venerdì 3 febbraio 2023

NUOVO RISTORANTE “NANNINI” AD ANTIGNANO (LI): UNA CUCINA SINCERA, CURATA E PIACEVOLISSIMA.




Livorno è il Capoluogo dell’omonima Provincia e si posiziona al terzo posto (dopo Firenze e Prato) per popolazione (circa 155.000 abitanti, più della metà vivono in Città) nella bellissima e super accogliente Regione Toscana

La Città è dolcemente adagiata lungo la costa del Mar Ligure che bagna la Toscana ed è uno dei più importanti Porti Italiani, sia come Scalo Commerciale sia come Scalo Turistico. Tra tutte le Città Toscane è solitamente ritenuta la più moderna, sebbene nel suo territorio siano presenti diverse testimonianze storiche, artistiche e architettoniche sopravvissute ai massicci e drammatici bombardamenti degli "alleati" nella Seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945).

Livorno, notevolmente cresciuta dalla seconda metà del XVI Secolo per volontà della Casata dei Medici prima e dei Lorena in seguito, è stata un importantissimo Porto Franco frequentato da numerosi mercanti stranieri, sede di consolati e compagnie di navigazione. Tutto ciò contribuì ad affermare, sin dalla fine del Cinquecento, i caratteri di Città multietnica e multiculturale per eccellenza, dei quali sopravvivono importanti vestigia, quali ChieseCimiteriOpere di Pubblica Utilità, Palazzi e Ville.

A partire dal XVIII Secolo, parallelamente all'introduzione di un regime fiscale che favoriva i possedimenti in campagna a discapito di quelli in Città, il circondario di Livorno divenne una rinomata meta di villeggiatura.

Uno dei Quartieri di Livorno più apprezzati dal punto di vista Turistico/Balneare oggi è “Antignano” che a partire dall'Anno 2007, per la qualità dei servizi e delle acque di balneazione, ha ricevuto la “Bandiera Blu”.

Antignano” costituisce l'estremità meridionale del perimetro Urbano Livornese, si trova a sud del Quartiere di Ardenza”, a soli 7 km. dalla Frazione di “Quercianella” e ai piedi di “Montenero” (un Quartiere collinare e panoramicissimo di Livorno) celebre per la presenza del Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero (Secolo XVII) tenuto dai Monaci Vallombrosiani. Il 15 Maggio 1947 Papa Pio XII ha dichiarato la Madonna di Montenero "Mater Etruriae" ovvero Patrona della Toscana.

Il tratto che separa “Antignano” da “Quercianella” è uno splendido, panoramico e suggestivo “Tratto di Costa a Strapiombo” sul Mar Ligure che si percorre sulla mitica e antica Via Aurelia e che raggiunge il suo apice (91 m. s.l.m.) in LocalitàRomito” dove è ubicato anche il fascinoso “Castello Sonnino” (Secolo XIX).

Antignano” è storicamente incluso nei limiti amministrativi della Città anche se per lungo tempo ha mantenuto caratteristiche di un Borgo Rurale. Con lo sviluppo della lunghissima “passeggiata a mareCittadina e delle infrastrutture, tra cui molti Stabilimenti Balneari, a partire dalla fine dell'Ottocento, l'abitato è stato progressivamente inglobato dalla Città. Anche l'entrata in servizio nel 1899 di una nuova “Linea Tramviaria Elettrificata” ne favorì lo sviluppo portando molte nuove costruzioni tra cui numerose ed eleganti Ville, vedi per esempio quella del bravissimo Compositore e Direttore d'Orchestra Livornese Pietro Antonio Stefano Mascagni (1863 - 1945).

Antignano” è dotato anche di una propria Stazione Ferroviaria, inaugurata a seguito dell'apertura della nuova “Linea Ferroviaria Tirrenica” nel 1910. Inoltre, davanti all'Antico Castello di Antignano (o Forte di Antignano, un Fortilizio conosciuto anche come Castello San Cosimo in onore del Granduca Cosimo I de' Medici che lo fece erigere nel XVI Secolo) c’è il piccolo “Porto di Antignano” comunemente chiamato “Moletto di Antignano”. L'approdo è costituito da due moli banchinati e può ospitare un certo numero di natanti in relazione alle loro dimensioni (6 metri di lunghezza al massimo).

La Piazza Centrale di Antignano è Piazza Giampaolo Bartolommei (Patriota Livornese della Prima Guerra d’Indipendenza del 1848), proprio in uno degli angoli della Piazza, al Civico 1, è ubicato il nuovo RistoranteNannini”.

Il RistoranteNanniniè stato inaugurato da pochissimi giorni, il 12 Gennaio 2023, dai Fratelli Nannini, Matteo e Giacomo.

Matteo e Giacomo sono cresciuti in una Famiglia con un forte legame con la Cucina e la Ristorazione Tradizionale: la Nonna Simonetta Sozzi dal 1945 a Firenze aveva una storica Trattoria e successivamente, dal 1958, il RistoranteDa Piero” a Livorno e anche i loro Genitori, Paolo Nannini e Antonella Natalini, pur avendo fatto per anni il lavoro di “Spedizionieri” trasportati dalla loro grande passione per la Cucina nel 2009 decisero di aprire a Livorno, all’Ardenza, la TrattoriaLa Curva di Paolone”.

Matteo è nato a Livorno il 24 Aprile 1992 dopo le Scuole dell’obbligo ha frequentato, tra il 2008 e il 2011, l’Istituto Tecnico Industriale StataleLeonardo Da Vinci” e successivamente per un periodo anche l’Università di Pisa al “Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali”. Dopo aver giocato per diversi anni nella Società Sportiva Amatori Parma Rugby” e fatto altre esperienze nel mondo della Musica e delle Discoteche, Matteo ha voluto mettere in atto gli insegnamenti di Cucina del suo Babbo e ha iniziato a lavorare nel 2014 in un noto Locale di Bolgheri (LI), l’Enoteca Tognoni, e successivamente, nel 2018, da “Lola Mangiaebevi”. Nel frattempo Matteo ha fatto dei periodi di specializzazione in cucina come a Milano dallo Chef di origine Giapponese Yoji Tokuyoshi (nel 2016 Una Stella Michelin).

Giacomo è nato a Livorno il 19 Maggio 1998, dopo le Scuole dell’obbligo ha frequentato e si è diplomato Tecnico Commerciale (era più bella la definizione Ragioniere) all’ IstitutoAmerigo Vespucci” di Livorno. Anche Giacomo si è appassionato piano, piano alla Ristorazione in particolare al Mondo del Vino.

La prima occasione importante per i Fratelli Nannini è arrivata nel 2019 quando hanno creato una Società che ha rilevato la Ristorazione all’interno del noto “Circolo Tennis Banditella” di Livorno.  

Eccoci giunti nel Gennaio 2023 con la nuova apertura del Ristorante Nannini” di Matteo (Chef) e Giacomo (Direttore e Responsabile Sala) ad Antignano.

Il Locale è ampio e luminoso, dal Salottino all’Ingresso si passa davanti al Bancone Bar e alla Reception fino alle due Sale (circa una cinquantina di coperti in totale), dalla Sala più grande si accede anche al dehors sfruttabile con la bella stagione. Arredamenti e apparecchiatura sono curati, si nota anche la grazia del “tocco femminile” della bella Fidanzata di Matteo, Giulia Rombolini, che oltre a essere Giornalista Pubblicista e scrivere per la Rivista Mensile del Litorale ToscanoLe Ghiaie” è anche un validissimo e partecipe supporto del Ristorante.   

La “Carta dei Vini”, circa un centinaio di Etichette, grazie a Giacomo è selezionata e ben assortita: Vini Bianchi e Rossi dalle Regioni più vocate d’Italia con un occhio di riguardo alla Toscana, ma anche Vini dalla Germania, Austria, Cile, California (Stati Uniti), Cina e Francia, non mancano Bollicine Nazionali e Champagne. Ampia anche la scelta dei Distillati.  

Il Menu realizzato da Matteo offre un’interessante selezione di portate sia di Terra sia di Mare dai simpatici nomi personalizzati.

In abbinamento a un ottima Bottiglia di Vino Bianco (“Nova Domus Riserva 2020” Alto Adige D.O.C., 14% Vol., un blend 60% di Pinot Bianco, 30% di Chardonnay e 10% di Sauvignon Blanc prodotto dalla Cantina Terlano) ho degustato le seguenti portate:

- “Il Pasticcio” - Tortino di baccalà, spuma di patate e polvere di cipolla;

- “Son Cavoli” - Polpette di cavolo viola su fonduta di Misto Cuneese (formaggio di pasta friabile di latte lavorato a crudo,  50% di capra e 50% vaccino, dell’Azienda Fattoria Gallina Golosa) allo zafferano e chips di cavolo nero;

- “Il Maiale va nell’Orto” - Cappellacci (Pastificio La Castellana) di cinta senese, crema di porro, spuma di pecorino e porro croccante;

- “Area 51” - Dischi volanti (Pastificio Fabbri), crostacei misti con la sua bisque e burrata liquida;

- “Pinco Panko” - Tonno in crosta di panko (particolare tipo di pangrattato), cavolo pak-choi stufato all’orientale, riduzione di soia e maionese, miele e paprika;

- “Il Grigio” - Cilindro di scamerita di maiale grigio (Macelleria Falaschi), lenticchie e hummus (crema insaporita) di ceci;

- Cheesecake freddo con purea di mele.

Tutto buono e ben presentato.

La Cucina dello ChefautodidattaMatteo Nannini è fatta di ottime materie prime lavorate con esperienza e saggezza, “senza forzare” ma puntando sulla totale soddisfazione della Clientela. Lo Chef in cucina è supportato da due bravi aiutanti Davide Di Martino (Sous Chef) e Ivana Lukani (Chef de Partie).

Il Servizio di Sala è stato svolto con attenzione e gentilezza da Giacomo Nannini con il supporto di Rua Ugolini.

Al nuovo RistoranteNannini ad Antignano (Livorno) ho trovato una buona accoglienza insieme a una cucina sincera, curata e piacevolissima.

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Nuovo Ristorante "Nannini" ad Antignano: L'Ingresso

Salottino e Bancone Bar

Una Vista Interna

Una Vista della Sala Grande

Giorgio Dracopulos e Matteo Nannini

Tortino di Baccalà.....

Polpette di Cavolo Viola.....
 
Cappellaci di Cinta Senese.....

Dischi Volanti ai Crostacei.....


Tonno in Crosta di Panko.....

Scamerita di Maiale Grigio.....

Cheesecake Freddo.....

Giacomo e Matteo Nannini

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