La Liguria
è una bellissima Regione Italiana Nord-occidentale con Capoluogo Genova; è
bagnata a Sud dal Mar Ligure, a Ovest confina con
la Regione Francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra, a Nord con
Piemonte ed Emilia-Romagna e a Sud-est con la Toscana. La
Liguria dal 2007 rientra nell'Euroregione Alpi-Mediterraneo (AlpMed) una
porzione di Territorio Europeo a cavallo
tra Francia e Italia.
La Liguria
si estende su 5.416,21 km² (è una delle Regioni più piccole d'Italia) e
supera il milione e mezzo di abitanti ed essendo, grazie alle tante meraviglie
del suo Territorio, un’ambita destinazione turistica registra annualmente circa
80 milioni di visitatori. La Regione è incorniciata tra le Alpi
Liguri e l'Appennino Ligure a Nord, con una catena ininterrotta che
costituisce una vera e propria dorsale montuosa, e il Mar Ligure a
Sud.
Le Coste della
Liguria sono in genere alte, rocciose, frastagliate, soprattutto
nella Riviera di Levante, mentre in quella di Ponente c’è alternanza tra
rocce a picco sul mare e spiagge sabbiose, talvolta vengono interrotte da
estuari di piccoli fiumi, spesso a carattere torrentizio, che solcano il
territorio perpendicolarmente alla costa scorrendo in profonde vallate.
La Liguria è
una terra ricca di bellezze naturali che coinvolgono terra (ha anche una
superfice boschiva pari al 62%) e mare rendendola fertile a una varietà di
ecosistemi, ciò ha favorito la nascita di un Parco Nazionale, ben 9 Parchi
Regionali e 3 Riserve Naturali per un totale del 12% del suo Territorio. A
tutto questo si aggiungono le Aree Marine Protette (Cinque Terre e Portofino) e
il Mar Ligure rientra nel “Santuario per i Mammiferi Marini” istituito in
Italia nel 1991.
La Liguria è
patria di eccellenze vinicole che vantano diverse Denominazioni di Origine
Controllata, come il Rossese di Dolceacqua, l’Ormeasco di Pornassio,
il Valpolcevera e il Golfo del Tigullio oltre ai Consorzi
per la Tutela dei Vini DOP e IGP, come il Cinque Terre e
il Liguria di Levante. In Liguria si trovano magnifici prodotti tipici
come l’Olio Extravergine d’Oliva, le Acciughe di Monterosso, l’Albicocca
Valleggia, i limoni, il distillato di prugne, il miele d’acacia e di castagno.
Nelle aree dove viene praticata l'orticoltura nascono colture
tipiche di altissima qualità: il pomodoro "cuore di bue",
il basilico, il carciofo spinoso, l'asparago violetto di Albenga, i cavoli, gli
spinaci, le zucchine, le insalate e nelle zone più interne è molto interessante
la produzione di patate.
Una menzione
speciale merita il “basilico” che negli ultimi anni è stato al centro di
una speciale ricerca varietale che ha portato alla richiesta di iscrizione
del “basilico Ligure” nel registro previsto dalla vigente normativa
delle varietà nazionali ottenendo poi anche la Denominazione di Origine
Protetta e un apposito disciplinare.
Nel tratto
di Costa della Riviera Ligure di Ponente denominato “Riviera dei
Fiori” hanno assunto notevole importanza le
coltivazioni floricole, all'aperto o in serra, che oltre a essere
bellissime alimentano una consolidata economia della zona.
Tutto questo
stupendo scenario è dominato dall’antica Città Portuale di Genova adagiata
nella parte centrale e interna dell'omonimo Golfo.
Oggi Genova
è il Capoluogo Ligure e cuore di una vasta area urbana che corrisponde alla
Città Metropolitana, uno dei principali poli economici, industriali e culturali
del nostro Paese e il suo Porto è il più grande, importante e famoso
d'Italia. Ma Genova ha una storia antichissima lo dimostrano i ritrovamenti di
un piccolo insediamento di Epoca Neolitica risalente a circa il 4000
a.C. e altri reperti dell’Età del Bronzo (dal 3400 a.C. al 1100 a.C.).
