L’antichissimo Borgo di Montescudaio sorge su una dolce, panoramica e verdeggiante collina, a 242 m. s.l.m., che dista solo 10 Km. dal Mare. Siamo nella bellissima Regione Toscana, nella Val di Cecina che fa parte della Maremma Pisana. Infatti il piccolo Comune (meno di 2.000 abitanti) di Montescudaio è in Provincia di Pisa.
Le prime
tracce di Montescudaio e del suo “toponimo” Longobardo risalgono all’anno 1091,
ma la zona era già vissuta da presenze umane addirittura nel IX e VIII Secolo
a.C. prima “Età del ferro”, come testimoniato dai ritrovamenti archeologici. Il
Comune di Montescudaio per le sue molte bellezze storico/architettoniche
appartiene all’Associazione I Borghi più Belli d’Italia.
Fin dagli
inizi della Civiltà Etrusca (VII Secolo a.C.) in queste terre si produceva Vino
e ne è testimonianza il “Cinerario di Montescudaio”: un’urna su cui è
raffigurato un banchetto funebre e dove si nota un grande vaso (cratere) destinato
a mescolare vino e acqua. In Toscana questo era uno dei pochi Territori dove
cresceva la “vitis vinifera silvestris” (vite silvestre o vite selvatica) la
progenitrice di tutti i vitigni autoctoni che successivamente si diffusero in
tutta Italia.
Da sempre
quest’area è stata una splendida e magica Terra di Vino e di Olio.
Nel 1968 a
Montescudaio si è tenuta la “Prima Sagra del Vino” e nel 1976, grazie alla
nascita del Consorzio Vino Montescudaio, è stata istituita la Denominazione
di Origine Controllata (D.O.C.) Montescudaio con il relativo disciplinare. Nel
1999, un Decreto Ministeriale ha stabilito l’estensione della D.O.C. anche ai
Comuni limitrofi di Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo,
Montecatini Val di Cecina, Riparbella e Santa Luce. Montescudaio è inserita
anche nel più ampio Territorio denominato “La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi”.
Dal centro
abitato di Montescudaio scendendo dalla parte opposta del Mare, nella Val di
Cecina, percorrendo, per poche centinaia di metri, una strada di campagna, Via
delle Colline, al numero Civico 17, si trova l’Azienda Vitivinicola “Colline di
Sopra”.
Colline di Sopra, nata nel 2006, ha la positiva
particolarità di estendersi su dolci pendii soleggiati e ventilati, che degradano
da 200 a 120 m. s.l.m.; inizialmente furono 5 gli ettari di vigne (oggi sono 11
su un totale di 20 ettari), su terreni che mai erano stati sfruttati per questo
tipo di coltura, esposti a nord-est e a nord-ovest in un microclima davvero
eccellente. “Colline di Sopra” è nata come Azienda Biologica (nel 2012 ha avuto
la Certificazione), per volere della sua prima proprietaria, l’Architetto
Piemontese Luisa Silvestrini, aiutata dal marito il Dott. Paolo Zucco e dal
figlio Marco.
La signora
Luisa ha progettato personalmente e fatto edificare la Cantina dell’Azienda,
seguendo un progetto permeato dal contenimento del dispendio energetico, la
gestione oculata delle risorse idriche e il minor impatto ambientale possibile.
La struttura è moderna, di color sabbia, con un parziale interramento nella
collina, il tetto provvisto d’impianto fotovoltaico, ed è divisa in tre aree:
lo spazio per la vinificazione, con i tini a temperatura controllata (riempiti
per caduta riducendo al minimo l’uso delle pompe), una barricaia climatizzata e
un’area riservata al magazzino/stoccaggio.
Il terreno
su cui si estende l’Azienda è particolarmente argilloso e ricco di minerali.
Una terra di medio impasto dotata di uno scheletro formato da ciottoli di
piccole dimensioni che favorisce un benefico drenaggio. Sono presenti nel
sottosuolo molti sedimenti marini “pliocenici”. Il Pliocene, nella scala dei
tempi geologici, sono le centinaia di migliaia di anni intercorsi tra i 5.332
milioni di anni fa e i 2.588 milioni di anni fa.
Dal Mese di
Aprile 2016, il nuovo proprietario dell’Azienda Vitivinicola “Colline di
Sopra”, è un grande appassionato, Ulrich Ziegler.
Ulrich è
nato, il 4 Novembre 1955, in Svizzera, a Menziken, un Comune nel Cantone, di
Lingua Tedesca, di Argovia. La sua Famiglia aveva una solida tradizione nel
mondo agricolo. Il suo Babbo, Samuel, con dodici tra fratelli e sorelle, ha
sposato la sua Mamma, Verena, che anche lei aveva dodici tra fratelli e
sorelle….. un destino. Quando Ulrich aveva circa 5 anni (1960), i suoi si trasferirono
a Zurigo, la più grande Città Svizzera, dove aprirono una gastronomia
specializzata nella vendita di formaggi e vini. Ulrich crebbe in mezzo a uno
“tsunami” di magnifici aromi e altrettanti fantastici sapori.
Fino ai 20
anni non aveva mai manifestato un particolare e specifico interesse lavorativo
per il Vino e il mondo agroalimentare. In una “magica” sera però sua Madre
decise di preparare, a casa, uno dei piatti più tipici e tradizionali della
Cucina Svizzera (molto conosciuto anche in Francia e in Italia) la “fondue”
(fonduta di formaggio).
La “fonduta”
si prepara fondendo un formaggio a pasta dura in una specifica pentola (di
ghisa, porcellana o terracotta) denominata “caquelon”, poi il contenitore viene
messo al centro del tavolo sopra una fonte di calore (tenue) in modo che si
possa mantenere alla giusta temperatura il contenuto durante tutto il pasto.
Uno degli
ingredienti fondamentali per la buona riuscita di questa preparazione è il Vino
Bianco e il Padre di Ulrich aveva portato a casa proprio una magnifica
bottiglia di Vino Bianco proveniente da una zona più avocata della Svizzera
situata lungo il Lago omonimo, “Neuchâtel”. Il Vino era talmente buono che a
Ulrich è scattato immediatamente “un qualcosa”, “una scintilla”, un particolare
interessamento, da allora in poi fare ottimo Vino è stato il sogno di tutta la
sua vita.
Ulrich ha
frequentato una delle migliori Università, a Zurigo, dove prima si è Laureato
in Ingegneria Agraria e successivamente ha preso anche una seconda Laurea in
Ingegneria Industriale. La sua prima esperienza lavorativa importante è stata
quella di consulente in una grossa Azienda di Distribuzioni. Successivamente è
diventato, per circa tre anni, Sovrintendente al Controllo della Produzione, in
Svizzera, Italia, Francia e Germania, di una delle più famose Aziende di
Cioccolato del Mondo: Lindt.
Successivamente
è diventato Dirigente nella più importante Azienda Svizzera di Distribuzione
Vini, “Cardinal Wädenswil”, occupandosi anche dell'amministrazione di
un'Enoteca a Zurigo. Una storia a parte, poi, andrebbe dedicata alla
magnifica esperienza, di alcuni mesi che ha fatto, in Francia, alla Domaine Leroy, da una delle donne più straordinaria del Mondo del Vino,
Lalou (Marcelle) Bize-Leroy (classe 1932) e alla "Domaine de la Romanée
Conti" dove ha vissuto esperienze gustative memorabili.
Poi, come
spesso accade nella vita, il suo percorso lo ha portato in una direzione
completamente diversa. Nel 1992, Ulrich Ziegler, ha avuto infatti
l’opportunità di rilevare l’Azienda Specken-Drumag,
della Famiglia di sua moglie Bernadette, che produce parti speciali meccaniche
e elettroniche per l’industria.
Ma la
passione per il Vino è rimasta e per 30 anni Ulrich ha cercato, in Svizzera, in
Germania e in Italia, un’Azienda Vitivinicola da rilevare e in due casi è
arrivato fino dal Notaio, ma poi è saltato tutto. Fine 2015, inizi del 2016,
una famosa e importante Agenzia d’Affari Internazionale Tedesca, specializzata,
Jaklin
Riegelmann & Co, propose a Ulrich Ziegler tre possibili acquisti in Italia, la prima era
l’Azienda Vitivinicola “Colline di Sopra”. Appena arrivato sul posto e sceso di
macchina, Ulrich ha “riconosciuto” il posto che aveva sempre sognato, non è
andato neanche a vedere le altre possibilità e ha acquistato subito l’Azienda
“Colline di Sopra”.
Con l’arrivo
di Ulrich Ziegler a Colline di Sopra sono stati fatti subito grossi
investimenti, tra i principali, per esempio, l’acquisto delle nuove e preziose
barrique (Elégance e Premium), fatte a mano e personalizzate, della Tonnellerie
Francese Seguin Moreau. Altro progetto che Ulrich ha realizzato, con notevole
successo, è stato quello di far diventare il suo originario Vino “Sopra” una
vera e propria “Linea” di eccellenza: “Cru” superiori, con i numeri catastali
dei vigneti da cui sono prese le uve, Vini fatti come in Borgogna.
