La Spagna non
è soltanto un grande Paese, ricchissimo sotto molti punti di vista, ma ha anche
un grandissimo fascino che “trasuda” da ogni cosa si prenda in considerazione.
In
particolare poi, oltre alle moltissime eccellenze Gastronomiche, ha anche un’importante
produzione Vitivinicola di grande qualità.
Varie sono
le zone avocate e altrettanto varie sono le “Denominazioni”, ma possiamo
sicuramente affermare che quella della “Denominación
de Origen Ribera del Duero” è la “punta di lancia” della loro produzione.
La Comunità
Autonoma (suddivisione territoriale Spagnola) di Castiglia e Leon occupa la
parte settentrionale dell’Altipiano, più antico e più vasto della Penisola
Iberica, la Meseta.
Il suo
Territorio, il più grande di Spagna, corrisponde al più grande bacino imbrifero
(idrografico) della Spagna quello del Fiume Duero, dei suoi affluenti e dei molti
laghi naturali.
Il Fiume
Duero percorre per ben 572 km. in Spagna, e su 112 fa da confine con il
Portogallo.
La Castiglia
e Leon ha nove Province: Avila, Burgos, Leon, Palencia, Salamanca, Segovia,
Soria (famosa per il prezioso tartufo nero, la “Trufa Negra”), Valladolid,
Zamora.
In queste
Province si trova il 60% di tutto il patrimonio architettonico, artistico e
storico di tutta la Spagna.
La vastità di
questo Territorio e le sue varie peculiarità fanno nascere da zona a zona
diversi particolari microclimi.
Nella parte
meridionale Provincia di Burgos c’è la “Comarcas Ribera del Duero”.
La
“comarcas” in Spagna è una particolare suddivisione storica dei territori
rientranti sotto le Province, in Italia lo potremmo equiparare al termine
“distretto”.
La Ribera
del Duero è una zona prevalentemente dedita all’agricoltura, vi si pratica la
pastorizia e vi si coltiva estesamente i cereali e le barbabietole, ma è soprattutto
un Territorio Vitivinicolo.
Qui troviamo
la D.O.C. (in Spagnolo “Denominación de Origen”) Ribera del Duero che è estesa,
per circa 21.000 ettari vitati, su 60 Comuni della Provincia di Burgos, 19 di
Soria, 4 di Segovia e 20 di Valladolid.
La
prestigiosa “Denominación de Origen Ribera del Duero” è nata 21 Luglio 1982 e
il “Consejo
Regulador de la Denominación de Origen Ribera del Duero” ha sede nel
piccolo Comune di Roa, ubicato a 820 m. s.l.m., rientrante nella denominazione.
La Zona
della Denominazione è considerata il “Cuore della Ribera del Duero”.
Le sue
particolari caratteristiche del terreno e del clima, che passa da nevicate
copiose e vento gelido (- 18°) in inverno, a forti tempeste improvvise, a venti
secchi e a un clima caldo e arido (+ 40°) in estate, creano una natura
inimitabile.
Qui dal
tempo della conquista Romana della “Hispania”, iniziata nel 218 a.C. e
terminata nel 17 a.C., si coltiva la vite e, dal XIII Secolo, furono edificate
le prime Cantine e s’iniziò a commerciare con il Vino.
Nella Ribera
del Duero il Vitigno “rosso” (tinto) più coltivato è il Tempranillo (conosciuto
anche, tra gli altri nomi, come “Cencibel “, “Tinta del País” e “Tinto Fino”), ma
ci sono anche Cabernet-Sauvignon, Merlot, Malbec, Garnacha Tinta e l’unico
bianco autorizzato l’Albillo o Blanca del País.
I Vini
prodotti vengono suddivisi in:
- “Jovenes”,
quelli che non passano in botte o se vi riposano per un periodo che non superi
i 12 mesi;
-
“Crianzas”, almeno 12 mesi in botti di rovere e l’immissione sul mercato dopo due
anni di vita;
- “Reserva”,
un minimo di 12 mesi in botte, l’invecchiamento deve essere di almeno 36 mesi
tra botte e bottiglia prima di essere commercializzati;
- “Gran
Reserva”, un minimo di 24 mesi in botte e almeno 60 mesi tra botte e bottiglia,
vini di eccezionale qualità che non vengono venduti prima dei 5 anni;
- “Rosados”,
le uve di questa particolare tipologia vengono fermentate senza le bucce per
produrre vini più freschi da bere poco tempo dopo la vendemmia.
Alla “Denominación
de Origen Ribera del Duero” appartengono 249 Cantine (Bodegas) tra cui alcune
dai nomi super famosi nel Mondo come la “Bodegas Vega Sicilia”.
Anche
quest’anno ho avuto il grande piacere di partecipare, in Spagna, a un’importante
degustazione (in Spagnolo “cata”) di Vini Rossi, della Ribera del Duero, perfettamente
organizzata dal “Consejo Regulador de la Denominación de Origen Ribera del
Duero” in collaborazione la “Union Espanola de
Catadores” (UEC), l’Associazione Sommelier Spagnola.
La “Cata” è
stata ben introdotta e illustrata dal mio amico Dr. Enrique Pascual García (Presidente
del Consejo Regulador de la Denominación de Origen Ribera del Duero), mentre la
conduzione è stata fatta da un personaggio di livello internazionale come la
Signora Sarah Jane Evans, Presidente del prestigiosissimo Institute of Master of Wine che, dal
1953, promuove l’eccellenza professionale e la conoscenza dell’arte, della scienza
e degli affari del Vino.
Ecco i Vini Rossi
della “Denominación de Origen Ribera del Duero” degustati:
- “Tamaral
2012”, Crianza, 100% Tempranillo, 14,5% Vol., ha riposato in botti (60%
Americane e 40% Francesi) per 14 mesi, ne vengono prodotto in circa 100.000
bottiglie, un Vino seguito dall’Enologo Nicola Tucci per la “Bodegas y Viñedos Tamaral S.L.”;
- “Finca Villacreces
2011”, Crianza, 86% Tempranillo, 10% Cabernet Sauvignon e 4% Merlot, 14% Vol., con
una produzione annuale di 48.720 bottiglie, un Vino curato dall’Enologo Lluis
Laso per la Bodega “Finca Villacreces
S.A.”, da sottolineare che questa Cantina, con il Vino Rosso denominato “Pruno”, ha avuto, dal
famoso Critico Americano Robert Parker, il riconoscimento del “Miglior Vino del Mondo 2015 per il Rapporto
Qualità/Prezzo”;
- “Resalte
2011”, Crianza, 100% Tempranillo, 14% Vol., affinato per 14 mesi in barrique
(80% Francesi e 20% Americane), un Vino curato dall’Enologo Enrique Andrades,
prodotto dalla “Bodegas Resalte de Pañafiel S.A.”;
- “NIC 2011”,
Crianza, 100% Tempranillo, da vigne piantate nel 1920, affinato in legno
Francese, per 24 mesi, in botti da 500 litri, una produzione limitatissima e
pregiata di sole 4.250 bottiglie, l’Enologo è Antonio Rodríguez, un Vino
prodotto dalla “Bodegas
J.A. Calvo Casajús”;
- “Parcela el Nogal 2010”, Crianza, 100% Tinto Fino, 14% Vol., Vino passato in legno (barrique
Francesi nuove) per 22 mesi, ne sono state fatte soltanto 25.000 bottiglie, l’Enologo
è Francisco Casas, prodotto dalla Bodega “Pago
de los Capellanes S.A.”;
- “Áster
Finca el Otero 2010”, Crianza, 100% Tinta del País, 14,7% Vol., maturato in
legno per 15 mesi, l’Enologo è Julio Sáenz Fernández, viene prodotto dalla “Viñedos y Bodega Áster
S.L.”;
- “Arzuaga Reserva
Especial 2010”, 95% Tinta del País e 5% Albillo, 14,5% Vol., ha riposato per 24
mesi in botti di rovere, fatto in sole 9.616 bottiglie da 0,75 cl. e 140 magnum,
l’Enologo è Ignacio Arzuaga, prodotto dalla “Bodegas Arzuaga Navarro S.L.”;
- “MB
Martín Berdugo 2010”, 100% Tempranillo, 14% Vol., Vino maturato in legno per 16
mesi in barrique nuove Francesi, l’Enologo e Direttore dell’Esportazione è Antonio
Díaz, prodotto dalla “Bodegas y
Viñedos Martín Berdugo S.L.”;
- “Valduero
6 Años Reserva 2009”, 100% Tempranillo, 14% Vol., ha fatto 36 mesi di barrique
(di 4 origini diverse), una selezione, con uve da vigne di più di 30 anni, di
solo 15.320 bottiglie, un Vino che ha vinto la Medaglia d’Oro al Concorso “Berliner
Wein Trophy”, l’Enologo è García Viadero, viene prodotto dalla “Bodegas Explotaciones Valduero S.A.”;
- “Pérez
Pascuas Gran Selección 2009”, 100% Tempranillo, 14% Vol., una prestigiosa “Reserva”
passata in barrique per 26 mesi, ne sono state confezionate solo 5.120
bottiglie, la “Guía de Vinos Gourmets 2015” (una delle più importanti Guide
specializzate Spagnole) ha dato a questo Vino un punteggio di 99/100, il
massimo, (effettivamente un punteggio meritato), l’Enologo di riferimento è José
Manuel Pérez, viene prodotto dalla “Bodegas Hermanos Pérez Pascuas S.L.”;
- “Valderiz
Tomás Esteban 2005”, 100% Tinta del País, 14,6% Vol., è stato in barrique per 36
mesi, un Vino curato dall’Enologo Isaac Fernández, prodotto dalla “Bodegas y Viñedos Valderiz S.L.”;
- “Matarromera
Gran Reserva 2005”, 100% Tempranillo, 15% Vol., è stato per più di 24 mesi in
barrique Americane e Francesi, poi per 36 mesi in bottiglia, una produzione di 20.000
bottiglie, l’Enologo è Félix González, un Vino prodotto dalla “Bodega
Matarromera S.L.”.
Una
degustazione molto interessante di Vini Spagnoli che, ogni anno, trovo più
“maturi” e in continua crescita.
Vini importanti (specialmente alcuni) che, pur
mantenendo ognuno le sue peculiarità, possiamo definire robusti e dai sentori
marcati.
Il
Territorio della “Denominación de Origen Ribera del Duero” è stato premiato, in
occasione dei suoi 30 anni dalla nascita, dalla famosa rivista specializzata
Americana “Wine Enthusiast Magazine” (fondata nel 1988 da Adam e Sybil Strum),
come “Migliore Regione Vitivinicola del Mondo per l’Anno 2012”.
I Vini della
“Denominación de Origen Ribera del Duero”, delle annate 2009, 2010, 2011 e 2015,
sono state classificate come “eccellenti”, un’altra dimostrazione che questi
Vini, eleganti e potenti, ricchi di buoni profumi e piacevoli sentori, mediamente,
stanno crescendo in gusto, carattere e complessità.
Sarah Jane Evans e Enrique Pascual García
I Vini, Foto 1
I Vini, Foto 2
I Vini, Foto 3
I Vini, Foto 4
Migliore Regione Vitivinicola del Mondo nel 2012
Giorgio Dracopulos alla Degustazione
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