Il periodo
del maggior “splendore” di Genova (quando anche il Poeta e Filosofo Francesco
Petrarca l’aveva soprannominata “la Superba”) fu quella che la vide
diventare, per ben sette Secoli (1099 - 1797), una della 4 principali e mitiche
Repubbliche Marinare e una delle più grandi potenze navali del continente. In
particolare tra il 1100 e il 1400 Genova ha svolto un ruolo di primissimo piano
nel commercio in Europa, in tutto il bacino del Mediterraneo e anche molto più
lontano, diventando una delle Città più ricche del Mondo.
Come esempio
di tanta ricchezza anche la fondazione nel 1407 del “Banco di San Giorgio” la
più antica “Banca di Deposito Statale” che ha svolto un ruolo importantissimo
sia economico sia politico visto che attraverso i Secoli molti Regni Europei ci
si indebitarono.
A Genova si
trovano importanti Edifici di grande valenza religioso/culturale come la
Cattedrale di San Lorenzo, diverse decine di Basiliche e Chiese, le principali
e più antiche delle quali si trovano nel Centro Storico. In diversi casi esse
sorsero come Cappelle gentilizie delle principali famiglie cittadine ed erano
quindi un modo per mostrare il proprio prestigio. Nel Centro Storico
caratterizzato dai “caruggi” (vicoli e porticati tipici) molti dei Palazzi
più belli dal 2006 sono rientrati tra i siti “Patrimonio Mondiale
dell'Umanità” (UNESCO). Altri Simboli fondamentali della Città sono
la “Lanterna” (l’antico Faro Portuale alto 117 m.) e la
monumentale “Fontana” (1936) di Piazza De Ferrari la vera e
propria Piazza principale cittadina.
In una zona
del Centro Storico di Genova in un'area anticamente sotto il dominio della
Nobile Famiglia Doria c’è uno dei “carrugi” che precedentemente era stato
intitolato alla Famiglia Garibaldi ma che oggi si chiama Via David
Chiossone.
Il Genovese David
Chiossone (1820 - 1873) è stato un illustre Letterato, Drammaturgo e Medico,
Assessore all'Igiene del Comune di Genova che divenne molto noto per aver
promosso la fondazione, nel 1868, dell'Istituto David Chiossone per ciechi e
ipovedenti di Genova.
Proprio in
Via David Chiossone al Civico 20r all’interno di un fascinoso Palazzo del XV
Secolo, si trova, dalla fine del 2015, un Ristorante molto accogliente, curato
ed elegante, denominato “20TRE”.
Il
Ristorante “20TRE” nasce dalla collaborazione di tre
soci (da cui il “TRE”) Barbara Palazzo, Andrea Venturi e Stefano Dagnino, che
da sempre hanno avuto una grande passione per la buona Cucina e i piaceri della
Tavola.
Varcare la
soglia del “20TRE” è come entrare nel salotto caldo e accogliente di un caro
amico che ci accoglie nel migliore dei modi mentre in cucina si sta preparando del
buonissimo cibo. La presenza del legno anche nel pavimento, le luci soffuse, i
tendaggi che reinterpretano in chiave moderna quelli dei palazzi storici
Genovesi, le lampade di Ingo Maurer, le stampe Campari, le sculture di
giocattoli retrò dell’Artista Alessandro Piano, i “tronchi d’albero” che
sorreggono i piani di cristallo dei tavoli rotondi e le sedute trasparenti, la
ricercata apparecchiatura e tutto il contesto accompagnano lo sguardo lungo le
Tre Sale e il “Privé” nascosto da arcate.
Il
Ristorante “20TRE” oltre a offrire percorsi gastronomici (strettamente
stagionali e con materie prime di altissima qualità soprattutto del Territorio)
che si pongono come trait d’union tra tradizione non solo genovese e
innovazione, accompagnati da una grande scelta di Vini, ha anche un ottimo
servizio “delivery” (consegna a domicilio pranzo e cena).
Per i molti
suoi pregi il Ristorante “20TRE” in questi anni si è guadagnato molti
riconoscimenti confermati anche dalla presenza del Locale nell’Edizione 2024
della “Guida Rossa Michelin” e nella “Guida Ristoranti d’Italia
2024 Gambero Rosso”.
Recentemente,
per rafforzare ancor di più la sua presenza praticamente “istituzionale” nel
Cuore di Genova, al “20TRE” è arrivato un nuovo giovane ed esperto Chef: Davide
Diane.
