lunedì 16 marzo 2020

UNA DEGUSTAZIONE MOLTO INTERESSANTE DI VINI SPAGNOLI DELLA RIBERA DEL DUERO.




Fare una degustazione di Vini è sempre un fatto molto piacevole, avvincente e coinvolgente, a maggior ragione se i Vini assaggiati provengono da Zone lontane dai nostri Territori
Ecco che una degustazione (“catain Spagnolo) fatta con Vini provenienti dalla Penisola Iberica assume un significato del tutto particolare.

Varie sono le Zone Vitivinicole della Spagna e altrettanto varie sono le “Denominazioni”, ma possiamo sicuramente affermare che quella della “Denominación de Origen Ribera del Duero”  è  la “punta di lancia” della loro produzione.

La Comunità Autonoma (suddivisione territoriale Spagnola) di Castiglia e Leon occupa la parte settentrionale dell’Altipiano, più antico e più vasto della Penisola Iberica, la Meseta
Il suo Territorio corrisponde al più grande bacino imbrifero (idrografico) della Spagna, quello del Fiume Duero, dei suoi affluenti e di molti Laghi naturali.

Il Fiume Duero ha un percorso di ben 572 km. e per 112 Km. fa da confine con il Portogallo.

La Castiglia e Leon ha nove Province
Avila, Burgos, Leon, Palencia, Salamanca, Segovia, Soria (famosa per il prezioso tartufo nero, la “Trufa Negra”), Valladolid, Zamora.
In queste Province si trova il 60% di tutto il patrimonio architettonico, artistico e storico di tutta la Spagna.

La vastità di questo Territorio e le sue varie peculiarità fanno nascere da zona a zona diversi particolari e specifici microclimi.

Nella parte meridionale della Provincia di Burgos c’è laComarcas Ribera del Duero”.
La “comarcas” in Spagna è una suddivisione storica dei territori rientranti sotto le Province, in Italia lo potremmo equiparare al termine “distretto”.  

La Ribera del Duero è una zona prevalentemente dedita all’agricoltura, vi si pratica la pastorizia e vi si coltiva estesamente i cereali e le barbabietole, ma è soprattutto un Territorio Vitivinicolo.

 “Come tutti i grandi viaggi hanno un punto di partenza e tutte le grandi storie hanno un inizio” (parole del mio Amico il Dr. Enrique Pascual García Presidente del Consejo Regulador de la Denominación de Origen Ribera del Duero). 

Anche la Storia del “Consejo Regulador de la Denominación de Origen Ribera del Duero” è nata grazie a un gruppo di Viticoltoriilluminati”: 
dei pionieri che coscienti delle potenzialità del Territorio e delle loro Aziende unirono le forze a tale scopo.

Infatti qui troviamo la D.O.C. (in SpagnoloDenominación de Origen”) Ribera del Duero che è estesa, per circa 21.000 ettari vitati, su 60 Comuni della Provincia di Burgos, 19 di Soria, 4 di Segovia e 20 di Valladolid.

La prestigiosa “Denominación de Origen Ribera del Duero” è nata 21 Luglio 1982 e il “Consejo Regulador de la Denominación de Origen Ribera del Duero” ha sede nel piccolo Comune di Roa, (ubicato a 820 m. s.l.m.).

La Zona della Denominazione è considerata il “Cuore della Ribera del Duero”.

Le particolari caratteristiche del terreno e del clima, che passa da nevicate copiose e vento gelido (- 18°) in inverno a forti tempeste improvvise, a venti secchi e a un clima caldo e arido (+ 40°) in estate, creano una natura inimitabile.

Qui dal tempo della conquista Romana dellaHispania”, iniziata nel 218 a.C. e terminata nel 17 a.C., si coltiva la vite e, dal XIII Secolo, furono edificate le prime Cantine e s’iniziò a commerciare con il Vino.

Nella Ribera del Duero il Vitignorosso” (tinto) più coltivato è il Tempranillo (conosciuto anche, tra gli altri nomi, come “Cencibel, “Tinta del País” e “Tinto Fino”), ma ci sono anche Cabernet Sauvignon, Merlot, Malbec, Garnacha Tinta e l’unico bianco autorizzato l’Albillo o Blanca del País.

I Vini prodotti vengono suddivisi in:

- “Jovenes”, quelli che non passano in botte o se vi riposano per un periodo che non superi i 12 mesi;

- “Crianzas”, almeno 12 mesi in botti di rovere e l’immissione sul mercato dopo due anni di vita;

- “Reserva”, un minimo di 12 mesi in botte, l’invecchiamento deve essere di almeno 36 mesi tra botte e bottiglia prima di essere commercializzati;

- “Gran Reserva”, un minimo di 24 mesi in botte e almeno 60 mesi tra botte e bottiglia, vini di eccezionale qualità che non vengono venduti prima dei 5 anni;

- “Rosados”, le uve di questa particolare tipologia vengono fermentate senza le bucce per produrre vini più freschi da bere entro pochi anni dopo la vendemmia. 

Alla “Denominación de Origen Ribera del Duero” appartengono circa 250 Cantine (Bodegas) tra cui alcune dai nomi super famosi nel Mondo come la “Bodegas Vega Sicilia”.

La Degustazione presa in considerazione si è svolta in una delle Sale delPalacio Municipal de Congresos” di Madrid, alla presenza di una numerosa rappresentanza della Stampa Internazionale Specializzata.

Il “Palacio Municipal de Congresos” (progettato dall’Architetto Urbanista Spagnolo Ricardo Bofill Levi, e inaugurato nel 1993), in Avenida de la Capital De España 21, è ubicato nella nuova e avveniristica zona fieristica di Madrid, “Campo de las  Naciones”, vicinissima all’Aeroporto Internazionale Madrileno diAdolfo Suárez Madrid-Barajas”.

