lunedì 24 settembre 2018

A BORDO DELLA MAGNIFICA NAVE “AMERIGO VESPUCCI” UNA SPLENDIDA SERATA DEDICATA ALLA BENEFICENZA E NON SOLO.




La nascita della “Vela” come mezzo di forza propulsiva nella navigazione è l’evento più importante di tutti i circa 6000 anni della “Storia Marinaresca nel Mondo”. 
Il primo passo avvenne quando i nostri antenati si accorsero dell’effetto che la forza del vento faceva sulla vegetazione. 
Infatti le prime Vele, come si evince da ritrovamenti di antichissimi dipinti, recuperati dagli archeologi, furono proprio dei grossi rami frondosi utilizzati per catturare il vento. 
Successivamente, attraverso i millenni, si passò a Vele di foglie intrecciate a stuoia e dopo a quelle di tessuto di cotone.

Ma veniamo a tempi più recenti e più Italici.

La Regia Marina Italiana nasce nel mese di Marzo 1861 in conseguenza della proclamazione del Regno d’Italia Unitario avvenuta con la Legge n. 4761 del 17 Marzo dello stesso anno.

Il 6 Novembre 1881 fu inaugurata l’Accademia Navale di Livorno, la Scuola Universitaria che si occupava, e si occupa a tutt’oggi, della formazione tecnico/militare degli Ufficiali della Marina Militare.

Nel 1882 venne varato, dall’Arsenale di Venezia, dove era stato costruito, l’Incrociatore Amerigo Vespucci, Classe “Flavio Gioia”, prima Nave militare a essere intitolata al celebre cartografo, esploratore e navigatore Italiano, nato a Firenze il 9 Marzo 1454 e morto in Spagna, a Siviglia, il 22 Febbraio 1512
La Nave era un “Brigantino a Palo” (un albero in più rispetto al classico Brigantino a due alberi), con scafo in acciaio e un motore a vapore con otto caldaie.

La Nave venne utilizzata come “Ammiraglia” e rimase in servizio come tale fino al 1893 quando venne trasformata in “Nave Scuola” per gli allievi della Regia Accademia Navale
Ricoprì tale ruolo fino al 1927 quando fu posta in disarmo e, l’anno successivo, radiata dalla Regia Marina
Non venne demolita, ma ormeggiata nel Porto di Venezia, diventando un’accogliente “Asilo Infantile” per gli orfani dei Marinai.

L’ultimo Comandante dell’Incrociatore/Nave Scuola fu il Capitano di Fregata Augusto Radicati di Mormorito
Proprio lui nel 1931 prese, per primo, il Comando della nuova Nave ScuolaAmerigo Vespucci” appena costruita.

La Nave ScuolaAmerico Vespucci”, che tutt’oggi solca i mari del Mondo per “l’Onore d’Italia”, nasce, nel 1925, da un’ idea (poi trasformatasi in progetto) del Contrammiraglio Giuseppe Sirianni (1874 - 1955). 
Sirianni era il Sottosegretario del Ministero della Regia Marina, nel Governo Mussolini, nel 1929, poi, ne divenne il Ministro.  
Alla base dell’idea la fondamentale constatazione che, per conoscere veramente il Mare, si deve navigare su di una “nave a vela”, in quanto maggiormente condizionata dalla forza delle onde, dalle correnti e dai venti dell’ambiente marino.

Pertanto si decise di costruire due Velieri/Scuola formando la “Divisione Navale Navi Scuola”: 
Il “Cristoforo Colombo” e la “Amerigo Vespucci”.
Per la costruzione delle due Navi fu preso come progetto base quello del Vascello che era stato la Nave Ammiraglia del Regno delle Due Sicilie (Marina Borbonica) il  “Monarca”, ribattezzato poi nella Regia MarinaRe Galantuomo”.

Le Navi vennero costruite nei Regi Cantieri Navali di Castellamare di Stabia (Napoli) sotto la guida e il controllo dell’Ingegnere Francesco Rotundi (1885 - 1945), Tenente Colonello del Genio Navale e Vice-Comandante del Cantiere.   

Il “Cristoforo Colombo” fu varato nel 1928; nel 1949 fu ceduto alla Russia e nel 1963, purtroppo, andò distrutto in un incendio.

La Nave Scuola Amerigo Vespucci” venne messa in Cantiere il 12 Maggio 1930 e varata, in tempo record, il 22 Febbraio del 1931
Il giorno 22 si commemorava la scomparsa di Amerigo Vespucci

Il 2 Luglio partì completamente allestita per il Porto di Genova dove, il 15 Ottobre 1931, ricevette la “Bandiera di Combattimento” amorevolmente offerta dalla Sezione locale dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (UNUCI). 
Il Drappo originale, nel suo cofanetto, è ancora conservato premurosamente a bordo nell’anticamera della cabina del Comandante.

Il Veliero è un bellissimo “tre alberi”, rispettivamente, m. 48,12, l’Albero di Maestra, m. 42,5, l’Albero di Trinchetto e m. 33,8, l’Albero di Mezzana, poi c’è il “bompresso” (estremo albero prodiero sporgente dalla prua). 
La Nave è lunga 101 m. (compreso il bompresso) e larga 15,56 m., a pieno carico il suo dislocamento è di 4.146 tonnellate con un pescaggio di 7,3 metri.

Le 24 Vele (tra quadre e latine) dell’Amerigo Vespucci hanno una superficie di circa 2.635 mq. e sono fatte di “tela olona” (un tessuto di canapa grezzo, pesante e molto resistente, spesso tra i 2 e i 4 millimetri), per manovrarle ci sono 30 Km. di cime e cavi vegetali
Tale velatura permette alla nave di raggiungere più di 10 nodi.

Nel 1965, il mitico Agostino Straulino (1914 - 2004), Ammiraglio e anche leggendario Velista Olimpionico super premiato, riuscì a far raggiungere all’Amerigo Vespucci, con le sole vele, la velocità record di 14,6 nodi
Straulino è stato Comandante della Nave Scuola dal 21 Novembre 1964 al 28 Ottobre 1965

I 10 nodi di velocità si raggiungono anche con il nuovo apparato motore (4 motori Diesel, due da 12 cilindri e due da 8 cilindri) installato recentemente durante i lavori di PVO (Prolungamento Vita Operativa), effettuati nel Bacino n. 6 dell’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia, tra il 24 Ottobre 2013 e il 23 Aprile 2016.

L’Amerigo Vespucci, normalmente ha un Equipaggio di 14 Ufficiali, 72 Sottufficiali e 190 tra Sottocapi (graduati) e Marinai Comuni, ma quando, nei Mesi estivi, a bordo salgono circa 140 Allievi dell’Accademia Navale di Livorno si superano le 400 persone

Nel 1931, al momento del varo, il motto che fu dato alla Nave era “Per la Patria e Per il Re”, nel 1946 fu modificato in “Saldi nella Furia dei Venti e degli Eventi”, nel 1978, in fine, fu sostituito con l’attuale “Non chi Comincia ma Quel che Persevera”.

Dal 4 Ottobre 2017 il Comandante dell’Amerigo Vespucci è il bravo Capitano di Vascello Roberto Recchia (classe 1969).

Proprio a bordo di questo fantastico Veliero, mentre era all’ancora al Molo della Capitaneria di Porto di Livorno, si è svolta, Sabato 22 Settembre 2018, dalle ore 18:00 in poi, una Serata di Beneficenza per l’AssociazioneInsieme per la VitaOnlus di Livorno
Incontro, a cadenza annuale, entrato nella tradizione, che si svolge da molti anni.