Davide è
nato a Genova nel 1998, seguendo la sua innata passione per il buon cibo e per
la cucina, sin da piccolo aiutava il padre, un “Genovese Doc” con origini
Italo-Franco-Spagnole, nelle cucine del suo Ristorante in Croazia. La Croazia
per Davide è stata una seconda casa, vi ha trascorso numerose vacanze estive e
poi, in seguito, vi ha abitato per qualche anno per via dell’attività di
ristorazione del padre. In Croazia Davide è entrato in contatto con un mondo
rurale appassionato e sincero, vigneti, orti e frutteti, oltre ad allevamenti
di bestiame, e qui ha appreso quanta attenzione si deve avere per le materie
prime di alta qualità.
Le origini
Italo-Croate-Franco-Ispaniche di Davide hanno alimentato la sua naturale
curiosità e la predisposizione di scoprire nuovi orizzonti. A 15 anni si è
trasferito a Padova dove ha frequentato e si è diplomato all’Istituto
Alberghiero. Successivamente Davide Diane ha fatto straordinarie esperienze
nelle Cucine di magnifici Ristoranti come “Le Calandre” (Tre Stelle Michelin) a
Rubano (PD), della mitica Famiglia Alajmo (titolare di 13 Locali super premiati,
11 in Italia e due all’Estero), e da “Feva” (Una Stella Michelin) nel Centro
Storico di Castelfranco Veneto (TV) con lo Chef Patron Nicola Dinato Maestro
anche di Cucina Molecolare.
In anni più
recenti, prima di tornare a Genova ed entrare al Ristorante “20TRE”, Davide ha
fatto esperienze in alcuni Hotel, prima a Merano al lussuoso “La Maiena Meran
Resort” (5 Stelle) e poi in Svizzera a Saint Moritz, presso l’elegante “Conrad’s
Mountain Lodge”, di seguito un’esperienza molto proficua presso i Ristoranti
“Pacifico” di Milano e in quello di Portocervo, Comune di Arzachena in
Provincia di Sassari, dove ha potuto apprendere i segreti della “Peruvian
Nikkei Cusine”, un tipo di Cucina Fusion che combina elementi della tradizione
gastronomica Giapponese con quelli Peruviani.
Al
Ristorante “20TRE” il bravo Chef Davide Diane, supportato dalla giovane Brigata
di Cucina, offre un Menù ricco di ottime preparazioni coinvolgenti e giocose,
realizzate con un approccio creativo senza porre limiti alla fantasia come:
Capesante al beurre blanc, cialda allo zafferano e polvere di porcini; - Scampi
scottati, aria di bisque, pasta di arancio; - Riso Acquerello mantecato al
Franciacorta, tartare di gambero viola e cedro candito; - Ravioli ripieni di
sedano rapa affumicato con cimette di broccolo, cavolo romanesco e polvere di
porcino; - Fettuccine di pane al pesto; - Crostatina al cacao, cremoso alla
nocciola e gelatina di pera; - Crumble di cioccolato, spugna verde, namelaka al
tartufo nero. Per non parlare poi dei sorbetti e i gelati della Casa,
mantecati artigianalmente poco prima del servizio.
La
straordinaria atmosfera che troverete al Ristorante “20TRE” è frutto di grande
professionalità e cordialità, un lavoro sinergetico tra Titolari e Collaboratori,
un meccanismo ben oliato con Barbara Palazzo, donna straordinaria, vulcanica e
super affascinante, e il valente Andrea Venturi che gestiscono le Sale insieme
ai Sommelier Giampiero e Sara.
Mentre
Stefano Dagnino, che da poco più che ventenne gestiva già una tavola calda e
successivamente ha messo a frutto tutta la sua esperienza accumulata nel
settore in altri Locali, con l’apertura del “20TRE” è di supporto ai fornelli.
Al noto Ristorante “20TRE” nel Centro Storico di Genova troverete una grande accoglienza e i deliziosi piatti preparati dal nuovo Chef il bravo Davide Diane.
Nessun commento:
Posta un commento