martedì 2 ottobre 2018

AZIENDA VITIVINICOLA “BULICHELLA” A SUVERETO (LI): L’AVVINCENTE E STRAORDINARIA STORIA, TRA MOTORI E VINO, DI HIDEYUKI MIYAKAWA.




Il Giappone non è soltanto un popoloso Stato Insulare dell’Asia Orientale formato da 6.852 Isole bagnate dall’Oceano Pacifico, ma è anche un fantastico Mondo che solo parzialmente si evince dall’altro nome che gli si attribuisce: il “Paese del Sol Levante”.
Il Giappone ha un fascino particolarissimo che gli deriva da una lunghissima Storia che si perde parecchi secoli avanti Cristo e che fino ai nostri giorni ha tramandato una cultura magnifica ed estremamente seducente.

La nostra Storia inizia proprio in Giappone quando, nella Città di Maebashi, ubicata nella Prefettura di Gunma, distante circa 120 Km. da Tokyo, nasce, Domenica 6 Giugno 1937, Hideyuki Miyakawa.

Fin da giovanissimo, dopo aver superato l’atmosfera dei terribili avvenimenti “atomici” che martoriarono il Giappone sul finire della Seconda Guerra Mondiale, nell’Agosto del 1945, e le conseguenze drammatiche della resa, Hideyuki manifestò grande interesse per i motori, in particolare per le motociclette.

Nel 1960, all’età di 22 anni, era già un motociclista esperto e preso dalla smania di girare il Mondo è partito, insieme a un suo carissimo amico, a cavallo di una moto Yamaguchi 125 cc. bicilindrica con motore due tempi.

Il “due tempi”, semplificando, si può dire che è un tipo di motore senza valvole di scarico, inventato nel 1879, ha iniziato a prendere piede nel mondo delle due ruote, grazie anche alla sua apparente semplicità meccanica, agli inizi degli Anni 50.

La “Yamaguchi” era un’Azienda che ha prodotto motociclette, in Giappone, tra il 1955 e il 1963; le sue moto montavano motori prodotti dalla DittaHodaka” dei Fratelli Oishi
La “Yamaguchi” ebbe un certo successo Internazionale nel 1961 quando, accordandosi con la Ditta AmericanaPacific Basin Trading Company” (PABATCO), che aveva Sede in Oregon, riuscì ad aprire 480 Concessionarie negli Stati Uniti.

Hideyuki Miyakawa partì dal Giappone e, non potendo inoltrarsi in Cina a causa delle troppo vicine ferite aperte dalla guerra in quei Territori, sbarcò in India e da li proseguì attraverso il Pakistan fino a giungere in Persia che dal 1935 si chiama anche Iran.

A questo punto del racconto, parlando di Iran, mi ritornano in mente anche a me molti bellissimi ricordi di quei tempi, infatti anch’io, alcuni anni dopo, nel 1973, sono stato per un lungo periodo in Persia.

Hideyuki arriva, dopo aver attraversato molte altre Nazioni, a Roma proprio per l’inizio delle Olimpiadi
I Giochi della XVII Olimpiade si tennero nella Capitale d’Italia dal 25 Agosto all’11 Settembre del 1960.

Dopo un così lungo viaggio Hideyuki Miyakawa dovette affrontare un problema piuttosto impellente: la fine dei soldi con cui era partito. 
Attraverso un conoscente dell’Ambasciata Giapponese di Roma è entrato in contatto con il Giornale Nipponico, specializzato in motori, “Car Graphic” e ne è diventato reporter/corrispondente estero. Con tale qualifica ha iniziato a girare per le Mostre Internazionali Europee di Auto.

Alla Quarantaduesima Edizione del Salone dell’Automobile di Torino, tenutasi tra il 3 e il 13 Novembre del 1960, sono avvenuti gli eventi che hanno dato una svolta alla vita di Hideyuki

Conobbe e si innamorò di Maria Luisa Bassano, una giovane studentessa che era in procinto di partire, per un anno di studi, proprio per il Giappone
Nel 1962 Maria Luisa e Hideyuki convolarono a nozze. 
Al Salone Hideyuki entrò in contatto anche con Giorgetto Giugiaro divenendone successivamente suo socio nell’Azienda Italdesign.

