Firenze non
è soltanto il Capoluogo della magnifica Regione Toscana ma è anche uno dei più
importanti centri culturali e artistici del Mondo.
Firenze
possiede un patrimonio d’inestimabile valore accumulato nei Secoli grazie a
straordinari Geni del passato come Michelangelo, Giotto, Leonardo da Vinci,
Petrarca, Boccaccio, Dante Alighieri, solo per citarne alcuni, che l’hanno resa
uno dei Luoghi con la più alta concentrazione di opere d’arte al Mondo.
Firenze poi
è attraversata dal magico Fiume Arno.
Il Fiume
Arno è il corso d’acqua più grande e importante di tutta la Regione Toscana.
Nasce, a
1358 m. s.l.m., dalle pendici meridionali della seconda cima più elevata
dell’Appenino Tosco-Romagnolo, il Monte Falterona.
Il Fiume, dopo aver fato un
percorso di 241 km., e aver attraversato importanti Città e Cittadine, come
Firenze, Empoli, Fucecchio, Sante Croce sull’Arno, Pontedera, Cascina e Pisa,
sfocia a Marina di Pisa nel Mar Ligure (la parte più settentrionale del Mar
Mediterraneo Occidentale).
L’Arno è
stato ed è fonte di ispirazione per pittori, poeti, cantanti e letterati, che,
grazie alla meravigliosa vista, al fascino dell’acqua che scorre e ai
fantastici tramonti, ci hanno lasciato bellissime opere e citazioni.
Grazie
all’Arno Firenze gode dei suoi magnifici e romantici Lungarni.
Uno dei
Lungarni più spaziosi e verdeggianti della Città è il “Lungarno del Tempio” che
inizia praticamente all’altezza del Ponte San Niccolò.
Da sottolineare
che dal Ponte San Niccolò si gode di un’incredibile vista di Firenze, guardando
oltre Ponte alle Grazie, sul fondo, anche la maestosa presenza del magnifico
Ponte Vecchio.
Proprio a
pochissimi passi dal Ponte San Nicolò sul “Lungarno del Tempio al Civico 44”
c’è “FH55 Grand Hotel Mediterraneo Firenze” (4 Stelle).
La sigla “FH55” riporta
all’anno di nascita del primo Hotel del Gruppo Alberghiero, l’anno 1955
appunto, in cui prese vita la struttura Fiorentina.
Al pian
terreno dell’Hotel, nell’angolo destro della struttura rispetto all’ingresso
principale, si trova un Locale particolarmente piacevole e accogliente: la “Trattoria Moderna”.
La “Trattoria
Moderna” nasce, nel Mese di Marzo del 2017, grazie allo Chef Riccardo
Serni e a Luca Leonardi.
Riccardo Serni
aveva già in mente di aprire con il nome “Trattoria Moderna” (suo marchio) un
Locale nella sua Città, Cecina in Provincia di Livorno, ma conosciuto Luca
Leonardi (da più di 13 anni Amministratore Delegato dei servizi di
Ristorazione, Eventi e Catering della “FH55”) e apprezzato l’operato e la persona,
ha deciso di realizzare con lui la “Trattoria Moderna” a Firenze.
La
“Trattoria Moderna” è un Locale molto luminoso e accogliente a partire dal
piccolo “dehors” ubicato all’ingresso.
Il progetto e tutta la ristrutturazione
è stata curata dall’Architetto Saverio Innocenti che ha voluto ricreare
l’atmosfera di una tipica osteria arricchita però da molti raffinati dettagli
di stile, anche con riferimenti alla tradizione Toscana.
La Sala grande, il
Bancone Bar e di servizio, in fondo la Cucina parzialmente a vista con il
fascinoso Forno a Legna, sul lato sinistro della Sala una scaletta porta a un
riservato piccolo soppalco.
Come già accennato
dal Mese di Marzo del 2017 lo Chef Executive della “Trattoria Moderna” è
Riccardo Serni.
Riccardo è
nato a Cecina (LI), il giorno 1 del Mese di Luglio del 1969, fin da piccolo ha
amato le preparazioni culinarie della sua Nonna paterna Lina, ma soprattutto
quelle che gli preparava la Zia Caterina che aveva il Ristorante “La Capannina”
a Marina di Cecina.
