La
Repubblica del Sudafrica (South Africa) è una Nazione indipendente con più di
50 milioni di abitanti, il cui territorio, di circa 1.200.000 chilometri quadrati, è ubicato nella punta
meridionale del Continente Africano.
Il Sudafrica
è l’unico Stato al mondo con tre capitali: Pretoria Capitale Amministrativa,
che prende il nome da uno dei quartieri della Città stessa e dove ha sede il
Governo, Bloemfontein (letteralmente “fontana dei fiori”) Capitale Giudiziaria,
che è la sede del potere giudiziario, Cape Town (Città del Capo) Capitale Legislativa,
sede del Parlamento.
Città del
Capo è il terzo centro abitato del Paese per numero di abitanti, essa si
estende in una depressione circondata da numerosi rilievi, il più famoso dei
quali è il “Tafelberg” (Montagna-Tavolo), massiccio piatto che raggiunge i
1.086 m.s.l.m., pochi metri sopra la stazione della super panoramica cabinovia
che unisce la Città alla montagna.
Città del
Capo a nord-est è bagnata dall’Oceano Atlantico e si affaccia anche sulla
grande baia di “Table Bay” da cui si gode la bella vista dell’isola di “Robben
Island”.
La punta
estrema che racchiude, lato mare, la baia naturale di Table Bay è il mitico
“Capo di Buona Speranza”, agognata meta dei navigatori di tutti i tempi.
Città del
Capo per il suo clima mite e per le moltissime belle e scenografiche
attrazioni, naturali e non, è un’ambita meta turistica Internazionale.
Tra le
spiagge della Città più interessanti, eleganti e alla moda, romanticamente adagiata
tra due promontori, proprio sull'immenso Oceano, c’è Camps Bay.
Qui, sulla
Litoranea che, con la sua lunga fila di palme e giardini, costeggia la spiaggia,
si trova un grande e luminoso centro commerciale su due piani, il suo nome è
“Promenade”.
Al primo
piano si trova uno dei locali più versatili, accoglienti, panoramici e mondani
di tutta Cape Town, il “Blues Restaurant & Bar”.
Al “Blues”
lavora un giovane e promettente Junior Sous-chef Italiano: Lapo Magni.
Lapo è nato
a Firenze il 6 giugno 1990, è “figlio d’arte”.
Il suo
babbo, Duccio, e la sua mamma Elena, dal 1987 al 2001 hanno avuto uno dei Ristoranti
più conosciuti di Firenze, “La Baraonda”.
Il grande
Duccio Magni dal 2002 è il responsabile di uno dei Locali Fiorentini più
prestigiosi, il Ristorante & Wine Bar “Dei Frescobaldi”, in pieno centro
storico, in un angolo di Piazza della Signoria.
La
straordinaria Chef Elena Mattei, dopo il Locale di famiglia, non ha certo
tirato i remi in barca, oggi, a Bagno a Ripoli (FI), ha un’importante Scuola di
Cucina che si chiama “Cucina con Vista” e dove non solo tramanda ai suoi
allievi tutti i suoi “segreti “, ma esplica anche molte attività didattiche sempre
correlate all’Enogastronomia e alla tradizione Fiorentina.
Lapo è
cresciuto tra Firenze e Bagno a Ripoli in questa atmosfera ricca di cultura
tradizionale, di aromi e sapori, di grande impegno e passione e, senza
rendersene conto, ha appreso e imparato molto.
Diplomatosi
al Liceo Scientifico, Lapo, decide d’imparare bene l’Inglese, per questo scopo la
meta scelta, con l’aiuto del suo babbo, è alternativa, Città del Capo in
Sudafrica.
La decisione è stata anche supportata dal fatto che proprio là, il
suo babbo, ha un cugino, Stefano Magni.
Lapo
arrivato a Città del Capo, dopo le prime esperienze “turistiche” durate nove
mesi, decide di rimanere e frequentare un corso di cucina di 6 mesi, è
necessario per poter prendere i titoli, come la HACCP (Hazard Analysis and
Critical Control Points, il sistema per prevenire i pericoli di contaminazione
alimentare), per iniziare l’attività in campo ristorativo.
Successivamente
entra a lavorare al “Blues Restaurant & Bar” a Camps Bay.
Il “Blues” è
un bel Ristorante Italiano di qualità, nato nel 1987, è stato recentemente
ristrutturato e ammodernato, in un ambiente elegante e alla moda si mangia
molto bene e si può godere, di giorno, della bellissima vista sull’Oceano e la
sera anche dei magnifici tramonti.
Attualmente
è gestito da Lorenzo Magni, figlio di Stefano, il cugino del babbo di Lapo, e
da Nick Sheperd.
Lapo, da
subito, tirato fuori tutto il suo bagaglio culturale e gli insegnamenti di sua
madre, si appassiona alla Cucina diventando in pochissimo tempo Junior
Sous-chef.
Ai primi del
2013 viene a sapere, da sua madre, che la RAI cerca candidati da selezionare
per un nuovo programma televisivo dal nome “La Terra dei Cuochi”.
Lapo invia
il suo curriculum e dopo un certo periodo di tempo viene chiamato a Roma per un
primo colloquio.
Accetta ….. tre giorni di permesso dal lavoro e a sue spese
torna in Italia.
Tornato a
Città del Capo la RAI lo richiama per la prova di cucina, altri tre giorni di
viaggio, sempre a sue spese, per stare negli studi televisivi dalle 18 alle 24.
La prova ai fornelli viene fatta sotto il controllo attento dello Chef di
produzione Alberto Colacchio: preparare in 20 minuti tre antipasti.
Lapo, nel
tempo imposto, ha fatto: Flan di spinaci e acciughe; Paté di fegatini di pollo; Polpette fritte con ricotta,
parmigiano e pangrattato.
Tornato
nuovamente in Sud Africa a Lapo giunge la notizia che è uno degli otto
candidati scelti (4 donne e 4 uomini) del Talent Show Culinario “La Terra dei
Cuochi” che verrà trasmesso su RAI UNO da venerdì 26 Aprile 2013.
La
trasmissione “La Terra dei Cuochi” condotta dalla brava e popolare Antonella
Clerici, con la regia di Stefano Vicario, prevede che gli otto aspiranti al
titolo formino una coppia con un personaggio famoso, come supporto, e si contendano la vittoria attraverso diverse prove ad eliminazione.
La giuria,
formata da parenti dei concorrenti, con degustazione “al buio”, esprimerà i
pareri, questi a loro volta saranno poi, se necessario, condizionati dal parere
tecnico di un super Chef stellato.
Alla
trasmissione hanno partecipato le coppie: Valentina Scarnecchia-Flavio
Montrucchio, Viviana Dal Pozzo-Giorgio Mastrota, Imma Ferraro-Ugo Dighero,
Livia Ramondelli-Walter Nudo, Lapo Magni-Paola Barale, Lorenzo Giacco-Rosita
Celentano, Luca Vicentini-Tosca D’Aquino, Nicola Trois-Emanuela Aureli.
Il super
Chef (due stelle Michelin) che ha supervisionato la trasmissione è stato Davide
Scabin (classe 1965), titolare di uno dei Ristoranti migliori e più premiati
del Mondo, il “Combal Zero”, ubicato in
quella fantastica cornice del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli
(TO).
Alle puntate
hanno partecipato, come ospiti, anche altri grandissimi e super stellati Chef
che hanno preparato dei piatti per la “prova a specchio di alta Cucina”: Moreno
Cedroni, Chicco Cerea, Heinz Beck, Mauro Uliassi, Marianna Vitale.
In cinque
puntate, molto seguite, la dura selezione dei concorrenti.
Alla finale
di Domenica 2 Giugno 2013 sono arrivate tre coppie: Viviana Del Pozzo-Giorgio
Mastrota, Valentina Scarnecchia-Flavio Montrucchio, Lapo Magni-Paola Barale.
Alla prima
prova, il “piatto cavallo di battaglia dei concorrenti”, finiscono alla pari
tutte e tre le preparazioni.
Lo Chef Scabin, chiamato a dirimere lo stallo,
decreta vincitore, per la complessità della preparazione, Lapo Magni con il suo
“Paté di fegatini di pollo (non in fricassea) su crostini Toscani rivisitati”.
La seconda
prova, il “piatto della Tradizione”, tutti e tre i concorrenti preparano i
“Ravioli di magro (ricotta e spinaci) con pomodoro e basilico”.
La prova finisce
con la parità tra Valentina e Lapo.
Di nuovo Davide Scabin interviene per
decretare il piatto migliore: vince Valentina Scarnecchia e va direttamente
all’ultima prova quella “dell’alta Cucina”.
Per Lapo e
Viviana un nuovo scontro, la prova di “creatività”, per decretare chi si
cimenterà con Valentina.
La giuria dei rispettivi familiari decreta vincitore
il piatto di Lapo Magni, “Cubetti di lingua salmistrata impanati nei grissini”
sul piatto di Viviana “gnocchi di verza con amore”.
Viviana Del
Pozzo è terza classificata.
Lapo va in
finalissima con Valentina per la prova di “alta Cucina” che, come già
accennato, consiste nel vedere la preparazione di un grande Chef e ripeterla
nel modo più simile possibile anche come sapore.
Davide
Scabin, con solo “25 semplici passaggi”, prepara, davanti ai concorrenti, un
piatto che ama definire di “semplicità incisiva ed eleganza intrigante”: doppio
uovo al tegamino alla “Scabinsky” (uovo, spinaci, formaggio e patate) con
sopra, tra l’altro, in via eccezionale, dei granelli di gorgonzola disidratato.
La giuria
dei familiari, ormai composta solo dalla cugina di Valentina, Giorgia, e dalla
mamma di Lapo, Elena, decreta, in un’atmosfera di struggente attesa, la parità.
L’ardua
decisione spetta ancora allo Chef Davide Scabin che, riassaggiando le
preparazioni, deve premiare quella che più si avvicina alla sua.
Valentina
Scarnecchia è la seconda classificata.
Vince la
Prima Edizione del Talent Show Culinario “La Terra dei Cuochi” e il super
premio di 120.000 euro in gettoni d’oro: Lapo Magni.
Lapo, prima
di ripartire per Città del Capo, ha partecipato a molti incontri con la stampa
e ha fatto diversi interventi in varie emittenti televisive, poi il 6 Giugno
2013, giorno del suo ventitreesimo compleanno, ha voluto incontrare, a pranzo, una
ristretta cerchia di amici per festeggiare e fargli provare il suo modo di
preparare l’uovo alla “Scabinsky”.
L’evento si
è svolto in uno dei più accoglienti e storici Locali Fiorentini, in pieno
centro storico, il Ristorante “Il Barretto”.
Da più di un
anno “Il Barretto” è nelle mani di una Famiglia di Ristoratori della Versilia,
gli Stefanini.
La Famiglia
Stefanini, Andrea e sua moglie Doria Palagi Verona con i figli Davide (classe
1980) e Nicola (classe 1983), sono di Marina Pietrasanta in Provincia di Lucca.
La Cucina è
il regno dell’esperto e bravo Chef Comasco Alessandro Filomena (classe 1968)
che si è gentilmente prestato ad ospitare Lapo ed ad aiutarlo preparando un
veloce Menu da abbinare alle sue uova.
La
degustazione è stata accompagnata da:
-
“Bortolomiol Senior”, Prosecco Superiore Valdobbiadene D.O.C.G., Extra Dry
numero “II”, 100% Glera, 11,5% Vol., prodotto dalla storica Azienda Bortolomiol
a Valdobbiadene (TV);
- “Val delle
Rose Vermentino Litorale 2012”, Bianco Toscana I.G.T., 90% Vermentino e 10% Sauvignon Blanc, 12,5%
Vol., prodotto nella Tenuta Maremmana di Val delle Rose, in Località Poggio la
Mozza (GR), proprietà del Gruppo Cecchi.
Sono stati
servite le seguenti portate:
- Pappa al
pomodoro fredda con baccalà mantecato;
-
Rivisitazione “estiva” di ribollita;
- Risotto
con branzino selvatico e erba cipollina;
- Doppio
uovo al tegamino alla “Scabinsky” secondo Lapo Magni.
Il servizio
è stato professionalmente e correttamente eseguito dal bravo Maitre Paolo
Micheli.
Lapo, che il
suo babbo affettuosamente chiama “Lapis”, è un ragazzo sincero, molto
appassionato e preparato.
Con molta disponibilità si è intrattenuto con i
presenti raccontando con estrema naturalezza e cordialità la sua bella “avventura”.
Il
compleanno di Lapo Magni al Ristorante “Il Barretto” di Firenze si è concluso
con calorosi saluti e auguri per questo giovane Chef che, ritornando in Sud
Africa, porta nel cuore l’entusiasmo di un eccezionale successo ottenuto nella
sua patria, l’Italia.
La Pappa al Pomodoro con il Baccalà
La Ribollita "Estiva"
Il Risotto con Branzino
Il Doppio Uovo alla "Scabinsky" di Lapo Magni
Alessandro Filomena con Giorgio Dracopulos
Il Maitre Paolo Micheli
Lapo Magni e Giorgio Dracopulos
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