L’AssociazioneInsieme per la Vita”, nata nel 1985, è stata Fondata dal Prof. Luciano Vizzoni (storico Pediatra dei Livornesi, scomparso nel 2014) e da un gruppo di genitori che purtroppo avevano perduto i propri bambini a causa di una terribile malattia: la leucemia.
Gli scopi dell’Associazione si compendiano in una importante attività assistenziale e in una più strettamente scientifica.

Ma veniamo alla Serata.

Dopo essere saliti a bordo, accolti dal gentilissimo Comandante il Capitano di Vascello Roberto Recchia in persona, è iniziato l’Evento con il benvenuto del Comandante e con la relazione annuale del Presidente dell’AssociazioneInsieme per la VitaDr. Ettore Simoncini
Sono seguiti i ringraziamenti fatti dal Segretario della Onlus, Sig. Gianfranco Grossi, e, tra gli applausi delle numerosissime persone presenti, lo scambio delle “targhe ricordo” e dei “crest”.

Poi tutti sull’attenti per l’emozionanteCerimonia dell’Ammaina Bandiera”, che si svolge ogni sera all’ora del tramonto.

Successivamente, nella parte centrale del ponte dell’Amerigo Vespucci, è stato servito un ricchissimo Buffet
Tutta la parte enogastronomica è stata organizzata da un ottimo CateringMomenti Conviviali”, della super appassionata, bravissima Chef e Sommelier F.I.S.A.R. Paola Picchi.

Hanno preso parte al gustoso intrattenimento enogastronomico con le loro rispettive delizie:

- La Chef Paola Picchi, in persona, che ha preparato “Le Chicche del Pastificio Valerio Chiesa con un ragù Cacciuccato”;

- Lo Chef Mirko Rossi patron del RistoranteIl Doretto” di Cecina (LI) che ha servito gli “Straccetti di Manzo con vellutata di patate”;

- Jonny Di Marco, aiutato da Simon Moreno, della “Macelleria DM” di Cecina ha portato la Porchetta (preparata da loro secondo un’antica ricetta), di maiale Grigio dell’Amiata brado, cotta a bassa temperatura;

- Il Caseificio e Azienda Agricola Giuseppe e Mario Tanda di Monterotondo Marittimo (GR) con i suoi Pecorini Tipici;

- L’Azienda Crismi, di Reggio Emilia, distributrice di prodotti conservati del “Pescato Portoghese”: 
i crostini assortiti con filetti di tonno, sgombro e sardine;

- “La Chef Paola Picchi con le sue frivolezze”: 
Crostate ai Frutti di bosco e Crema e ciliege, Dolce della Nonna.

Il cibo è stato accompagnato da moltissime interessanti bottiglie di Vino fornite dalla seguenti Aziende: 

I Vini sono stati professionalmente servita dai bravi Sommelier F.I.S.A.R. della Delegazione di Livorno
Giovanni Raimondi, Silvia Taccola, Daniela Dinice, Silvia Frangioni.

Visto il Porto in cui si è svolta la serata, per chiudere, non poteva mancare il mitico “Ponce alla Livornese” preparato dall’AziendaVittori”.

Una serata semplicemente e assolutamente splendida e di successo, a bordo della Nave più bella del Mondo, l’Amerigo Vespucci, che ha visto tutto l’Equipaggio, insieme a tanti grandi professionisti e a un nutrito pubblico, impegnarsi nella lodevole serata di beneficenza dell’AssociazioneInsieme per la VitaOnlus di Livorno e non solo.




Ettore Simoncini, Roberto Recchia, Gianfranco Grossi

La Targa Ricordo al Comandante Roberto Recchia

Il Pubblico

"Atmosfera Accogliente"

Il Buffet a Destra

Il Buffet a Sinistra

Valerio Chiesa

Lo Chef Mirko Rossi

Jonny Di Marco e Simon Moreno

Mario Tanda

I Sommelier F.I.S.A.R.

Giorgio Dracopulos e la Chef Paola Picchi

La Nave Illuminata con i Colori Nazionali

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