Dopo solo un
anno e mezzo sono iniziate anche le acquisizioni di nuovi Terreni e di nuove
Vigne. Nel 2018 sono stati rilevati 50 Ettari in Località Poggio Montepetruzzi,
lungo la Strada Provinciale dei Tre Comuni che da Cecina sale a Montescudaio, a
soli 6 Km. dal mare in posizione soleggiata e ben ventilata con esposizione a
nord-ovest. Nel 2019 altri 20 Ettari in Località Paratino, sulla Strada che
corre parallela alla Via Aurelia da Cecina verso la California e Bibbona,
successivamente, nel 2021, è stata comprata una grande Azienda, “Poggio
Gagliardo”, di ben 360 Ettari ubicata sempre nel Comune di Montescudaio ma in
una Zona ancora più vicina al mare in una posizione climatica eccezionalmente
favorevole, soleggiata, baciata da brezze marine e protetta a nord da colline e
boschi.
Oggi
“Colline di Sopra”, con quattro eccellenti “terroir”, ha una superficie totale
di 450 Ettari di cui 88 a Vigneti con 6.600 ceppi per Ettaro, il resto sono
Oliveti, Boschi e Terreni coltivabili. I Vigneti dell’Azienda (escluso “Poggio
Gagliardo” che è in fase di conversione al BIO), come già detto, sono gestititi
seguendo rigorosamente il regolamento e i principi dell’Unione Europea relativi
alle Coltivazioni Biologiche e sono controllati dall'Ente Certificatore ICEA.
Il Sistema
di allevamento delle Vigne è a cordone speronato e per ora i Vitigni sono:
Sangiovese, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Syrah,
Viognier, Roussanne.
Tra i Vini attualmente prodotti spicca la Linea “Sopra” composta da
7 Vini Monovitigno (7 grandi “Cru”) “Sangiovese”, “Merlot”, “Syrah”, “Cabernet
Franc”, “Petit Verdot”, “Cabernet Sauvignon” e “Viognier”. Questi Vini
trascorrono almeno 24 mesi in barrique 100% nuove e sono il frutto di una cura
e un’attenzione davvero pregevole. Altro particolare interessante è che i
“tappi” delle Bottiglie sono prodotti dalla Ditta Portoghese “Amorim”, sono scientificamente trattati uno a uno e garantiti per
non creare problemi di nessun genere, tutto ciò grazie al loro costo non
indifferente.
In tutta
l’Azienda la produzione è sostenibile ed efficiente, si raccoglie l'acqua
piovana, si produce energia alternativa e il processo di produzione viene
ottimizzato sotto tutti i punti di vista. Si lavora rigorosamente secondo
principi biologici e biodinamici e il vigneto viene considerato come un
organismo vivente, lavorandolo in biodinamica con corno silice, ortica, ecc. e
prestando attenzione alle fasi lunari. La selezione è rigorosa, viene lasciato
solo un acino per tralcio in modo da ottenere una maggiore concentrazione nelle
uve, tale fatto ha un ottimo effetto sulla qualità dei Vini. In Cantina si
lavora esclusivamente con lieviti indigeni, per quanto possibile senza solfiti
e senza filtrazione. Moltissimo e anche il lavoro manuale ma tutto ciò che
viene fatto ha il fine di realizzare Vini super interessanti e di altissima
qualità.
Tutto
questo, ottenuto in pochissimi anni, è frutto dell’impegno straordinario di
Ulrich Ziegler, che ha assunto, in prima persona, gran parte del lavoro di
Agronomo e di Enologo e i risultati non sono mancati visto i numerosi
riconoscimenti che i suoi Vini hanno ricevuto da Esperti e Guide Specializzate.
I Vini di “Colline di Sopra” vengono scelti anche da grandi Aziende di fama
Internazionale, come per esempio la mitica Aston Martin, per i loro eventi più importanti.
Recentemente
sono andato a trovare il mio amico Ulrich Ziegler a “Colline di Sopra” e con
lui in Cantina abbiamo assaggiato dalle Botti diversi Mosti e Vini della
Vendemmia 2021. Mosti e Vini super interessanti che avevano in sé già il
“germe” dei grandi Vini e che esprimevano ventagli di aromi e sentori super
eleganti, estremamente intensi e davvero speciali.
All’Azienda
Vitivinicola “Colline di Sopra” a Montescudaio (PI) di Ulrich Ziegler si
producono grandi Vini realizzati con grande passione.
http://www.collinedisopra.com/
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