giovedì 16 marzo 2023

“DE SANTIS” DAL 1964 I MITICI E SUPER GUSTOSI PANINI CLASSICI E GOURMET PREPARATI AL MOMENTO.



Il “pane” è un antichissimo e magnifico prodotto alimentare che si ottiene grazie alla fermentazione di un impasto a base di farina (normale o integrale), cereali e acqua, alla sua successiva formatura a cui segue una specifica lievitazione (non sempre, il “pane azzimo” per esempio non è lievitato) e infine alla cottura in forno. Il “pane”, nel Mondo, si caratterizza dall’arricchimento di altri ingredienti e da diverse forme che si differenziano a seconda delle tradizioni di ogni posto.  

Il “pane” più antico di cui sono state trovate tracce, in Giordania, risale circa al 12000 a.C.: veniva preparato macinando fra due pietre una miscela di cereali e mescolandola con acqua, l'impasto finale poi veniva cotto su una pietra rovente. Intorno al 3000 a.C. in Egitto fu perfezionato il metodo di lievitazione: un impasto lasciato all'aria veniva cotto il giorno dopo ottenendo un pane più soffice e fragrante. Dall'Egitto l'Arte della Panificazione passò in Grecia dove raggiunse alte vette visto che ad Atene a.C. si producevano un centinaio di tipi diversi di pane. I Greci iniziarono ad aggiungere alla ricetta base ingredienti come latte, olio, formaggio, erbe aromatiche, miele e molto altro. I Greci furono anche i primi ad adottare la preparazione notturna del pane per averlo fresco al mattino.

Un “panino” è un pane di piccola pezzatura, dalla forma tonda, ovale o allungata, quando viene tagliato in orizzontale è riempito con una infinità di altri alimenti (salumi, formaggi, verdure ecc.) si definisce “panino imbottito” (farcito, ripieno), che può anche essere riscaldato prima del consumo. Nel caso in cui il pane usato sia di sofficissimo impasto e senza crosta il “panino imbottito” prende il nome di “sandwich”.

La leggenda vuole che l’invenzione del sandwichsia dovuta al Quarto Conte di Sandwich, l’Inglese John Montagu (politico e ammiraglio, 1718 - 1792) che ordinò a un suo cameriere di servirgli della carne posta fra due fette di pane. Gli amici intorno a lui cominciarono ad ordinare “the same as Sandwich” (“lo stesso di Sandwich”), battezzando definitivamente in tal modo tale pietanza con l’ormai diffuso termine internazionale. Negli Anni Trenta del Novecento, nel noto periodo di Italianizzazione delle parole, sembra per merito del “VateGabriele D’Annunzio (1863 - 1938), il nome “sandwich” divenne “tramezzino”.

La Storia sull’origine delpanino imbottito” si perde nella notte dei tempi visto che fin dagli inizi dell’Umanità l’uomo ha usato le mani per portare il cibo alla bocca, pane e similari, poi, sono stati adottati come “utensili”, mezzi di accompagnamento per agevolare tale operazione fino all’invenzione della forchetta, probabilmente avvenuta intorno al IV Secolo d.C. nell'Impero Romano d'Oriente.

Posso dire che le “tortillas” (pani schiacciati e non lievitati, realizzati con farine di mais o di frumento) come primi esempi similari alle funzioni del “panino imbottito” si mangiavano già 7000 anni fa in America Centrale e alcuni scavi effettuati in Messico hanno dimostrato che fossero già molto diffuse in Epoca Precolombiana. A Roma, la Città Eterna, c’è una antichissima Via, che molti Secoli fa era ubicata nel Quartiere della Suburra, oggi denominata “Panisperna”, probabilmente prende il nome da una delle cose che qui si potevano mangiare in una sorta di Strada che offriva cibo da sporto ante litteram: il “Panis ac perna”.

Il “Panis ac perna” era una sorta di panino al prosciutto (cotto o crudo), ammorbidito immergendolo nell’acqua di fichi secchi. 

Alla fine del 1800 ha iniziato a diffondersi nel Mondo delle Catene Internazionali di “Cibo Fast Food” (Cibo Veloce), il termine “hamburger” (un “prestito linguistico” fra il Tedesco e l’Inglese) che si è identificato con un “panino imbottito” composto da un pane particolare il “burger bun” (panino di diverse dimensioni, morbido e dolce), carne bovina macinata, salse varie e condimenti diversi. Sempre fine 1800 nasceva un altro panino imbottito denominato hot dogche si sarebbe rapidamente diffuso anche lui in tutto il Mondo. “Hot dog” è un panino (di pane bun) farcito con un “würstel viennese allungato”, spesso condito con ketchup o senape e talvolta accompagnato da verdure, per esempio i crauti.

In anni molto più recenti la storia del “panino imbottito” è passata dalle mani di Chef, Food Blogger e appassionati di Cucina di ogni genere che hanno dato vita ai “panini gourmet” trasformando le due storiche parti di pane farcite in nuove sperimentazioni di gusto ed evolvendo i panini imbottiti a preparazioni super ricche con accostamenti culinari spesso sorprendenti. Oggi oltreché a livello casalingo i panini imbottiti vengono preparati e commercializzati da numerosissimi esercizi pubblici, nei supermercati e tramite distributori automatici, ma ci sono alcuni punti vendita specializzati chiamati “Paninoteche” che hanno fatto del “panino gourmetuna vera e propria arte.

Dal 1964 nella bella e super vitale Città di Milano c’è una, ormai storica, attività specializzata proprio sui “panini imbottiti” di altissima qualità: De Santis.

De Santis” è nato grazie ai Coniugi Renzo e Dina che ebbero l’intuizione di realizzare “panini imbottiti fatti a regola d’arte” e per tale scopo aprirono il loro Negozio in Corso Magenta al Civico 9. Il Locale in cui anche oggi tutto è come una volta, dagli arredi (come il bancone in legno) all’amore per i “buoni panini imbottiti”. La Coppia scelse di mettere in pratica una formula innovativa per il periodo: il pasto veloce. Intuirono che un buon panino imbottito può essere il pranzo perfetto e il successo non tardò ad arrivare. Da allora “De Santis” ha ospitato una infinità di artisti, sportivi, imprenditori e persone comuni legati dalla voglia di provare le proposte di questo piccolo gioiello gastronomico. 

Da “De Santis” i panini imbottiti non hanno mai smesso di raccontare Milano, la sua storia, i suoi aneddoti e i suoi gusti. Tutte le ricette, che in origine erano 200, nascono dal rapporto profondo con la Città e i suoi abitanti, da una creatività che trae ispirazione dai desideri delle persone, dalla ricerca degli ingredienti più genuini di un Territorio che sa coltivare l’eccellenze.

Nel 1982 la Proprietà di De Santis” passò ai Fratelli Giuseppe e Roberto Galiano che continuarono a incrementare i successi dei loro deliziosi panini. Nel 2006 ci fu un altro cambio di proprietà con il subentro dei Cugini Angelo e Angelomario Moratti. Nel 2007 una nuova e importantissima apertura di “De Santis” che inaugurò, nel cuore di Milano a due passi dal Duomo, nella food hall all’ultimo piano della Rinascente, il tempio dello shopping Milanese.

Nel 2018 la Proprietà è diventata una esclusiva di Angelo Moratti e nel 2021 vennero inaugurati i nuovi Locali, sempre a Milano, in Via Cesare Battisti 19, a due passi dal Tribunale, e Via San Carpoforo 6, in Zona Brera tra Palazzi Storici e luoghi fascinosi.

Recentissimamente, il 7 Febbraio 2023, l’ultimo nato di “De Santisnella food hall della Rinascente in Via del Tritone 61, nel cuore di Roma poco distante da Piazza di Spagna e da Piazza Montecitorio. Ma non finisce qui, secondo alcune anticipazioni di Luca Monica, nuovo Supervisore diDe Santis”, si punta a nuove aperture in alcune importanti Città Europee e negli Stati Uniti.

Una Bottega storicaDe Santis” ma anche innovativa che punta alla migliore qualità senza compromessi, una qualità che stupisce il palato e che trae ispirazione dai desideri del pubblico e dalla costante ricerca dell’eccellenza tra prodotti locali e internazionali trasformandoli in ricette storiche e inedite al fine di realizzare panini imbottiti sempre gustosi, salutari e preparati al momento.

In questa ottica sono nate per esempio le collaborazioni con Appennino Food Group, Caseificio Gennari e Moët & Chandon.

Appennino Food Group” è una importantissima Impresa del settore dei tartufi di terra con sede a Savigno (Bo) e due Filiali estere (Singapore e Stati Uniti). Nata nel 1985, ha fatto dell’innovazione e della ricerca i propri principi ispiratori, unite al rispetto delle materie prima e della stagionalità, pilastri fondamentali per la selezione e l’attività produttiva quotidiana. La forte cultura aziendale è nutrita dalla passione per il Territorio e dalla ricerca di tradizioni gastronomiche tramandate nel tempo.

Il rinomato Parmigiano Reggiano del “Caseificio Gennari”, fondato nel 1953 da Sergio e Maria Gennari, è ricco di storia, tradizione e cultura: per la sua realizzazione richiede amore, dedizione, passione e pazienza. L’obiettivo del Caseificio è la produzione di formaggio in modo completamente naturale e nel più assoluto rispetto dell’ambiente. Da circa trent’anni l’Azienda ha deciso di dedicarsi anche all’allevamento di più di 1.000 bovini che forniscono il 60% del latte lavorato nel Caseificio stesso. Una filiera completamente controllata, ma non solo: i processi di lavorazione del formaggio sono tutti manuali e la stagionatura è molto lenta. 

La mitica Maison Francese Moët & Chandon”, fondata nel 1743 da Claude Moët, è una delle più importanti e grandi Case produttrici di Champagne al Mondo che crea Vini unici e fantastici per ogni occasione.

De Santisuna certezza: dal 1964 realizza mitici e super gustosi panini imbottiti classici e gourmet preparati al momento.

https://www.paninidesantis.it/ 



"De Santis" dal 1964 in Corso Magenta a Milano (Foto DS)

"De Santis" Corso Magenta a Milano: Vista Interna (Foto DS) 

Panino con Salmone Affumicato delle Isole Faroe e Stracciatella
(Foto DS)

Panino con Prosciutto, Brie, Mozzarella e Crema al Tartufo Bianco
(Foto DS)

Panino con Gamberi Rosa, Lattuga, Caprino e Salsa Rosa (Foto DS) 

"De Santis" alla Rinascente di Milano (Foto DS)

Panino con Mortadella, Carciofi e Crema di Parmigiano (Foto DS)

Panino con Caponata e Mandorle Tostate (Foto DS)

"De Santis" Via Cesare Battisti a Milano: Vista Interna (Foto DS)

Panino con Prosciutto Cotto, Fontina Dop e Pomodoro (Foto DS)

"De Santis" Via Carpoforo, Zona Brera a Milano (Foto DS) 

Panino con Speck, Fontina Dop e Salsa Rosa (Foto DS)

Panino con Tartare di Carne, Lattuga e Pomodori Secchi (Foto DS)

Nessun commento: