La Città di
Viareggio, in Provincia di Lucca, è giustamente nota per i molti suoi aspetti
positivi.
Di lei il
Poeta e Scrittore Viareggino Mino Gambini ha scritto, al termine della sua
Poesia intitolata “A Viareggio”, queste parole: “Armonica espressione fusa tra
cielo e terra: Viareggio, del Tirreno, tu sei l’eccelsa Perla; tu sei, della
Versilia, la mitica bellezza, che non trapassa mai”.
Viareggio è
una seducente e storica Località Turistica, adagiata sulla pianura della Costa
Toscana, bagnata dalle acque del Mar Ligure, dove, dal lontano 1873, si svolge
anche uno dei più famosi Carnevali del Mondo. Oltre a ciò, alle spalle è
incorniciata dal suggestivo panorama delle Alpi Apuane e ai lati dalle grandi,
verdeggianti e rilassanti Pinete.
Un’altra
delle sue speciali peculiarità è Viale Giosuè Carducci, conosciuto
universalmente come “La Passeggiata di Viareggio”. Questa è la zona più suggestiva,
monumentale, artistica e commerciale della Città, ricca di moltissimi edifici
di pregio e di rilevante interesse architettonico.
Dopo la “Belle
Époque” (1873 - 1895) s’iniziò a demolire le fatiscenti strutture in legno e
ferro esistenti e tra il 1920 e il 1940, anni di grande fervore edilizio, la
Passeggiata fu completamente ricostruita. Grazie a tecnici illustri, come
l’Architetto e Ingegnere Viareggino Alfredo Belluomini (1892 - 1964), in quei
20 anni si delineò la Passeggiata, come noi la conosciamo. Sorsero molti
negozi, caffè, cinema, gallerie, ville, stabilimenti balneari e hotel.
Proprio agli
inizi di questo periodo, il Conte Giuseppe De Micheli, industriale Veneto
trasferitosi nel 1909 a Firenze, dette l’incarico all’Architetto Viareggino
Goffredo Fantini (1857 - 1923) di erigere un Hotel di prestigio all’inizio
della passeggiata nord. Il Primo Luglio 1922, a tempo di record, solo dopo 240
giorni di lavori, fu inaugurato il “Select Palace Hotel”, un Albergo a due
piani. Successivamente, nel 1925, vennero effettuati i nuovi lavori di
rialzamento, fino al quinto piano, che furono affidati all’Ingegnere Fiorentino
Ugo Giovannozzi (1876 - 1957). L’esperto tecnico rese la struttura imponente
simile ai grandi e lussuosi Hotel Francesi della Costa Azzurra del tempo.
Nel 1938 il
“Ministero della Cultura Popolare” da poco istituito e presieduto dal Ministro
Avvocato Edoardo (detto Dino) Alfieri, “suggerì”, per motivi politici, di
cambiare il nome dell’Albergo “italianizzandolo” in “Grand Hotel Principe di
Piemonte”. In anni più vicini a noi, causa la totale assenza d’investimenti,
l’Hotel fu chiuso.
Nel 2001 un
solido Gruppo ha acquisito l’immobile, successivamente, ottenuti i permessi,
sono iniziati i lavori di ristrutturazione, durati poco più di un anno e mezzo.
Nel 2004, il
“Grand Hotel Principe di Piemonte” (5 Stelle) ha riacquistato il suo
ruolo di super prestigiosa struttura di accoglienza.
Dopo la
pausa invernale da Giovedì 27 Aprile 2023 il “Grand Hotel Principe di Piemonte”
è pronto per accogliere gli ospiti di questa stagione estiva. Il Grand Hotel è
posizionato ai vertici dell'hôtellerie contemporanea sia Nazionale sia
Internazionale e per questo è anche membro di “The Leading Hotels of the World”
la prestigiosa Associazione che comprende 400 Lussuosi Hotel in 80 Paesi del
Mondo.
Forte di una tradizione lunga ben 101 anni, il “Grand Hotel Principe di
Piemonte” è estremamente elegante con il suo Stile Liberty e non ha mai smesso
di rinnovarsi pur rimanendo fedele alle atmosfere che nel tempo lo hanno fatto
amare dai più importanti nomi del mondo internazionale dello spettacolo e della
cultura.
Oggi
completato il profondo restyling avviato due anni fa il Grand Hotel si presenta
completamente rinnovato. Le
80 camere, l'area benessere, la veranda, i salotti comuni, le salette più intime e la Spa sono
state interamente ridisegnate.
Gli interventi sono stati eseguiti dagli Studi Archea e S+S
di Firenze che hanno portato a un forte aggiornamento del restyling interno, in
perfetta armonia con la struttura originaria
e con la sua vocazione di dimora di lusso rappresentativa dell'eleganza
Italiana. Le tappe più recenti di questo percorso sono le camere del
primo e secondo piano,
l'area benessere e le due suite presidenziali.
In questa fase di rinnovamento anche il “team
manageriale” vede l’ingresso di nuovi e importanti Professionisti: Max Venturelli (General Manager), Davide Macaluso (Direttore Food
& Beverage) e Simone
Corsini (Bar Manager).
Max
Venturelli ha oltre 25
anni di esperienza maturata
nel settore dell'ospitalità e il suo è un lungo curriculum punteggiato di
incarichi prestigiosi in Resorts e Hotel di Lusso, in Italia e all'Estero da
Abu Dhabi a Dubai fino all'Azerbaijan.
