Civitella
Paganico è un Comune Sparso di circa 3.200 abitanti, è stato costituito, con il
Regio Decreto del 5 Febbraio 1928, unendo alcune Frazioni.
Le Frazioni
del Comune sono:
Casale di Pari, Casenovole, Dogana, Civitella Marittima, Monte
Antico, Pari, Petriolo e Paganico.
Si definisce
“Comune Sparso” il Comune la cui denominazione è diversa da quella della
Frazione in cui ha Sede l’Amministrazione locale, infatti in questo caso il
Palazzo Comunale si trova a Civitella Marittima.
Siamo nella
magnifica Regione Toscana, in Provincia di Grosseto nel Cuore della Maremma.
La “Maremma”
è un vasto territorio di circa 5.000 chilometri quadrati, dai confini non ben
definiti, bagnato da un cristallino Mar Tirreno e ubicato nel Sud della Toscana
e nell’Alto Lazio.
La Maremma è
un Territorio ricco di Storia e tradizioni:
le sue pianure, le sue coste, le
sue spiagge, i suoi golfi e i suoi promontori si suddividono amministrativamente
tra 5 Provincie e 34 Comuni.
Necropoli Etrusche, Siti Archeologici, Castelli,
Torri Costiere, Borghi, Pievi, Ville, Chiese e Fattorie, Parchi e Tenute fanno del suo paesaggio uno splendido percorso
turistico.
Qui vivono e si tramandano antiche forme di allevamento di bovini e
cavalli, qui si trova la mitica figura del “Buttero” tipico guardiano di
mandrie a cavallo.
In Maremma
le tavole sono imbandite con gustosi e tipici prodotti della Terra e con piatti
straordinari preparati con antiche e tramandate ricette, qui si bevono Vini che
sono conosciuti in tutto il Mondo per la loro ottima qualità.
Paganico è
un antichissimo e fascinoso piccolo centro Abitato risalente al XIII Secolo
ancora circondato dalle spesse mura in blocchi di pietra e laterizio.
Le Mura
comprendono anche 4 Torri e Tre Porte (in origine erano 4) proprio uscendo da
una di queste, la Porta denominata Cassero Senese, e percorrendo per 1,2 Km (2
minuti in macchina, 15 a piedi) la Strada Provinciale 64 in direzione del Monte
Amiata (lussureggiante e magnifico gruppo montuoso di origine vulcanica) si
trova a sinistra, a pochi metri dalla Strada appena descritta, la Stazione
Ferroviaria di Civitella Paganico.
La Stazione
di Civitella Paganico è sul binario unico (lungo 100 km.) che collega Siena a
Grosseto. Questa Linea, inaugurata il 30 Maggio 1927, non è elettrificata e
pertanto oggi la percorrono Treni con Locomotive non elettriche ma in compenso
in alcune sporadiche occasioni c’è la possibilità di viaggiare su vagoni
trainati da romantiche e sbuffanti Locomotive d’Epoca a Vapore.
La Linea
Ferroviaria Grosseto Siena ha avuto anni difficili, fortemente danneggiata
durante la Seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945) ha ripreso servizio solo nel
1951.
Nel 1966 fu danneggiata da un’alluvione e ha ripreso servizio, dopo ben
14 anni, nel Maggio del 1980 con l’istallazione
del Sistema di Controllo Centralizzato del Traffico.
A pochi
passi dalla Stazione di Civitella Paganico vi sono le strutture dell’Azienda di
cui voglio parlare: la “Tenuta di Paganico”.
La “Tenuta di Paganico” è nata ufficialmente l’11 Marzo del 1924 con una superficie
di 3.000 ettari, dedicati sia all’allevamento sia alla coltivazione dei terreni,
grazie alla Famiglia Uzielli.
La Famiglia
Uzielli, Guido e sua Moglie Elisa, originaria di Livorno, si trasferì a
Firenze, alla fine del 1800, ricercando anche una vita più consona in una Città
culturalmente elevata che offriva più possibilità in tutti i campi.
Nel 1904
sempre a Firenze nacque il Loro Figlio Alberto che, diventato grande, si
appassionò allo studio della zootecnia e dell’agricoltura tanto da diventare un
ottimo studente alla Facoltà Universitaria di Agraria.
Ecco perché
vennero acquistati e regalati ad Alberto gli appezzamenti sopra citati scelti
tra i Terreni dell’antico Marchesato dei Patrizi.
Alberto
Uzielli è stato un grande uomo, una persona appassionata e illuminata che con
sapienza e intelligenza iniziò a curare la sua Proprietà facendola diventare
nel giro del breve un’Azienda Modello.
Il fatto di essere un’Azienda del tutto
speciale, molto spesso premiata, la salvò, in parte, anche dagli espropri che
l’Ente Maremma mise in atto, come riforma agraria, tra il 1950 e il 1977.
Per più di
80 anni la “Tenuta di Paganico” è stata un nucleo solido, un vero piccolo Paese
con 50 Famiglie di Contadini che, considerando i tempi, potevano godere di agi inusuali
come i servizi fondamentali, gli spazi ricreativi per il dopolavoro, cinema e
cucine comuni per socializzare.
Tutto questo
grazie ad Alberto Uzielli che ha continuato a dirigere la “Tenuta di Paganico”
fino al 1997.
Dal 1999, la
Tenuta è diretta con altrettanta passione e polso da Maria Novella Uzielli, la
Nipote di Alberto.
Maria Novella (classe 1974), per quelle strane coincidenze
della Storia è nata lo stesso giorno in cui fu fondata ufficialmente la Tenuta,
l’11 Marzo, esattamente 50 anni dopo.
Maria
Novella ha iniziato la conduzione della Proprietà di Famiglia appena si è
Laureata all’Università di Firenze.
Insieme a Luca Mancini ha due
bellissime Figlie Anna di 7 Anni e Rachele di 5.
Oggi la
“Tenuta di Paganico” ha 1500 Ettari di Terreno, ubicati tra i Comuni di
Civitella Paganico e Roccastrada, suddivisi in boschi, pascoli, seminativi, orto,
oliveti e vigneti, tutto immerso in una natura ricchissima di fauna selvatica:
caprioli, cinghiali, lepri, istrici e un’infinità di specie di volatili.
Qui allo
stato brado, in allevamento biologico estensivo, crescono selezionatissimi Bovini
di Razza Maremmana (120 tra Vacche e Vitelli, poi c’è “Gino” il Toro) e magnifici
Suini di Razza Cinta Senese (una sessantina), ma anche alcuni Cavalli di Razza Maremmana.
I Bovini
Maremmani sono particolarmente longevi (15/16 anni), robusti, muscolosi,
resistenti alle malattie, si adattano alle difficoltà climatiche, sono rustici
e frugali nell’alimentazione, perfetti per l’allevamento allo stato brado in
ambienti difficili.
Per tali specifiche peculiarità hanno resistito, nei
secoli, alla dura vita nelle paludi Maremmane.
Un animale molto bello e
possente, con le sue corna lunghe anche un metro.
Un bovino da lavoro che nel
tempo, grazie al miglioramento dei pascoli e dell’allevamento, come in questo
caso alla “Tenuta di Paganico”, ha assunto una notevole importanza anche per la
produzione della carne.
I Suini di
Razza Cinta Senese è un’antica razza Italiana che trae il nome dalla sua area
di diffusione: le Colline del Senese.
Una Razza che probabilmente era già
allevata dagli Antichi Romani e che si contraddistingue tra l’altro per la
particolare fascia di colore bianco che circonda completamente il tronco
dell’animale all’altezza delle spalle includendo gli arti anteriori.
Una razza curata
e protetta negli Anni Trenta, anche con l’istituzione del “Libro Genealogico”, ma
che per l’incuria negli Anni Sessanta ha rischiato di scomparire.
Solo grazie
ad appassionati e straordinari Allevatori è stata invertita la tendenza e dal
Marzo 2012 la “Denominazione Cinta Senese”, riservata esclusivamente alle carni
suine di animali nati, allevati e macellati in Toscana secondo la Tradizione,
ha ottenuto il Marchio “Denominazione di Origine Protetta” (DOP).
Ma la
“Tenuta di Paganico”, un’Azienda totalmente Biologica, non è solo allevamento è
anche Ristorante, Macelleria Agricola e Bottega Alimentare (l’Opificio), Agriturismo, Didattica e Eventi. Qui si organizzano e si praticano
Percorsi Sensoriali nella natura, per Bambini e Adulti, alla scoperta delle
stagionalità del Territorio e delle Biodiversità, assaggiando, giocando e
raccontando.
La
Produzione alla “Tenuta di Paganico” spazia dalle fantastiche Carni, anche con frollature
prolungate, ai saporiti Salumi assolutamente senza conservanti, dagli ottimi Sughi
pronti al buonissimo Olio Extra Vergine di Oliva, dall’ottimo Vino Rosso
Montecucco DOC alla deliziosa Grappa.
Ci sarebbe
molto altro da aggiungere ma dico solo un’ultima cosa:
qui viene fatta anche la
raccolta del Sughero, un’attività estremamente curiosa e affascinante praticata
con molta arte da personale specializzato.
La “Tenuta di Paganico” è un’Azienda estremamente viva e attiva che ha fatto delle
scelte precise che rispettano la Terra, la Natura, gli Animali e le Persone:
una forte e garantita sostenibilità ambientale, un’agricoltura solo ecologica e
degli allevamenti etici.
Maria Novella
Uzielli, una donna straordinaria ed estremamente appassionata nel suo
lavoro, impegnatissima sia nel portare
avanti una così grande proprietà sia nel voler diffondere l’amore
per la campagna e a tutto ciò che a lei si lega:
“diffondere la conoscenza per
non perdere i valori”.
Sono stato
accolto magnificamente alla “Tenuta di Paganico” dove lavorano molte validissime
persone e in particolare vorrei ringraziare la proprietaria Maria Novella
Uzielli, il mio Amico Matteo Donati grande Chef del Ristorante della Tenuta e
Consulente Gastronomico e inoltre Luca Mancini, Jacopo Goracci, Alessio Del
Tongo, Federico Delle Fratte e Mariangela Prianti.
Cosa posso
aggiungere sennonché alla “Tenuta di Paganico” batte molto forte il cuore sincero
della Maremma.
"Tenuta di Paganico"...... La Mappa
L'Opificio......
Al Ristorante: il grande Chef Matteo Donati
e Giorgio Dracopulos
Una Vista del Negozio
Il Bancone della Macelleria
Carne Semplicemente Magnifica......
Anche Carne con Lunghe Frollature
Sughi Pronti......
Olio Extra Vergine di Oliva, Vino e Grappa
Raccogliere il Sughero un Lavoro da Esperti
Albero Decorticato
Si Prepara per la Spedizione il Sughero Raccolto
"Tenuta di Paganico" = Rispetto della Natura......
Maria Novella Uzielli e Giorgio Dracopulos
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