L’AziendaItaldesign Giugiaro”, un centro servizi per il mondo dell’auto impegnata nella realizzazione di studi stilistici e soluzioni ingegneristiche, fu fondata a Torino, il 13 Febbraio 1968, dal mitico imprenditore Giorgetto Giugiaro (Classe 1938) e da Aldo Mantovani con il nome originario di “Società Italiana Realizzazioni Prototipi S.p.A.” (SIRP).  

Negli anni successivi Hideyuki Miyakawa è diventato un imprenditore di grande successo in campo automobilistico Internazionale e uno dei principali fautori del successo del design Italiano in Giappone
Non solo, ma anche nel mondo sportivo delle corse motociclistiche ha affermato la sua indubbia professionalità in Team come quello della Suzuki e della Yamaha.

Le sue frequentazioni e collaborazioni hanno avuto nomi mitici, tra i tantissimi, quelli di Enzo Ferrari, Giacinto Ghia e Nuccio Bertone.

Nel 1983 la Famiglia Miyakawa, insieme ad altre tre famiglie di varia estrazione e nazionalità, ha fatto nascere, nello Storico Comune di Suvereto in Provincia di Livorno, l’Azienda AgricolaBulichella”. 
Un progetto super innovativo per l’Epoca, in quanto veniva creata un’Oasi di Agricoltura Biologica (non per moda ma per consapevolezza) dove far crescere i figli nel rispetto dell’ambiente e della natura.

Nel 1992 Hideyuki Miyakawa e Maria Luisa Bassano si sono trasferiti, da Torino, in pianta stabile nell’Azienda di Suvereto.

Nel 1999 la Famiglia Miyakawa è diventata l’unica proprietaria rilevando tutte le quote di “Bulichella”, una scelta fatta per incentivare la crescita anche con una visione imprenditoriale più decisa. 

Oggi questa straordinaria Famiglia è composta da sette tra figli e figlie, tra cui tre adottati da Paesi come l’Italia, Corea e India, oltre a quattordici nipoti.

Nel 2003, purtroppo, la signora Maria Luisa Bassano, è deceduta, ma Hideyuki Miyakawa non si è arreso e ha continuato a lottare per la sua numerosa Famiglia anche con un nuovo matrimonio.

Hideyuki ha messo, come sempre, tutte le sue straordinarie capacità anche nel Mondo del Vino, non solo dando alla sua Azienda uno sviluppo decisamente importante ma diventando anche Presidente del “Consorzio dei Vini D.O.C. della Val di Cornia”. 
Durante questo periodo si è battuto fortemente perché i Vini del Territorio ottenessero la D.O.C.G, un obbiettivo, raggiunto nel 2012, che ha accresciuto l’immagine non solo dei Vini ma anche di Suvereto e della Val di Cornia.

Il grande impegno che Hideyuki Miyakawa ha messo in tutto ciò che ha fatto gli ha anche portato l’Onorificenza di “Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana” conferitagli nel 2007 dal Presidente della Repubblica di allora Giorgio Napolitano.

Tutta la sua vita fuori del comune Hideyuki l’ha anche raccontata in un interessantissimo e recente Libro (finito di stampare il 18 Agosto 2017) in lingua Giapponese, corredato dalle sue foto ricordo più care, dal titolo “50 Anni di Italdesign con Giorgetto Giugiaro”. 

Ma veniamo all’AziendaBulichella” splendidamente ubicata, a 2 km. da Suvereto, in collina con vista Mare e con davanti il “Montepeloso”, importantissimo per gli effetti climatici positivi sulle loro vigne.

L’Azienda con la Certificazione Biologica ICEA di tutti i suoi prodotti garantisce l’attenzione e il rispetto messo nelle loro qualificate lavorazioni. 
In totale 42 Ettari di cui 17 di Vigneti e 10 di Oliveti con circa 1600 piante da cui si estrae il loro Olio Extravergine di Oliva, un laghetto, l’orto con frutteto, i verdeggianti boschi e l’accogliente Agriturismo.

Nei Vigneti troviamo vitigni di Vermentino, Sangiovese, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Petit Verdot, Aleatico e Viognier.

La Cantina attuale, dotata di ogni attrezzatura necessaria, è stata edificata nel 1997 e aggiornata nel 2001
Da notare, per non smentire la passione di Hideyuki Miyakawa per le auto, che all’ingresso della “Barricaia” c’è una rarissima e bellissima Jaguar Mk IV del 1942.

Bulichellaproduce i seguenti Vini: “Hide Toscana Syrah IGT” il Vino dedicato al Titolare Hideyuki, “Coldipietrerosse DOCG Suvereto”, “Sol Sera IGT Toscana Rosato – precedentemente denominato Afrodite”, “Tuscanio Bianco”, “Tuscanio Rosso”, “Rubino Costa Toscana Rosso IGT” e “Merlot Maria Shizuko” il Vino che prende nome dall’attivissima e affascinante figlia di Hideyuki, Shizuko, che è anche l’Amministratrice dell’Azienda.

In occasione del Vinitaly 2018 l’Azienda ha presentato le “Nuove Etichette” dei Vini, frutto della fattiva collaborazione tra le grandi professionalità presenti nella Famiglia Miyakawa, all’interno delle quali si ritrovano alcuni spunti della loro Storia.

Recentemente è avvenuta anche l’importante presentazione del loro nuovo VinoBulichella Suvereto DOCG Montecristo 2015”, una particolare e preziosa Riserva (solo 6.000 bottiglie), un “assemblage” di Cabernet (50%), Merlot (40%) e Petit Verdot (10%); tali percentuali però posso variare a secondo delle annate. 
Un Vino Rosso passato in Barrique Francesi di legno medio fine dalla “tostatura quasi bionda”. Appena uscito ha già guadagnato la ribalta con ottime valutazioni sia Nazionali sia Internazionali.

Nell’Etichetta del nuovo Vino, un Vino decisamente di livello superiore sotto tutti i punti di vista, c’è molto della loro Vita: l’immagine dell’Azienda con il pozzo, i Vigneti con in mezzo Napoleone a Cavallo (l’Isola di Montecristo, visibile nelle giornate terse, è parte dell’Arcipelago Toscano dove all’Isola d’Elba rimase in esilio l’Imperatore Francese), la moto con cui Hideyuki è arrivato in Italia, una vista della Jaguar Mk IV all’ingresso della Barricaia.  

Anche questo nuovo Vino è stato curato dal conosciutissimo e bravo Enologo Luca D’Attoma e da Andrea Lupi, oltreché dal Responsabile della Cantina Stefano Bonaguidi, da più di 20 anni in Azienda.

All’Azienda AgricolaBulichelladi Suvereto (LI) oltre a degustare ottimi Vini, accompagnati da un ricco buffet della Casa, ho potuto ascoltare, raccontata direttamente da Hideyuki Miyakawa con tutto il fascino di un grande Giapponese, l’avvincente e straordinaria storia della sua Vita tra mitici Motori e eccellenti Vini.



1960 Hideyuki in Moto (Foto Bulichella)

Il Libro

Hideyuki Miyakawa

Una Vista dell'Azienda

Vitigni e Panorama

La Jaguar Mk IV 1942 all'Ingresso della Barricaia

La Barricaia

Shizuko Miyakawa

Montecristo 2015 Riserva - Suvereto DOCG

Montecristo 2015: Retro Etichette

Foto di Gruppo: la Famiglia Miyakawa con gli Enologi

Giorgio Dracopulos e Hideyuki Miyakawa

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