giovedì 27 dicembre 2018

PREMIO ENOLOGICO “I PISANI PIÙ SCHIETTI 2018”: LA BELLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DALLA “DELEGAZIONE STORICA DI PISA E LITORALE DELLA F.I.S.A.R.”.




La Città di Pisa, monumentale e magnifica, è completamente attraversata dal Fiume Arno che la divide tra i Quartieri ubicati a Mezzogiorno e a Tramontana, a Sud e a Nord del Fiume stesso.

Il Fiume Arno è il corso d’acqua più grande e importante dello straordinario Territorio che porta il nome di Regione Toscana.
Nasce, a 1358 m. s.l.m., dalle pendici meridionali della seconda cima più elevata dell’Appenino Tosco-Romagnolo, il Monte Falterona
Il Fiume, dopo aver fato un percorso di 241 km., e aver attraversato importanti Città e Cittadine, come Firenze, Empoli, Fucecchio, Sante Croce sull’Arno, Pontedera, CascinaPisa, sfocia a Marina di Pisa nel Mar Ligure (la parte più settentrionale del Mar Mediterraneo Occidentale).

L’Arno per secoli è stata un’importante via di comunicazione e trasporto fluviale fino al 12 Giugno 1848, quando venne ultimata la “Ferrovia Leopolda”, che con un percorso di 101 Km. collegò Firenze a Pisa e Livorno, offrendo un tragitto più veloce e sicuro per persone e cose.

L’Arno è stato ed è fonte di ispirazione per pittori, poeti, cantanti e letterati, che, grazie alla meravigliosa vista, al fascino dell’acqua che scorre e ai fantastici tramonti, ci hanno lasciato bellissime opere e citazioni.

Tra gli innumerevoli esempi che potrei ricordare, ci sono le parole del maggiore poeta dell’Ottocento Italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, Giacomo Leopardi (1798 - 1837), che, nel 1827, dell’Arno, che scorre tra i Lungarni Pisani, testualmente diceva:
 “E’ uno spettacolo così bello, così ampio, così magnifico, così ridente che innamora”.
  Aggiungeva anche: 
Non so se in tutta Europa si trovino vedute di questa sorta”. 

In uno dei punti più interessanti di Lungarno Galileo Galilei, a Pisa, al numero Civico 9, c’è Palazzo Lanfranchi.

Palazzo Lanfranchi è un Edificio risultante dalla ristrutturazione, avvenuta tra il 1535 e il 1539, di 4 costruzioni di origine Medioevale edificate dal XIII Secolo in poi. 
Il Palazzo prende nome dalla Famiglia Lanfranchi (una Casata aristocratica Pisana di mercanti e non solo) che lo abitò a partire dal 1539 fino al 1899.

Il Palazzo è molto bello con la sua facciata elegante e ha anche, sul retro, un’affascinante Torre Medioevale in terracotta  e “pietra verrucana” (proveniente dal Monte Verruca uno dei Monti Pisani).
A metà del XIX Secolo l’immobile fu ceduto al Comune di Pisa e tra il 1976 e il 1980 è stato profondamente ristrutturato valorizzando tutte le antiche fasi costruttive. 
Dal 2007 Palazzo Lanfranchi è sede del Museo della Grafica.

Proprio in questo accogliente e storico contesto di Palazzo Lanfranchi si è svolta la Diciannovesima Edizione del Premio EnologicoI Pisani più Schietti 2018”.

Il Premio, organizzato, come ogni anno, con molta passione, dalla Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori (F.I.S.A.R.) Delegazione Storica di Pisa e Litorale, si propone di dare un riconoscimento ai Vini più buoni del Territorio Pisano.

L’EventoI Pisani più Schietti 2018” ha avuto il Patrocinio del Comune di Pisa e della Camera di Commercio di Pisa ed è stato realizzato con la collaborazione della Confcommercio, del Museo della Grafica e del Consorzio Strada del Vino delle Colline Pisane

Sabato 24 Novembre 2018, in una fascinosa Sala al piano terra del Museo, una Giuria Tecnica, estremamente qualificata, si è riunita, a partire dalle ore 9:00, per giudicare, alla cieca (le bottiglie avevano le etichette coperte), complessivamente 86 Vini di 31 Aziende, divisi in 8 Categorie: “Bianchi delle Colline Pisane”, “Montescudaio Rosso”, “Terre di Pisa”, “Chianti delle Colline Pisane”, “Rosso IGT Non Affinato”, “Rosso IGT Affinato Non Tipico”, “Rosso IGT Affinato Tipico”, “Vin Santo”.

I Vini sono stati professionalmente serviti, sotto l’attenta guida del Delegato Fisar Pisano Salvatore Pulvirenti, dai Sommelier
Fabrizio Macchia, Morena Bandoni, Renzo Gori, Stefano Spano, Piero Ristori, Vétillard Sylvie e Antonio Malvaldi.

La Giuria era composta dal Presidente Davide Mustaro, Docente e Sommelier Fisar, da Beppe Baccelli, Nicola Cantoni, Chiara Cini, Claudia Del Duca, Gioele Di Gianni, Giuseppe Ferroni, Gaetano Gullì, Maurizio Iannantuono, Dario Montagnani, Katiuscia Montagnani, Angela Parini, Francesca Venturi e dal sottoscritto Giorgio Dracopulos.

Dopo attenta valutazione e accurata selezione, all’ora di pranzo, sono stati decretati i Vincitori:

- CATEGORIA BIANCHI DELLE COLLINE PISANE: “Fonte delle Donne 2017”, Toscana Bianco I.G.T., 50% Colombana e 50% Vermentino, 13% Vol., prodotto dalla Fattoria di Fibbiano;

- CATEGORIA MONTESCUDAIO ROSSO: “Sopra 2015”, Montescudaio Rosso D.O.C., 100% Sangiovese, 14,5% Vol., una piccola produzione dell’Azienda Colline di Sopra;

- CATEGORIA TERRE DI PISA: “Le Colline 2015”, Terre di Pisa Rosso D.O.C., 100% Sangiovese, 13,5% Vol., prodotto dell’Azienda Agricola Castelvecchio;

- CATEGORIA CHIANTI DELLE COLLINE PISANE: “Sodi del Paretaio 2017”, Chianti D.O.C.G., un Assemblaggio di 85% di Sangiovese e un 15% tra Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, 14% Vol., prodotto nella Tenuta di Badia di Morrona;  

- CATEGORIA ROSSO IGT NON AFFINATO: “Cuore Perduto 2016”, Toscana Rosso I.G.T., un Assemblaggio fatto con il 20% di Sangiovese, il 40% di Syrah e un il 40% di Merlot, 13,5% Vol., realizzato nelle Tenute Riccardi Toscanelli;

- CATEGORIA ROSSO IGT AFFINATO NON TIPICO: “N’Antia 2015”, Toscana Rosso I.G.T.,  un Assemblaggio di Cabernet Sauvignon 50%, Cabernet Franc 30% e Merlot 20%, 15% Vol., prodotto nella Tenuta di Badia di Morrona;

- CATEGORIA ROSSO IGT AFFINATO TIPICO: “Le Redole di Casanova 2016”, Toscana Rosso I.G.T., 80% Sangiovese e 20% Canaiolo, 13,5%, prodotto nel Podere La Chiesa;

- CATEGORIA VIN SANTO: “Armida Riserva 2013”, Vin Santo del Chianti D.O.C., un Assemblaggio di Uve di Malvasia, Trebbiano e Colombana, 13% Vol., una piccola produzione dell’Azienda Agricola Castelvecchio.

La Giuria ha individuato anche due Etichette meritevoli di una menzione speciale: 
Cuore Rosé 2017” delle Tenute Riccardi Toscanelli e “IXE 2015” dell’Azienda Agricola Pietro Beconcini.

Le Premiazione dei Vincitori si è svolta Domenica 2 Dicembre 2018, nel pomeriggio, nell’accogliente e fascinoso Atrio di Palazzo Gambacorti Sede del Comune di Pisa.

La Diciannovesima Edizione del Premio EnologicoI Pisani più Schietti 2018” è stata, come le altre, una bella e partecipata Manifestazione, oltreché una pregevole e prestigiosa iniziativa per i Vini del Territorio.




Palazzo Lanfranchi

Il Tavolo della Giuria

La Mia Postazione

I Sommelier F.I.S.A.R.

"Fonte delle Donne 2017"

"Sopra 2015"

"Le Colline 2015"

"I Sodi del Paretaio 2017"

"Cuore Perduto 2016"

"N' Antia 2015"

"Le Redole di Casanova 2016"

"Armida Riserva 2013"

La Giuria

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