Venturelli ha voluto esordire con le seguenti
parole: “Il Grand Hotel Principe di Piemonte è un luogo straordinariamente
ricco di storia e di tradizione che oggi, grazie ai notevoli investimenti della
proprietà, si presenta come una struttura in grado di soddisfare gli standard
più elevati di eccellenza. L'obiettivo con cui mi accingo a svolgere il mio
incarico è quello di comunicare l'essenza e la contemporaneità del Grand Hotel,
conducendolo a conquistare nuovi mercati e nuovi successi”.
Davide Macaluso coordinerà l’ampia offerta gourmet,
firmata dal grande Chef Giuseppe Mancino, rivolta sia agli ospiti del Grand
Hotel sia alla clientela esterna. Un’offerta che comprende l'eccellenza della
cucina del Ristorante Il Piccolo Principe
(Due Stelle Michelin), consolidata presenza all'interno del Grand Hotel, le
scenografiche proposte per la prima colazione, i brunch e gli accompagnamenti
gustosi in tutte le pause rigenerative della giornata.
Lo
straordinario Chef Giuseppe Mancino è nato in Campania, a Sarno, in Provincia
di Salerno, il 15 Aprile 1981. Fin da piccolo aveva l’innato desiderio di fare
il Pizzaiolo; per assecondare questa sua passione, all’età di 12 anni entrò a
lavorare, quando era libero dagli impegni scolastici, all’Osteria dei Sarrastri,
struttura ristorativa dell’Hotel Fluminia (4 Stelle) a 500 metri dal centro di
Sarno. Era addetto al forno per le pizze, ma un giorno, particolarmente
sfortunato, accidentalmente ruppe due pale per infornare e per “punizione” fu
messo in Cucina. Tale evento si è rivelato fortunato ed è stato l’inizio della
sua rapida carriera. Il suo primo Maestro è stato proprio lo Chef dell’Osteria
il bravo Giuseppe “Peppe” Fasolino, un grande professionista che lavorava
materie prime di grandissima qualità e che preparava ottime portate sia di
carne che di pesce. Per 5 anni Giuseppe Mancino gli è stato accanto apprendendo
le solide basi di tutta la sua Cucina futura.
Giuseppe
dopo aver frequentato l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi per
l’Enogastronomia e per l’Ospitalità Alberghiera “Domenico Rea” di Nocera
Inferiore (SA), si è trasferito a Firenze a lavorare nelle impegnative cucine
dei tre Ristoranti del “Grand Hotel Baglioni”. In seguito ha fatto altre
esperienze eccezionali, in Italia, Francia e in Inghilterra, con Chef Stellati
e super famosi come Davide Raschi del Ristorante “Il Sogno di Angelo” a La
Spezia e Rocco Iannone del Ristorante “Il Faro di Capo D’Orso” a Maiori sulla
Costa Amalfitana. Ha appreso anche straordinari segreti affiancando due dei più
grandi Maestri Chef del Mondo, l’Italiano Gualtiero Marchesi e il Francese,
naturalizzato Monegasco, Alain Ducasse.
Nel 2004,
Giuseppe, in concomitanza con la nuova riapertura, è giunto al “Grand Hotel
Principe di Piemonte” di Viareggio. Anni di grande impegno e passione nel suo
lavoro, oltre alle notevoli capacità culinarie anche quelle organizzative
gestionali gli hanno permesso di raggiungere in pochi anni altissimi livelli.
“Il Piccolo
Principe” e Giuseppe Mancino hanno ricevuto in questi anni moltissimi premi e riconoscimenti anche da tutte le principali
Guide Specializzate, tra quest’ultime spicca nel Novembre 2008, con l’uscita
della “Guida Rossa Michelin 2009”, la super prestigiosa “Stella” e,
successivamente, nel 2014 la mitica “Seconda Stella”.
L’altro
Ristorante del “Grand Hotel Principe di Piemonte” è il Maitó Viareggio ubicato sulla magnifica e
panoramicissima terrazza al quinto piano, con vista mozzafiato sulla Costa
della Versilia e sulle Alpi Apuane, il posto ideale dove mangiare bene
mentre si respira un’atmosfera tranquilla e rilassante. Il Ristorante include
il Bar Panoramico a bordo piscina usufruibile nelle belle giornate.
Al Piano
Terra del Grand Hotel il “Bar del Piccolo” ospitato in un ambiente
estremamente curato ed elegante in Stile Liberty: un contesto ricco di
fascino, ampio e luminoso, con grandi vetrate che assicurano una spiccata
illuminazione, specchi e porte a vetro finemente decorate, grandi lampadari e
arredi ricercati.
Simone Corsini, giovane e super attivo Bartender con
una precisa idea di “mixology”, ha realizzato una nuova “Carta dei Cocktail”, illustrata dalla brava
Disegnatrice Carrarese Tiziana Ricci, che racconta il viaggio di una donna
dell'Epoca Liberty all'interno degli spazi più rappresentativi del Grand Hotel:
una Storia in otto tappe per otto specialissimi cocktail, sei alcolici e due
analcolici.
Tra tante novità, anche una conferma, infatti a
Luglio tornerà il consueto appuntamento con “Gli Incontri del Principe”, la
rassegna che trasforma il Grand Hotel in un elegante salotto nel quale incontrare
i nomi celebri della politica, dell'editoria e dell'imprenditoria, in dialogo
con il famoso Giornalista Stefano Zurlo.
Il
bellissimo, fascinoso e super accogliente “Grand Hotel Principe di Piemonte” di
Viareggio (LU) Vi aspetta per farvi godere tutte le sue eccellenze in questa
Stagione Estiva 2023
https://www.principedipiemonte.com/
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