Fin da
giovanissimo Riccardo ha manifestato il suo carattere sensibile, attento ma
anche decisamente volitivo.
Dopo aver frequentato l’Istituto d’Istruzione
Secondaria “E. Mattei” di Rosignano Solvay (LI), ha fatto varie esperienze, tra
il 1986 e il 2000, nelle Cucine di Locali stagionali.
Dal 2000 al
2006, ha lavorato in Ristoranti e Hotel molto conosciuti e importanti come:
“Tarabaralla”, “Il Doretto”, “Il Gatto Mammone” e il “Green Park Resort”.
Nello
stesso periodo ha anche frequentato vari e importanti Corsi di
Specializzazione.
Dal 2007 al 2016,
Riccardo, si è impegnato, salendo sempre di livello, presso prestigiosi
Ristoranti e Hotel:
il “Confusion” nel Porto Turistico di “Cala de Medici” a
Rosignano Solvay, il Ristorante “Viva” del Varo Village di Marina di Bibbona
(LI), l’Hotel “Demidoff” di Pratolino (FI) e l’Hotel “Plaza e De Russie” di
Viareggio (LU).
Un’esperienza
importantissima per Riccardo Serni, è stata anche quella fatta, per alcuni
mesi, presso il Ristorante “La Pineta” (Una Stella Michelin), di Marina di
Bibbona (LI), del grande Chef Luciano Zazzeri.
Ma torniamo
alla mia visita alla "Trattoria Moderna" in occasione di una degustazione
particolare dove le preparazioni dell’amico Riccardo Serni erano abbinate
all’Olio Nuovo e ai Vini di un’altra cara amica Barbara Chelini dell’Azienda
“Colle di Bordocheo”.
Nel Comune
di Capannori, nella Frazione di Segromigno in Monte, alle pendici delle
Pizzorne, in un bellissimo e panoramico punto c’è l’Azienda Agricola e
Agriturismo “Colle di Bordocheo”.
L’Azienda è
ubicata nelle vicinanze di alcune delle più belle e storiche Ville Lucchesi:
“Colle di
Bordocheo” è di proprietà della Famiglia Chelini e nasce, agli inizi degli anni
Sessanta, grazie alla loro grande passione per questa Terra.
In principio, Aldo
Chelini, noto industriale calzaturiero, volle una semplice Fattoria, con pochi
ettari di terreno, dove gli animali scorrazzavano liberi tra gli olivi e le
vigne.
A partire dagli anni Ottanta, c’è stato un progressivo ampliamento, con
l’acquisizione di alcuni edifici rurali e di altri appezzamenti di terra
confinanti, fino a giungere agli attuali 30 Ettari.
Nel
frattempo l’Azienda ha iniziato anche a produrre Vino e Olio Extravergine di grande
qualità.
All’inizio
degli anni Novanta, con la completa ristrutturazione di un vecchio Casale,
sempre all’interno dell’Azienda, è nato anche l’Agriturismo con quattro
accoglienti e panoramici appartamenti.
Oggi “Colle
di Bordocheo” è condotto con mano ferma ed esperta dalla brava e affascinante
Barbara Chelini, una dei quattro figli di Aldo.
A “Colle di
Bordocheo” l’Agricoltura è integrata e Biologica:
dei Trenta Ettari dieci sono
di Vigne e poi ci sono ben 1650 piante di olivo.
Nei 10
Ettari a Vigne, vi troviamo principalmente Uve di Sangiovese, Ciliegiolo,
Chardonnay, Sauvignon Blanc, Merlot e Vermentino.
Qualche filare anche di
Syrah, Moscato d’Amburgo e Moscato Bianco.
Qui si
producono: il “Bordocheo Rosso”, il “Bordocheo Bianco”, il “Bianco dell’Oca”, il “Picchio Rosso” e “Quinto” un Vino da Dessert con una
produzione limitata.
“Colle di
Bordocheo” partecipa anche a “Il progetto del Vino a più mani” che nasce
soprattutto per poter presentare, a un pubblico più ampio di quello Lucchese,
un’idea innovativa, in cui più Aziende,
con grande amore e affiatata collaborazione, mettono insieme un piccolo quantitativo
del proprio “Vino Cru” più pregiato, per creare un prodotto Top che esprime, al
meglio, tutte le potenzialità del Territorio.
Protagoniste
dell’ammirevole iniziativa, oltre all’Azienda Agricola Colle di Bordocheo, della Famiglia Chelini, la Fattoria Maionchi della Famiglia Palagi
e la Fattoria Sardi Giustiniani di Mina e Matteo Giustiniani.
Le tre Aziende
Vitivinicole, nel 2016, hanno creato, con la vendemmia 2013, un nuovo Vino
Rosso, molto buono, denominato “Mille968”.
La scelta del nome è un
riferimento all’anno 1968, in cui i Vini delle “Colline Lucchesi” ottennero il
marchio D.O.C. con il relativo disciplinare, che permise alla Zona di esprimere
in bottiglia tutto il proprio potenziale di Vini di qualità.
A “Colle di
Bordocheo” si produce, come già accennato, anche l’ottimo Olio Extravergine di Oliva. Le varietà di Olivo coltivate sono
le Tradizionali Toscane:
Frantoio, Moraiolo, Leccino, Pendolino.
Con tutti i
presupposti fin qui elencati eccoci giunti al Pranzo fatto alla “Trattoria
Moderna”.
Con in
Tavola il fragrante Pane e la saporita Schiacciata della Casa, sono state
servite le seguenti portate:
- Finger
food di bruschetta con l’Olio Novo di “Colle di Bordocheo”;
- Passatina
di ceci al rosmarino con gamberi rossi del Tirreno al vapore;
- Penne, del
Pastificio Benedetto Cavalieri, mantecate al tavolo, con salsa ai tre pomodori
e Parmigiano Reggiano 30 mesi;
- Filetto di
branzino, pescato all’amo, in crosta di sale, spinaci e purè di patate bruciate;
- Pane,
cioccolata, sale e Olio Novo di “Colle di Bordocheo”.
Il tutto è
stato accompagnato dal buon “Champagne A. Bergère”, oltreché dai Vini estremamente interessanti di “Colle di
Bordocheo”:
Tutto molto
buono, sentori e sapori sinceri univano Cibo, Olio e Vino.
La Cucina
dello Chef Riccardo Serni è coscienziosa, fatta di esperienza e tecnica, con l’uso
esclusivo di materie prime di qualità e assolutamente stagionali.
Una Cucina Italiana,
Toscana, Tradizionale ma allo stesso tempo Contemporanea che, senza inutili
orpelli, raggiunge l’obbiettivo di soddisfare in pieno anche i palati più
esigenti.
Il Servizio
di Sala è stato eseguito brillantemente, con accuratezza e professionalità, da
una Brigata di giovanissimi guidati dal bravo Restaurant Manager Tommaso
Gabbrielli.
Alla
“Trattoria Moderna” in Lungarno a Firenze ho piacevolmente pranzato degustando
le preparazioni dello Chef Riccardo
Serni abbinate ai Vini e al “Nuovo Olio Extravergine di Oliva” dell’Azienda “Colle di Bordocheo”.
Lo Chef Riccardo Serni
"Trattoria Moderna" una Vista del Dehors
"Trattoria Moderna" la Sala
"Trattoria Moderna" il Bancone e la Cucina a Vista
"Trattoria Moderna" un Vista Interna
"Colle di Bordocheo" una Vista (Foto Azienda)
"Colle di Bordocheo" il Panorama (Foto Azienda)
Barbara Chelini
Finger Food di Bruschetta con l'Olio Novo......
Passatina di Ceci con Gamberi Rossi......
Penne con Salsa ai Tre Pomodori......
Filetto di Branzino in Crosta di Sale......
Pane, Cioccolata, Sale e Olio Novo......
L'Olio Extravergine di Oliva di Colle di Bordocheo
Riccardo Serni e Giorgio Dracopulos
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