La Degustazione fatta comprendeva 12 Vini Rossi (uno era Rosato), dellaDenominación de Origen Ribera del Duero”, a partire dalla Vendemmia del 2017 fino a quella del 2005.

La “Cata” era perfettamente organizzata, come sempre, dal “Consejo Regulador de la Denominación de Origen Ribera del Duero” in collaborazione la “Union Espanola de Catadores” (UEC), l’Associazione Sommelier Spagnola.

La Degustazione è stata ben introdotta e illustrata dal Miguel Sanz Direttore Generale del Consejo Regulador de la Denominación de Origen Ribera del Duero, mentre la precisa e professionale conduzione è stata fatta da Alberto Tobes Responsabile della Sperimentazione e dei Controlli dello stesso Consiglio.  

Eccoci ai Vini dellaDenominación de Origen Ribera del Duero degustati:

- “La Alegría De Valtoñar Rosado 2017”, un Vino Rosato, Joven, ottenuto da Uve 90% Tempranillo e 10% di Merlot, 13% Vol., l’Enologo che lo ha curato è Alfonso Rioja López e l’Azienda produttrice è “Bodega Valtoñar”;

- “Alvides Tercera Generación 2015”, Crianza, 100% Tempranillo, 14% Vol., affinato per 14 mesi in barrique Francesi, l’Enologo è Delfín Casado e l’Azienda produttrice è la “Bodega Casado Alvides”;

- “El Secreto De María 2014”, Crianza, 100% Tinto Fino, 14% Vol., affinato per 12 mesi in barrique nuove da 225 l. (60% Francesi e 40% Americane), l’Enologo è Jordi Alonso ed è stato prodotto dalla “Bodega Coop. Virgen De La Asunción”;

- “41N Boutique 14 Meses 2014”, Crianza, 100% Tempranillo, 14,5% Vol., affinato per 24 mesi in barrique Francesi, curato dall’Enologo César Muñoz e prodotto in circa 10.000 Bottiglie dalla “Bodega 41 Norte”;

- “Félix Callejo 2014 Viñedos De Familia”, Crianza, 100% Tempranillo, 14% Vol., ha fatto 15 mesi di barrique Francesi, gli Enologi sono José Félix e Noelia Callejo, un Vino prodotto dalle “Bodegas Félix Callejo”;

- “Pago De Los Capellanes Reserva 2014”, Reserva, 100% Tempranillo, 14% Vol., affinato per 14 mesi in barrique Francesi, l’enologo è Francisco Casas ed è stato prodotto dalla “Bodega Pago De Los Capellanes”;

- “Sei Solo 2014”, Crianza, 100% Tempranillo, 15% Vol., affinato per 18 mesi in barrique Francesi, l’Enologo è Javier Zaccagnini ed è stato prodotto dalla “Bodega Sei Solo”;

- “Pruno 2013”, Crianza, 90% Tempranillo, 10% Cabernet Sauvignon, 13,5% Vol., affinato per 12 mesi in barrique Francesi, l’Enologo è Lluís Laso ed è stato prodotto dall’ Azienda “Finca Villacreces”;

- “Corimbo I 2012”, Crianza, 100% Tinta del País (Tempranillo), 14% Vol., affinato per 16 mesi in barrique, 80% Francesi e 20% Americane, l’Enologo è Agustín Santolaya ed è stato prodotto dalle “Bodegas La Horra”;

- “Neo 2010”, Crianza, 100% Tinta del País (Tempranillo), 14,5% Vol., affinato per 20 mesi in barrique, 80% Francesi e 20% Americane, l’Enologo è Isaac Fernández Montaña, un Vino prodotto in 22.000 Bottiglie dalle “Bodegas Neo”;

- “Alonso Del Yerro 2007”, Crianza, 100% Tempranillo, 14,5% Vol., affinato per 12 mesi in barrique Francesi, l’Enologo è Lionel Gourgue ed è un prodotto dell’Azienda “Viñedos Alonso Del Yerro”;

- “Carmelo Rodero TSM 2005”, Crianza, un Blend di 75% Tinta del País (Tempranillo), 10% Cabernet Sauvignon e 15% Merlot, le Uve sono di Vigne con più di 50 anni, 14% Vol., affinato per 18 mesi in barrique Francesi con meno di 2 anni, l’Enologa è Beatriz Rodero ed è prodotto dalle “Bodegas Carmelo Rodero”.

Tutti Vini, ognuno con la sue specificità e prerogative, esprimevano certamente i pregi di un Territorio Vitivinicolo di eccellenza.

Il Territorio della “Denominación de Origen Ribera del Duero” è stato premiato, in occasione della ricorrenza del “trentesimo anno dalla nascita”, dalla famosa rivista specializzata AmericanaWine Enthusiast Magazine” (fondata nel 1988 da Adam e Sybil Strum), come “Migliore Regione Vitivinicola del Mondo per l’Anno 2012”.

Posso solo aggiungere che anche questa “Cata” (degustazione) di Vini Spagnoli della Ribera del Duero, fatta a Madrid, è stata sicuramente molto interessante e istruttiva.  






 La Ribera Del Duero 

"Consejo Regulador de la Denominación 
de Origen Ribera del Duero": il Logo

Enrique Pascual García Giorgio Dracopulos

Miguel Sanz e Alberto Tobes

La Sala

Migliore Regione Vitivinicola del Mondo 
per l’Anno 2012


Nessun commento: