lunedì 3 ottobre 2016

“MILLE968” IL NUOVO OTTIMO VINO ROSSO CHE NASCE GRAZIE ALL’ INTELLIGENTE INIZIATIVA DI TRE AZIENDE DELLA D.O.C. “COLLINE LUCCHESI”.




Il 1968 è stato un anno “bisestile” (un anno con un giorno in più).
Un anno il “68” ricco di moltissimi eventi in tutta la Terra, la stragrande maggioranza, purtroppo, come ci racconta la storia, decisamente non positivi.

In tutto il Mondo, quell’anno, si ricorda anche per aver dato la massima espansione e il nome a quel fenomeno socio-culturale, prevalentemente giovanile, che dette uno scossone a un certo modo, “piuttosto stagnante”, di vedere la vita.

Tra i fatti “principali” positivi del 1968, uno in particolare era per me molto piacevole: avevo 16 anni.

A parte gli “scherzi”………..

Nel Mondo Vitivinicolo Italiano, i Vini a “denominazione di origine”, sotto molti aspetti, hanno una lunga storia secolare, ma quella più moderna è iniziata nel 1921 quando, Arturo Marescalchi, fondatore nel 1891 dell’attuale Assoenologi, presentò alla Camera dei Deputati il primo progetto di riconoscimento dei “Vini Tipici”. 
Ma Soltanto nel 1963 con lo storico “Dpr. 12 Luglio n. 930” venne promulgata una normativa sui “Vini a Denominazione di Origine”.

La prima D.O.C., nel 1966, fu data, proprio in Toscana, alla “Vernaccia di San Gimignano”.

Nel 1968 anche i Vini delle “Colline Lucchesi” ottennero il marchio D.O.C. e il relativo disciplinare che permise alla Zona di esprimere in bottiglia tutto il proprio potenziale di Vini di qualità.

Nel 1999 venne costituita “La Strada del Vino delle Colline Lucchesi e di Montecarlo” e il 6 Marzo 2013 è nata l’attuale “Strada del Vino e dell’Olio Lucca, Montecarlo, Versilia”.

Prendendo spunto dall’anno 1968, tre interessanti Aziende Vitivinicole si sono unite per dare vita a un progetto teso a far nascere un nuovo Vino Rosso denominato appunto: “Mille968”. 

Protagoniste dell’ammirevole iniziativa sono l’Azienda Agricola Colle di Bordocheo, della famiglia Chelini, la Fattoria Maionchi della famiglia  Palagi, la Fattoria Sardi Giustiniani di Mina e Matteo Giustiniani.

Tre Aziende che ben rappresentano le caratteristiche delle Colline Lucchesi ma anche quelle differenze peculiari di valori ed esperienze che sono capaci di esprimere nei loro specifici prodotti.
Tre Aziende che si distinguono per la grande cura con cui gestiscono anche l’accoglienza e l’ospitalità in un settore, il turismo e le vacanze in campagna, che nella Provincia di Lucca sta raggiungendo numeri molto interessanti.

Coordinatore tecnico, per la realizzazione del nuovo Vino, il bravo Enologo Massimo Motroni, che da molti anni lavora sul Territorio.

Il VinoMille968” è un “Cru”, nato per diventare il simbolo di un nuovo modo di fare prodotti di grande qualità nelle Colline Lucchesi.

Il progetto del Vino a più mani  - spiega l’affascinante e appassionata Barbara Chelini dell’Azienda Agricola Colle di Bordocheo - nasce soprattutto per poter presentare, a un pubblico più ampio di quello Lucchese, un progetto innovativo, in cui più Aziende, con grande amore e collaborazione,  mettono insieme un piccolo quantitativo del proprio Vino Cru migliore, per creare un prodotto Top che esprime, al meglio, tutte le potenzialità del Territorio”.

La Prima annata del “Mille968” è il 2013, una prima piccola e super preziosa produzione, meno di mille bottiglie (840 per la precisione: 280 da ciascuna delle tre Aziende), realizzate con un blend di uve Sangiovese e Merlot (entrambe al 50%).

Questi due tipi di uve sono il simbolo delle Colline Lucchesi, protagoniste, con ruoli importanti, nel disciplinare di produzione della D.O.C..

La Fattoria Maionchi  ha messo a disposizione il  suo Sangiovese: la particolare esposizione del vigneto preso in considerazione, l'età adulta del vigneto stesso, la natura calcarea del suolo, danno origine a un’uva di buona potenza e longevità.

La Fattoria Sardi Giustiniani ha contribuito con il Merlot coltivato nel Territorio della “Valfreddana”, caratterizzato da un microclima specifico e particolare: ventilazione costante e notevole escursione termica danno vita a uve di grande serbevolézza (attitudine a mantenere il suo stato di conservazione), finezza ed eleganza.

L’Azienda Agricola Colle di Bordocheo, è intervenuta sia con il  Sangiovese che con il  Merlot: la natura argillosa e la presenza di marne calcaree nei terreni di Bordocheo, unite alla grande quantità di luce giornaliera,  danno origine a vini di ottima struttura  con una buona spalla acida e con tannini morbidi. Questa Azienda si è occupata anche dell’imbottigliamento.

Per il Vino Mille968” la vinificazione e la malolattica (fermentazione che porta il Vino a maturazione) sono state gestite autonomamente da ogni singola Azienda, le Fattorie hanno, successivamente, selezionato il migliore prodotto per creare il “blend” definitivo che, poi, è stato affinato in barrique per 12 mesi.

Il “Mille968” viene proposto, con un’originale etichetta, realizzata da Alessandro Grossi, in un formato inusuale per le denominazioni della Toscana e delle Colline Lucchesi: la “bottiglia borgognotta” (si differenzia per l’inclinazione della spalla), proprio per dare, all’iniziativa, un connotato specifico e diverso, con un taglio decisamente più internazionale.

Un Vino il “Mille968” la cui storia inizia adesso ma che è comunque destinata a una costante evoluzione.
Si potrà variare il numero delle Aziende partecipanti, si potrà cambiare anche il “blend” delle uve, sempre per assecondare al meglio l’idea di partenza e le indicazioni dell’Enologo
Questa, secondo i promotori, è la strada  più consona per creare di volta in volta il “cru” migliore delle Colline Lucchesi.

A conferma di ciò, non necessariamente saranno etichettate tutte le annate: si è cominciato con il 2013, stagione che nel Territorio ha offerto particolari condizioni favorevoli, ma non sarà prodotto il 2014, perché la stagione non è stata buona, con le lunghe piogge di metà estate.

Il Primo di Ottobre 2016 c’è stata la presentazione, del nuovo VinoMille968”, nell’accogliente e panoramico Agriturismo di Colle di Bordocheo, dove, Barbara Chelini, Mina Samouti Giustiniani (Greco/Italiana come me), Nicola Palagi e l’Enologo Massimo Motroni, hanno presentato alla numerosa e interessata Stampa, la loro iniziativa e il loro progetto.

Successivamente il Vino in questione è stato degustato, dopo un ricco buffet di affettati e formaggi Locali, durante un piacevolissimo pranzo Tradizionale Lucchese (preparato dal bravo e disponibile Staff di Luca Perelli, titolare dell’OsteriaDa mi pà” di Gragnano).

Il “Mille968 - 2013” si presenta di un bel colore rosso rubino intenso con sfumature granato. 
I sentori spaziano dalla violetta ai frutti a bacca rossa, mora, spezie che ricordano la vaniglia, tabacco e pepe  nero, un piacevole nota balsamica ne completa il profilo olfattivo.
All’assaggio del “Mille968 - 2013” si avverte decisa l’impronta del Merlot, con la sua calda morbidezza avvolgente e si suoi decisi sentori di frutta matura che lasciano spazio intrigante alla setosa freschezza del Sangiovese, smussandone gli spigoli in un piacevole equilibrio.
In bocca il “Mille968 -2013” è rotondo, armonico, estremamente elegante, morbido e avvolgente con un tannino setoso, gentile e allo stesso tempo potente. 
Risulta molto gradevole, fresco e molto persistente, lasciando il palato in una condizione ottimale.

Un ottimo Vino il “Mille968 - 2013” che nasce, nella D.O.C. delle “Colline Lucchesi”, grazie a un’ apprezzabile e intelligente idea.





M. Motroni, N. Palagi, B. Chelini, M. Samouti

Agriturismo Colle di Bordocheo

Una Vista dall'Agriturismo Colle di Bordocheo

Nicola Palagi, Barbara Chelini, Mina Samouti

M. Samouti, G. Dracopulos, N. Palagi, B. Chelini

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