lunedì 4 maggio 2009

RISTORANTE VILLA BONGI E LO CHEF MARCO RIBECHINI A LUCCA: LA BUONA CUCINA IMMERSA NELLA NATURA.

Le origini di Lucca non sono state ancora chiarite, gli storici si "accapigliano" sulle due possibili verità, una attribuisce ai Liguri la creazione del primo insediamento, l'altra dà per scontate le sue origini Etrusche. Da chiunque sia stata fondata, questa Città e le sue belle campagne sono state teatro di contese attraverso i secoli, a partire dal 180 a.C. quando divenne colonia di Roma e successivamente nell'89 a.C. in funzione della Lex Iulia Municipalis fu elevata al rango di Municipium; la Città fù degli Ostrogoti, dei Bizantini, dei Longobardi, dei Franchi, passando successivamente sotto Uguccione della Faggiuola, Castruccio Castracani, Paolo Guinigi e il figlio Ladislao, in tempi più vicini (1805) fù assegnata alla sorella di Napoleone, Elisa, dopo vennero i Borboni ed infine il Granducato di Toscana. Terre ambite, crogiolo di genti diverse che si sono mescolate nel tempo dando vita alle particolari tradizioni che oggi è necessario conservare. Le antiche e belle mura che proteggono il cuore della Città, le verdi colline, le montagne della Garfagnana, il mare della Versilia. Storia e natura hanno fatto di questa terra la culla di prodotti apprezzati in tutto il mondo; a Montecarlo, centro medievale a circa 10 chilometri dalla Città, si produce, dal 1969, la D.O.C. del Vino Bianco di Montecarlo, e dal 1985 si è aggiunta anche quella del Rosso; dalle colline di Capannori e Porcari, distanti 8/10 chilometri da Lucca, dal 1968 si produce la D.O.C. del Vino Bianco e Rosso delle Colline Lucchesi. Ma non solo Vino, l'Olio delle Colline Lucchesi, dal gusto gradevole e delicato, ancora oggi in molti casi le olive vengono frante nella maniera tradizionale con molazze in pietra, ottimo pane di farina di patate, affettati magnifici come il biroldo, la carne salata, i salami, i prosciutti....., farro, fagioli e ceci, dolci come il buccellato, il castagnaccio e i necci, proprio quest'ultimi due fatti con la farina di castagne, provenienti soprattutto dalla Garfagnana. Da tutto questo "ben di Dio" nascono ricette che ci invidiano in tutto il mondo; è questo lo spirito e l'atmosfera che lo Chef Marco Ribechini ha sentito nel prendere la decisione di rilevare il Ristorante Villa Bongi a circa sei chilometri dalle mura di Lucca.
Villa Bongi bella e ottocentesca dimora immersa nel verde delle colline lucchesi costruita, per la precisone, nel 1850 dal patrizio lucchese Pietro Bongi in onore di San Pietro, al tempo un oratorio (edificio adibito a riunioni religiose), ha un grande parco intorno composto da un grande giardino e un fitto bosco, vicino al confine della proprietà c'è anche la famosa sorgente la "Polla del Bongi", le cui limpidissime acque, conosciute per le loro molte facoltà salutistiche, passano proprio dalla Villa prima di raggiungere le fontane distributive.
Marco Ribechini nasce a Lucca il 30 Aprile 1967, dopo le scuole dell'obbligo e gli studi che lo portano a diplomarsi perito elettronico, parte per il servizio di leva, scuola ufficiali a Roma poi di stanza a Brescia nel reparto di difesa antiaerea dell'aereoporto; lasciata la divisa torna a Lucca e per due anni lavora come agente immobiliare, ma non è soddisfatto, parte per Roma con l'aspirazione di diventare attore, come tutti gli artisti agli inizi, per far quadrare il bilancio, incomincia a lavorare in alcuni ristoranti romani, sia nel servizio di sala che in quello di cucina, si appassiona così a questo interessantissimo nuovo mondo. Il 1997 è l'anno della svolta, parte per Londra per imparare l'inglese, ma nello stesso tempo entra a lavorare all'Osteria Antica Bologna, importante locale italiano della capitale inglese, dove per l'appunto "nessuno degli addetti parla inglese", 60 posti per tre turni a pranzo e tre turni a cena, massacrante, ma è così che in cucina si diventa bravi Chef. L'anno è positivo anche per altri motivi, infatti si sposa con Lee Adendorff, una bella ragazza australiana conosciuta a Lucca, ciò influenzerà anche la decisione di trascorrere solo un anno a Londra e poi partire per l'Australia. Dal 1998 e per circa sette anni lavorerà come Chef in diversi famosi Ristoranti in Australia (molti di cucina tradizionale italiana) come il Belmondo di Adelaide, in quello dell'albergo, a 5 stelle a Sydney, l'Observatory Hotel (proprio durante le Olimpiadi del 2000), o al Lazzarini's nella zona vitivinicola dell'Hunter Walley.
Nel 2005 il rientro in Italia, carico di così tante esperienze, nazionali e internazionali, decide a giugno dello stesso anno di rilevare la gestione di Villa Bongi a Lucca.
Il Locale è molto accogliente, dal caratteristico ingresso al piano terra si sale al primo piano dove due calde sale e la panoramica terrazza mettono a proprio agio, nella prima c'è un bellissimo bancone e un altrettanto affascinante grande camino, a questo piano anche i locali della cucina, al secondo piano la grande sala con il forno per la pizza e i servizi.
Ristorante, quindi, al piano primo e Pizzeria al secondo, in estate per il Ristorante è disponibile la terrazza, e per la Pizzeria l'ampio pergolato in giardino, quest'ultimo con la grande sala del secondo piano si presta perfettamente anche per banchetti e cerimonie.
Marco in cucina è aiutato dai bravi Fabio Centoni e "Piante" (originario dello Sri Lanka), l'altrettanto bravo Chef/Pizzaiolo Massimo Giorgi si occupa della pizzeria, in sala al Ristorante la gentile Lee, moglie di Marco.
Il Menù è molto interessante, cambia spesso e bilancia sapientemente tradizione e modernità, utilizza materie prime di assoluta qualità e preferibilmente, quando è possibile, di provenienza locale o limitrofa (gli straordinari affettati, per esempio, sono prodotti dalla Ditta F.lli Bellandi di Ghivizzano, Lucca), la pasta è fatta in casa. La Carta dei Vini ha più di 200 selezionatissime etichette, Bollicine e Champagne, Rossi e Bianchi dalla Campania, Sicilia, Abruzzo, Umbria, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, con particolare attenzione ai Toscani; Rossi e Bianchi anche dalla Francia, Germania e Austria, Vini da Dessert, scelta anche nelle mezze bottiglie e una particolare cura nella differenzazione dei prezzi.
La degustazione e stata accompagnata da una ottima bottiglia di Palistorti 2006 Rosso D.O.C. delle Colline Lucchesi 14%Alc.Vol. della Tenuta di Valgiano:
- Sformatino di spinaci con crostone al lardo e salsa alla paprica;
- Budino di gorgonzola e parmigiano con insalatina di barbe rosse e mele all'aneto;
- Maccheroni con cipolle lucchesi e pecorino della Garfagnana;
- Pappardelle al ragù di lepre;
- Filetto di cervo con polenta fritta a salsa al vino rosso;
- Tortino soffice all'arancio con salsa al cioccolato.
Tutti i piatti avevano un'ottima presentazione e altrettanto posso dire dei sapori.
Parlando con Marco ho apprezzato la sua sincerità nell'esprimere la sua visione gastronomica e mi ha ulteriormente convinto quando, semplificando, ha detto: "Le preparazioni che faccio in cucina sono i piatti come li vorrei mangiare io".
Ristorante Villa Bongi
Aperto solo a cena dal Martedì al Sabato, la Domenica aperto a pranzo e cena.
Via di Cocombola 640, Montuolo (Lucca)
Tel. 0583 510479
info@villabongi.it
http://www.villabongi.it/


Nessun commento: