Anticamente
in Toscana, come in molti altri territori costieri della Penisola Italica, le terre
erano delle paludi, degli acquitrini malsani (regnava la malaria), praticamente
abbandonate dalle popolazioni che, dopo la caduta dell’Impero Romano,
lentamente, si erano ritirate, per maggiore sicurezza, in collina.
Vastissime
zone ricche di fitte boscaglie e macchia mediterranea erano perennemente
allagate da corsi d’acqua, dalle varie dimensioni, senza argini e senza alcun
tipo di regimazione dei flussi in eccesso.
Oltre a ciò altre calamità, come
cicliche spaventose invasioni di cavallette e sanguinose incursioni dei pirati,
rendevano queste terre assolutamente invivibili.
Solo nel
1737, con il Consiglio di Reggenza che governò la Toscana in nome dei Lorena
(dinastia che aveva soppiantato i Medici) e successivamente con Ferdinando III d’Asburgo-Lorena (1769-1824)
Gran Duca di Toscana, si intraprese un primo serio piano di bonifica di queste
paludi.
Nella
seconda metà del XVIII Secolo, su terreni appena bonificati, in Località “La
Cinquantina”, a due chilometri a nord di Cecina (LI) e a poche centinaia di
metri dal mare, per volere del Governo Granducale, sorse una struttura, adibita
ad alloggio per la manodopera, denominata “casone dei lavorai”.
Negli anni
successivi da questo primo nucleo nacque una grande Fattoria.
Il Livornese
Francesco Domenico Guerrazzi (1804-1873), importante politico e scrittore del
movimento risorgimentale, nel 1868 rilevò la Fattoria trasformandola in una
signorile Villa padronale che da allora prese il nome di Villa Guerrazzi.
Oggi la
bella struttura è proprietà del Comune di Cecina che vi ospita l’interessante
Museo della Vita e del Lavoro oltre a quello Civico Archeologico, altrettanto
importante.
Uno dei
Poderi che si trovavano intorno alla Villa Guerrazzi portava un nome positivo:
Belfiore.
Nel 1952,
Domenico Ciarlo, appassionato agricoltore di origini Campane, innamoratosi di
questa zona, rilevò il Podere Belfiore.
Passarono anni di duro lavoro ripagati
con il raggiungimento di molti traguardi.
Oggi
l’Azienda Mediterranea Belfiore ha dieci ettari, coltiva una varietà di
pomodori, selezionata attraverso gli anni, particolarmente adatta ai loro
terreni argillosi, che permette di ottenere un frutto di media pezzatura ma
dalla polpa soda, non acquosa, con una buona pelabilità e dal sapore
particolare, molto gradevole e dolce.
Da 25 anni i
loro terreni sono gestiti esclusivamente seguendo metodi tradizionali e
naturali, da 16 anni sono Produttori Biologici.
La produzione si basa sulla
migliore qualità, sull’artigianalità e su attente procedure (come la
trasformazione entro le 24 ore dal raccolto e cotture brevi a basse
temperature), per poter mantenere la freschezza, la fragranza e inalterati i
profumi originari.
Quattro le
linee fondamentali dei prodotti da loro preparati e sono: “Le Salse Del Cuore”,
“I Sapori del Cuore”, “Il Pesto del Cuore” e “I Carciofi del Cuore”.
La
Mediterranea Belfiore si è specializzata, negli anni, con successo, anche in
pregevoli confezioni che, oltre ad
essere spedite, vengono vendute direttamente insieme a tutta la loro
produzione.
Sull’onda di questa ed anche
di altre iniziative, come l’ampliamento dell’offerta di prodotti alimentari,
assolutamente scelti tra quelli di straordinaria qualità, si è giunti alla
trasformazione dello spaccio in un vero e proprio Negozio.
La nuova
struttura, inaugurata nel Giugno 2011, è molto accogliente, nel costruirla si
è seguita l’impostazione ecologica
(Bioarchitettura), affidandone la realizzazione alla Ditta Rubner Haus di
Chienes (BZ), altamente specializzata nella lavorazione del legno e altri
materiali naturali.
L’Azienda Mediterranea
Belfiore vende in Italia e in molti Paesi del mondo, ed è un fiore
all’occhiello della nostra produzione conserviera.
Un’Azienda tutta al
femminile, tre sorelle, Simonetta, Antonella ed Emiliana Ciarlo, insieme a mamma
Renza, ma un solo “Cuore” (come il loro marchio), pieno di passione e d’amore
per la genuinità.
Giovedì 21
Marzo 2013, nei Locali commerciali della Mediterranea Belfiore si è svolta una
piacevolissima e speciale giornata Enogastronomica.
La giornata
era piena, comprendeva nella prima parte la finale di una gara denominata “In
Cucina Con il Cuore” e nella seconda la presentazione dell’ultimo libro,
intitolato “Te La Do Io La Mia Cucina”, di Luisanna Messeri famosa Cuoca
televisiva e scrittrice.
Luisanna Messeri,
Fiorentina di nascita, è da sempre una innamorata del buon cibo.
Cresciuta
tra le “delizie” cucinate in casa sua, da nonne e zie, non ha potuto fare a
meno di “prendere il vizio” e perpetuare la tradizione di una cucina che segue
le regole delle “tre esse”: Sobrietà, Semplicità, Sincerità.
Oggi
Luisanna ha raggiunto il successo con varie trasmissioni televisive, di varie
importanti emittenti, delle “food comedy” dove si è fatta apprezzare per il suo
carattere estremamente spontaneo che corrisponde perfettamente alla naturalezza
delle sue gustose preparazioni.
Di recente Luisanna Messeri ha anche aperto, a
Roma, una Scuola di Cucina che prende il nome di una sua trasmissione “Il Club
delle Cuoche”.
Il suo
ultimo Libro edito da una prestigiosa Casa Editrice, la Mondadori, è molto interessante,
una vera e propria finestra sulle meraviglie gastronomiche Toscane.
Dopo la
Prefazione di Fiamma Satta, nota giornalista e sceneggiatrice, Luisanna
introduce la sua “Cucina del lipperlì”.
Segue una serie di pagine dedicate ai
prodotti Toscani immancabili sia in dispensa che in cantina.
Questa parte si
chiude con gli indirizzi dei suoi fornitori di fiducia.
La parte più
ampia e corposa è dedicata alle 150 selezionate Ricette, chiaramente descritte
e suddivise tra “Antipasti e Merende”, “Primi Piatti”, “Secondi”, “Contorni” e
“Dolci”.
L’ultimo
Capitolo, prima dei ringraziamenti, è dedicato alla “Toscana Festaiola” con
preziosi suggerimenti di alcune feste
tradizionali gastronomiche Toscane più o meno conosciute.
Tutte le
belle foto del libro sono di quel grande professionista dello scatto
enogastronomico che si chiama Bruno Bruchi.
Un bel Libro
“Te La Do Io La Mia Cucina” di Luisanna
Messeri, dove si racconta le preziose specificità della Toscana, esaltandone
“la grande cucina, non quella ricca né quella povera ..... ma quella buona”.
Ma torniamo
alla giornata organizzata dalla Mediterranea Belfiore.
In tarda
mattinata gli undici finalisti, precedentemente selezionati tra tutte le
ricette pervenute, hanno preparato gli ingredienti per i loro piatti nelle tre
categorie, Antipasti, Primi, Secondi.
Tutte le
ricette dovevano valorizzare, con giusti accostamenti, uno dei prodotti della
Mediterranea Belfiore.
Tutte le ricette che hanno partecipato alla gara
verranno anche pubblicate a cura dell’Azienda in un opuscolo dal titolo “Le
Ricette del Cuore”.
Il tutto si
è svolto nella piccola cucina al primo piano del nuovo negozio, sotto l’occhio
vigile delle gentilissime sorelle Ciarlo, titolari dell’Azienda.
All’ora di
pranzo, le portate in questione, sono state attentamente esaminate da una
Giuria di esperti del settore.
Facevano
parte della Giuria l’ospite d’onore la Cuoca Luisanna Messeri, la brava Chef
Deborah Corsi del conosciuto Ristorante “La Perla del Mare” di San Vincenzo
(LI), Paola Mencarelli giornalista enogastronomica della Guida “Foodies” del
Gambero Rosso, Irene Arquint giornalista enogastronomica del quotidiano “Il
Tirreno” e del Periodico “L’AcquaBuona”, il sottoscritto Giorgio Dracopulos
enogastronomo del “Corriere del Vino”.
I giurati hanno
attentamente degustato le portate accompagnandole con una selezione di Vini:
- “Borgoluce”,
Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G., Brut, 11,5% Vol, prodotto con Uve a
bacca bianca Glera dall’Azienda Borgoluce, Località Musile, Susegana (TV);
- “Aia
Vecchia 2012”, Vermentino Toscana I.G.T., 13%Vol., Vermentino e una
piccolissima percentuale di Viognier, prodotto dall’Azienda Aia Vecchia di
Castagneto Carducci (LI);
-
“Fornacelle 2010”, Bianco Toscana I.G.T., 13,5% Vol., prodotto con Uve Semillon
dall’Azienda Agricola Fornacelle di Stefano Billi a Castagneto Carducci (LI).
Non
essendoci nella gara una categoria “Dolci”, la degustazione si è conclusa con un
extra.
Abbiamo assaggiato una fragrante e buonissima “Stiacciata all’Anice”, un dolce
tipico di Pasqua della Costa Etrusca, impastato con il 10% di ricotta fresca
Toscana, prodotto dal Forno artigianale Bernardini di Fucecchio (FI) e venduto
anche alla Mediterranea Belfiore.
Successivamente,
controllate le schede di giudizio, sono stati decretati i piatti vincitori e si
è svolta, in un clima estremamente festoso, la premiazione degli esecutori:
- “Categoria
Antipasti” primo classificato “Millefoglie con filetti di triglie alla
Livornese e carciofini” piatto eseguito da Silvia Iacoponi;
- “Categoria
Primi” primo classificato “Vellutata di pomodoro con cuore freddo al pesto”
preparato da Veronika Novakova;
- “Categoria
Secondi” primo classificato “Uovo al pomodoro a modo mio” di Diego Ciurli.
Non sono
mancati neanche dei simpaticissimi omaggi a tema per i giurati.
Nel tardo
pomeriggio, con la struttura affollata, sia al primo piano che al piano terra,
si è svolta la presentazione del nuovo Libro di Luisanna Messeri “Te La Do Io
la mia Cucina”.
Dopo una
breve introduzione del sottoscritto Luisanna ha simpaticamente presentato la
sua opera, catturando l’attenzione di tutti gli astanti con la sua naturale
schiettezza e coinvolgendoli anche con una breve lettura di due pagine del
Libro.
Molte poi sono state le domande che i suoi fans la hanno rivolto e da
cui traspariva chiaramente molta ammirazione per la scrittrice.
Calorosi
applausi hanno accompagnato e concluso la presentazione.
Poi la
famosa Cuoca televisiva si è lungamente trattenuta con i presenti scrivendo
moltissime dediche sui libri acquistati.
Un
particolare ringraziamento va alla mia amica Cristina Galliti, responsabile
della comunicazione della Mediterranea Belfiore e appassionata foodblogger, per
l’impegno messo nell’organizzazione e per le foto che ci ha fatto e gentilmente
concesso.
Ho trascorso
proprio una speciale giornata enogastronomica all’Azienda Mediterranea Belfiore
dove sono state coinvolte moltissime persone e tante care amiche tra cui una cuoca
scrittrice d’eccezione come Luisanna Messeri.
Mediterranea
Belfiore
Via
Guerrazzi, Loc. Cinquantina, Cecina (LI)
Tel. 0586
620555
Mediterranea Belfiore, La Sala Degustazioni
La Giuria
Il Millefoglie di Silvia Iacoponi
La Premiazione di Silvia Iacoponi
La Vellutata di Veronika Novakova
La Premiazione di Veronika Novakova
L'Uovo preparato da Diego Ciurli
Giorgio Dracopulos e Diego Ciurli
Luisanna Messeri e Giorgio Dracopulos
Nessun commento:
Posta un commento