produttori di Tartufi, verdure e spezie tra i migliori in assoluto a livello Internazionale. Grazie a uomini e donne che con la loro passione continuano a tener viva la tradizione, strato dopo strato si compone una Via Toscana del Burger che racconta una, dieci, mille storie di eccellenza”.

La prefazione nel Libro è stata scritta da Luisanna Messeri, Toscana doc e famosa Cuoca pop della Televisione. Il Libro ha avuto anche il sostegno di Vetrina Toscana il Progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti, botteghe e produzioni di qualità che esprimono l'identità del Territorio e valorizza la Cultura Enogastronomica come fondamentale attrattore turistico.

Nelle pagine di “TuscanBurger” non mancano le storie imprenditoriali delle piccole e grandi AziendeMade in Tuscany” che producono le ottime materie prime che compongono il “burger”, così come le interviste ai personaggi legati a questo mondo, gli abbinamenti ideali con vino, birra, bollicine e cocktail, le curiosità sui “burger” più stravaganti e così via.

Uno spazio speciale del volume è inoltre dedicato ai Ristoranti che mostrano un’attenzione particolare a questa ricetta, nonché ai pairing d’autore”, ossia le interpretazioni gourmet di 30 tra i più apprezzati Chef Toscani, stellati e non.

Posso solo aggiungere che il nuovo Libro TuscanBurgerdi Marco Gemelli e Lorenzo Gagliano non solo è utilissimo ma assolutamente imperdibile.

https://www.ilforchettiere.it/prodotto/libro-tuscanburger/

https://www.youtube.com/watch?v=XL6t3_e1Gms


Una Novità Assoluta

Il Libro

Marco Gemelli

Lorenzo Gagliano

"TuscanBurger" un Libro Assolutamente Imperdibile

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