Proprio Jean
Anthelme Brillat-Savarin ha lasciato scritto la seguente frase: “Il piacere
della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i
paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta
ultimo a consolarci della loro perdita”……..
Uno dei
Locali dove al meglio si può soddisfare “il piacere della tavola” è certamente
il Ristorante “Lunasia”
di Viareggio (LU).
Viareggio,
in Provincia di Lucca, è una bellissima e storica Località turistico/balneare,
adagiata sulla Costa Toscana. Le sue lunghe e sabbiose spiagge sono bagnate,
per la gioia dei vacanzieri, dalle acque del Mar Ligure. Viareggio, oltre alle innumerevoli
attrattive estive, ha un’intensa vita mondana tutto l’anno, dal lontano 1873 qui
si svolge anche uno dei Carnevali più belli, coreografici, ricchi, divertenti e
famosi del Mondo.
Viareggio
davanti ha il mare e alle spalle è incorniciata dal suggestivo panorama delle
Alpi Apuane mentre ai lati è racchiusa dalle grandi, verdeggianti e rilassanti Pinete.
Un’altra delle sue eccezionali peculiarità è “La Passeggiata di Viareggio”.
Questo
lunghissimo tratto pedonale e non, costeggia, in direzione sud verso nord
“Viale Daniele Manin” cosi denominato tra l’inizio della stessa e “Piazza
Giuseppe Mazzini”, per poi prendere il nome di “Viale Giosuè Carducci” da
“Piazza Giuseppe Mazzini” all’altezza di “Piazza Giacomo Puccini”. Poi “La
Passeggiata” prosegue fino al Canale, che divide Viareggio da Lido di Camaiore,
parallelamente con “Viale Alfredo
Belluomini”.
“La Passeggiata”
è la zona più affascinante, panoramica, verde, monumentale e artistica della
Città, con moltissimi edifici di pregio
e di rilevante interesse architettonico.
Dopo la
“Belle Époque” (1871-1914) qui si iniziò a demolire le strutture più fatiscenti
in legno e ferro esistenti, salvando solo le strutture più belle fino allora
costruite e, tra il 1920 e il 1940, anni di grande fervore edilizio, “La
Passeggiata” fu completamente ricostruita. Grazie a tecnici illustri, come
l’Architetto e Ingegnere Viareggino Alfredo Belluomini (1892-1964), in quei 20
anni si delineò “La Passeggiata”, come noi la conosciamo. Lato mare sorsero
moltissimi negozi adiacenti agli stabilimenti balneari, insieme a caffè,
cinema, gallerie e di fronte, lungo la litoranea, ville, palazzi e hotel.
Proprio
quasi all’inizio della passeggiata, lato sud, all’angolo tra “Viale Daniele
Manin” con “Piazza D’Azeglio”, nel cuore della zona più “Liberty” e storica,
sorge maestoso e ricco di fascino il lussuoso Hotel “Plaza e de Russie”.
Il “Plaza e
de Russie” venne edificato nel lontano 1871 ed è il più antico “Hotel di Lusso”
di Viareggio. L’Hotel “Plaza e de
Russie” oggi appartiene al Gruppo
Soft Living Places della Famiglia Madonna che ha la proprietà di tre
lussuosi Alberghi ubicati sulla magnifica Costa Toscana: l’Hotel Byron, “5 Stelle L”, a Forte dei
Marmi (LU), l’Hotel
Plaza e de Russie “5 Stelle” a Viareggio (LU) e il Green Park Resort, “4 Stelle S”, al
Calambrone/Tirrenia in Provincia di Pisa (dal Mese di Marzo 2016 quest’ultima
struttura è stata data in gestione alla Catena “Mercure Hotels”).
Al comando
del Gruppo Soft Living Places il bravo, appassionato ed esperto Amministratore
Delegato Salvatore
Madonna che oltre ad essere un imprenditore
di grande successo è un vero e proprio “talent scout” di giovani Chef. I suoi
Ristoranti sono sempre a livelli altissimi nel “gotha” della gastronomia non
solo Nazionale.
L’Hotel “Plaza e de Russie” è dotato di 44
bellissime Camere, comprese le due super lussuose Suite vista mare ubicate nel “Roof
dell’Albergo”, tutte elegantemente arredate e dotate di tutti i più moderni comfort.
Uno straordinario Hotel “5 Stelle” entrato anche nella prestigiosissima
Associazione Relais & Châteaux,
“da sempre” guidato con estrema classe ed esperienza da un grande “Hotel
Manager”: Oscar Oleari.
Il piano
terra del “Plaza e de Russie” accoglie
il Ristorante “Lunasia” guidato dal bravissimo Chef Executive Luca Landi.
Ma facciamo
una breve storia del Ristorante “Lunasia” e di Luca.
Il
Ristorante “Lunasia” è nato, al Green
Park Resort, nel mese di Maggio del 2004, e, da subito, ha avuto come Chef
Executive Luca Landi. Luca non solo curò l’apertura del Ristorante ideando la
proposta gastronomica, ma anche la progettazione dei locali e l’impostazione della
filosofia gestionale.
Luca è nato
a Bagni di Lucca il 19 Gennaio 1974 e da molti anni abita a Viareggio; la sua
era una Famiglia di artigiani, per la precisione “figurinai”, coloro che
producono figurine in gesso. Per tutto il Novecento questa nota produzione,
vanto della Lucchesia, è stata esportata in tutto il Mondo. La passione di Luca
per la cucina ha un seme nell’ammirazione e nell’amore per la sua Mamma,
un’ottima cuoca, che fin da piccolo ha voluto emulare.
Negli anni
successivi Luca ha frequentato una delle migliori Scuole, l’Istituto
Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“Giuseppe Minuto” di
Marina di Massa (MS), dove si è diplomato come Tecnico di Cucina nel 1993. Qui
è stato seguito da esperti professori come Giancarlo Aldrovandi e Rolando
Paganini che gli hanno dato solide basi con i loro insegnamenti sui principi fondamentali della Cucina professionale.
Landi durante
i praticantati estivi, in Ristoranti e Hotel vicini alla Scuola, fece
l’incontro con il grande Maestro Angelo Paracucchi (colonna portante della
Cucina Moderna Italiana) che trasformerà la sua passione in un amore senza
compromessi, in un desiderio teso alla ricerca della perfezione per mezzo
dell’assoluta applicazione e dedizione. Insieme ad Angelo Paracucchi al
Ristorante “Locanda dell’Angelo” di Ameglia (SP), Luca Landi, oltre a quel
primo periodo, tornerà a lavorare anche nel 1997.
Luca ha
fatto varie esperienze, sia in Italia che all’Estero, nelle cucine di
grandissimi Chef super “Stellati” come, tra gli altri, Italo Bassi e Riccardo
Monco dell’Enoteca Pinchiorri di
Firenze, Pierre Simonazzi al Ristorante “La Closerie des Lilas” di Parigi,
Frank Cerruti al Ristorante “Le
Louis XV” a Montecarlo, Carles Abellan al Ristorante “Comerç 24” (oggi
chiuso) e Jordi Vilà al Ristorante “Alkimia”,
ambedue a Barcellona.
Luca Landi
ha trascorso un periodo, per uno stage, anche al bellissimo e super moderno
Ristorante “El Celler de Can
Roca” (Tre Stelle Michelin), a Girona in Spagna, dai Fratelli Roca (Joan,
Josep e Jordi), premiato con il titolo di “Primo Ristorante al Mondo” secondo
la Classifica 2013 della “The World’s
50 Best Restaurants”.
Nel 2015
Luca è stato, per più di un mese, a Mentone, in Francia, al bellissimo e
panoramico Ristorante “Mirazur” (Tre
Stelle Michelin) “Primo al Mondo” nella Lista 2019 dei “The World’s 50 Best Restaurants”)
dallo Chef Italo-Argentino Mauro Colagreco.
La Cucina di
Luca Landi è ottima, esperta, precisa, attenta, divertente e mai scontata, coniuga
con molta perizia la Tradizione con l’Innovazione e il gusto con l’estetica:
una cucina che emoziona e lascia il segno.
A Luca Landi
e al Ristorante “Lunasia”, in questi anni, sono arrivati molti premi e
riconoscimenti (anche quello di “Campione del Mondo di Gelato Gastronomico”),
oltre a ottime valutazioni su tutte le principali Guide del settore, compresa,
dal 2012, la prestigiosa “Stella” della Guida
Rossa Michelin confermata, sempre, negli anni successivi.
La Famiglia
Madonna ha deciso, all’inizio del 2016, di concentrare l’attenzione dei suoi
investimenti nel meraviglioso contesto della Versilia e in particolare
nell’accogliente meta turistica della Città di Viareggio (LU).
Per tale
motivo il Ristorante “Lunasia” si è trasferito, a partire da 2 di Aprile 2016,
all’ultimo piano nel “Roof” dell’Hotel
Plaza e de Russie. Un successo dietro l’altro poi il 30 Ottobre 2017 la
chiusura per i lavori di generale ristrutturazione del palazzo iniziati nel
Gennaio 2018.
Ma mentre il
“Lunasia” era chiuso il grande Chef Luca Landi non è stato certamente “con le
mani in mano”. A profitto della sua “visione mondiale dell’alta cucina” Luca è
stato negli Stati Uniti, per 5 Mesi in California con lo Chef Nicholas Romero al
mitico Ristorante - Relais & Châteaux
“Manresa” (Tre Stelle
Michelin) nella Cittadina di Los Gatos, praticamente confinante con la grande
Città di San Jose che è il centro economico, culturale e politico della Silicon
Valley, nella Contea di Santa Clara. Poi ha trascorso altri Mesi al Ristorante
“Alinea” (Tre Stelle Michelin)
nella bella e accogliente Città di Chicago, adagiata sul Lago Michigan, nello
Stato dell’Illinois. Successivamente ha trascorso un altro periodo, a un’ora di
distanza da Chicago, al Ristorante “Smyth – The Loyalist” dove
l’amore e la cura per i prodotti naturali (come fiori ed erbe) è molto vicina
anche al cuore di Luca Landi.
Rientrato in
Italia per un breve periodo è ripartito poi per il Giappone dove è stato, per
tre Mesi, dal mitico Maestro lo Chef Seiji Yamamoto (classe 1970) al Ristorante
“Nihonryori RyuGin” (Tre Stelle
Michelin) ubicato, dal 23 Dicembre 2003 nel Quartiere di Roppongi (turistico e
famoso per la vita notturna) e dall’Agosto 2018 nella Midtown Hibiya (enorme
struttura di 190.000 mq. alta 192 metri) in una delle zone centrali nel
Quartiere di Chiyoda, a Tokyo.
Il rinnovato
Ristorante “Lunasia”,
praticamente quasi in contemporanea con l’Hotel Plaza e de Russie, ha riaperto il
15 Giugno 2019.
Oltre l’Ingresso
dall’Hotel il Ristorante ha anche una entrata diretta, da un grande e storico
portone, dalla Passeggiata di Viareggio in Viale Daniele Manin al Civico 4a.
La Sala del
“Lunasia” è grande e rettangolare, luminosissima con le grandi vetrate che
danno sulla suggestiva “Passeggiata di Viareggio”. Lo spazio è arredato con accoglienti
tavolini quadrati o tondi e tutto è elegantemente curato nei minimi
particolari. Entrando dall’Ingresso lato Hotel la parete di fondo della Sala si
presenta piacevolmente illuminata dalle grandi cantine Termiche che contengono
i Vini. Un altro tavolo si trova in un prolungamento della Sala; da questo
spazio una breve scala porta nella grande, attrezzata e bella Cucina. Proprio
in Cucina si trova anche l’ambito “Tavolo dello Chef” (Chef’table), dove gli
ospiti possono assistere in diretta alla cottura e composizione dei piatti: una
straordinaria visuale sulla fascinosa operatività di una cucina Professionale.
La Carta dei
Vini è ricca, 60 Pagine con oltre 700 super selezionate Etichette (Italiane,
Francesi e dal Mondo), frutto di un’attenta collaborazione tra Luca Landi e la
bravissima responsabile, Maître e Sommelier, Claudia Parigi.
Claudia, da
sempre al “Lunasia”, nel periodo della chiusura dovuta ai lavori, ha fatto un’esperienza
straordinaria, durata un anno, in Inghilterra, nella Contea di Berkshire, nel
romantico Villaggio di Bray, al mitico Ristorante The Fat Duch (Tre Stelle Michelin).
Il Menu del
“Lunasia” è di Terra e di Mare: ampia la scelta alla Carta (un servizio
estremamente premuroso e su misura), poi ci sono dei percorsi consigliati “Il
Mare da amare”, “Il Parco di San Rossore in Verde”, “Le Apuane e la Bonifica”,
in alternativa c’è “Liberamente a mano libera … gli Chef scelgono per Voi” dei
percorsi con numeri diversi di portate.
Ma veniamo
alla mia recentissima visita fatta verso la fine del Mese di Luglio 2021.
La
degustazione è stata accompagnata da una straordinaria Bollicina: - “Champagne
Pol Roger Extra Cuvée de Réserve 2000”, Champagne Blanc de Blancs Vintage, 100%
Chardonnay, 12% Vol., prodotto in quantità limitata dalla storica (fondata nel
1849) Azienda Francese “Pol Roger”.
In tavola il
fragrante e ottimo pane assortito, nei vari tipi e sapori, della Casa: Pagnotta
al farro, Focaccia Toscana, Baguette ai cereali cotti, Panini al miele (di
spiaggia) di San Rossore, Lingue di Suocera, Grissini. In Tavola anche del
gustoso Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Italiano e Biologico della Tenuta Lenzini.
Sono state
servite le seguenti portate:
- Benvenuto
d’Estate - “Frutti” dal mare e gelato al gambero - Nel Piatto: Rametto di
frolla di gambero, frutti di pesce marinato, gelato al gambero e crema di
avocado, piccolo sasso di meringa d’ostrica; - Sopra l’alzatina: Cozza fritta
in scapece; - Il tutto accompagnato da “Japanise slippers kombucha seltz
cocktail”;
- Carciofo,
Carciofo, Carciofo - Gelato al carciofo su una purea di mandorle, latte
cagliato e crema di “alga kombu” (alga Giapponese detta anche cavolo di mare),
il tutto racchiuso da realistiche chips a forma di brattee di carciofo (pazientemente
realizzate una ad una) spolverate con polvere di carciofo;
- Anguilla
BBQ, finocchio, lampone e lattuga di mare - Anguilla cotta barbecue,
laccata con finocchio all’aceto di lampone, salsa di lattuga di mare e aria di
riso di Massarosa;
- “Cartellata”
pasta farcita di razza e telline pepe nero, tartufo, spinaci - Pasta
ripiena di razza condita con telline, gel di pepe, pesto d’erbe e tartufo
fermentato su estrazione di spinaci;
- Linguine cucinate
in estratto di verdure estive calamari, fiori di zucca e briciole di pane -
Linguine Monograno Felicetti di semole Cappelli cucinate in estrazione di
verdure estive con calamari, zafferano e briciole di pane tostate allo
zafferano;
- Il
pescato della Nostra costa “Bruciato” patate, uova di pesce e mandorle - Ricciola
scottata con purea di patate alla bottarga, patate arrostite con salsa infusa
al the nero e montata all’olio con uova di pesce, con crema di mandorle e pesto
di pepe balsamico;
- Tuorlo
d’uovo candito alla camomilla, latte di mandorle e pinolo con aria di cacao
- Uovo marinato in sciroppo alla camomilla e limone nero con mousse di pinoli e
mandorle e aria di cacao amaro;
- Gelato allo
yogurt e zafferano, rabarbaro e avena - Gelato allo yogurt fatto in casa e
zafferano di Massarosa con rabarbaro in varie consistenze e avena caramellata;
- Piccola
pasticceria - (In un piatto rettangolare) Cioccolatino di mucco pisano
fermentato, pinoli e pistacchio - Cup cake di gelato di spiaggia: gelato al miele
d’elicriso, meringa d’ostrica e cremoso di cioccolato bianco ed alghe - Caramellina
d’assenzio - (In un piatto quadrato) Sorbetto alle fragole della Tenuta di San
Rossore, polvere di eucalipto e yogurt fatto in Casa con il latte “vero” delle
“Mucche di Pietrasanta”.
Dire tutto
buonissimo e meravigliosamente presentato non rende abbastanza l’idea della
“magia gastronomica positiva” che ogni singola preparazione esprime sia alla
vista che al palato.
Lo Chef Luca
Landi oltre a essere un grandissimo ed espertissimo professionista è anche una
persona straordinaria ricca di sincera umanità e tutto questo contribuisce a
dare perfetto equilibrio a tutto ciò che realizza.
Lo Chef è supportato
dal giovane e bravo Sous-chef Fabio Viscito e da una super efficiente Brigata
di Cucina. Premuroso e professionale il servizio svolto dalla Brigata di Sala come
sempre guidata dall’altra “colonna portante” del “Lunasia”, l’eccezionale Maître
Claudia Parigi.
Al super
accogliente Ristorante “Lunasia” dell’Hotel
Plaza e de Russie di Viareggio (LU) sono stato “coccolato”, in un’atmosfera
estremamente piacevole e suggestiva, degustando le nuove sensazionali
preparazioni dello Chef Luca Landi.
http://www.plazaederussie.com/
http://www.plazaederussie.com/it/ristorante-vista-mare-viareggio/
"Benvenuto d'Estate 2021"......
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