Firenze
oltre a essere una bellissima Città Capoluogo di quella meravigliosa Regione
denominata Toscana è uno straordinario concentramento storico/culturale a cielo
aperto che tutto il Mondo ammira.
Tra le
moltissime Manifestazioni Culturali che si svolgono a Firenze quella del
“Maggio Musicale” è sicuramente una delle più belle e interessanti comprendendo
Opere Liriche, Concerti, Balletti e Spettacoli di Prosa. L’Evento trae origine
dall'antica tradizione delle Feste Musicali di Maggio chiamate “Maggiolate” come le apposite
composizioni che si cantavano in tali occasioni.
Il “Maggio
Musicale Fiorentino” è uno straordinario Evento Artistico nato nel 1933 su
iniziativa di tre autorevoli personaggi del tempo: Luigi Ridolfi Vay da
Verrazzano, Vittorio Gui e Carlo Delcroix.
Luigi
Ridolfi Vay da Verrazzano era nato nel 1895 in seno alla Famiglia dei
Marchesi Ridolfi, una delle più antiche Casate Nobiliari della Città, fu
un Politico (nel 1933 era il Federale di Firenze), un Imprenditore, un
Dirigente Sportivo (Fondo nel 1926 l’Associazione Calcio Fiorentina, costruì a
proprie spese lo Stadio “Giovanni Berta”, oggi Stadio “Artemio Franchi”, dal
1926 al 1942 e dal 1956 al 1958 fu Presidente della “Federazione Italiana di
Atletica” e dal 1942 al 1943 fu Presidente della “Federazione Italiana Giuoco
Calcio”), fu anche un Eroe Pluridecorato della Prima Guerra Mondiale (1914 -
1918). Il Romano Vittorio Gui (1855 - 1975) Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine
al Merito della Repubblica Italiana (dal 1975) è stato un importante Direttore
d’Orchestra e Compositore. Il Fiorentino Carlo Delcroix (1896 - 1977) è
stato un Militare (ferito molto gravemente e mutilato durante la Prima Guerra
Mondiale fu decorato con la Medaglia d'Argento al Valor Militare), tra i
fondatori dell'ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra) nel
1924 ne divenne il Presidente, dal 1929 al 1943 fu Parlamentare Nazionale.
Oggi il
fiore all’occhiello del “Maggio Musicale Fiorentino” è il nuovo “Teatro
del Maggio Musicale Fiorentino” (Il Parco della Musica e della Cultura) un
complesso multifunzionale, inaugurato il 21 Dicembre 2011, progettato dall’Architetto
Romano Paolo Desideri, è stato realizzato in sostituzione del
vecchio “Teatro Comunale” ed è ubicato nei pressi del Parco delle Cascine
(il Parco Pubblico più grande di Firenze con i suoi 160 ettari). Il “Teatro del
Maggio Musicale Fiorentino” è dotato di una Sala da 1890 posti, destinata al
Teatro Lirico, un Auditorium, intitolato al Maestro Indiano “Zubin Metha”, da
1200 posti, per i Concerti Sinfonici e la Musica da Camera, e una Cavea
all'aperto da 2000 posti. La Piazza antistante al Teatro è intitolata al
Maestro Vittorio Gui.
Proprio in
questo splendido contesto e più precisamente nella Sala dell’Auditorium “Zubin
Metha” che il 10 Maggio 2022, a partire dalle ore 11:00, è stata presentata per
le Guide de “L’Espresso” la Quarantaquattresima Edizione della Guida “I
Ristoranti e i Vini d’Italia 2022”.
L'Espresso è
una Rivista Italiana fondata nel 1955 da Arrigo Benedetti ed
Eugenio Scalfari, nella testata si definisce “Settimanale di Politica,
Cultura ed Economia” il suo “primo numero” è andato in edicola a Roma il 2
Ottobre 1955 con una foliazione di 16 Pagine in “formato lenzuolo”. Nata nel
1955 con il nome "Società Editrice L'Espresso", nel 1975 ha cambiato
denominazione in "Editoriale L'Espresso". Nel 2016 è diventata “GEDI
Gruppo Editoriale S.p.A” (Società Quotata in Borsa), dal 23 Aprile 2020 il
maggior azionista è la “Giano Holding” Società interamente posseduta
dalla “Exor”, dal 7 Marzo 2022 la Rivista è stata venduta dalla “Gedi Spa”
a una nuova Società, “L’Espresso Media srl” del Gruppo “BFC Media”.
La “BFC
Media S.p.A.” è un Gruppo Multimediale Italiano specializzato nella
fornitura di informazioni e prodotti finanziari. Attualmente oltre al
settimanale “L’Espesso” pubblica il Trisettimanale “Trotto
& Turf”, i Mensili “Forbes”, “Bluerating”, “Private”, “Asset
Class”, “Cosmo”, “Bike”, “Robb Report”. La Società ha anche
alcuni Canali Televisivi, via Satellite e in Streaming, e Canali Radio.
Negli “Anni
settanta” la Critica Enogastronomica Italiana era appena all’inizio (il
sottoscritto, per esempio, ha iniziato nel 1973 a occuparsi di Cucina e a
viaggiare in Italia e all’Estero). Alla fine di quegli anni Federico Umberto
d’Amato, Carlo Caracciolo, Lio Rubini e Giorgio Lindo misero a punto un
progetto innovativo per l’Italia prendendo spunto dalla Guida Francese “Gault
& Millau”; fu così che nel Dicembre 1978 fu presentata la Prima Edizione
della Guida 1979 de L’Espresso. Il Titolo era “La Guida d’Italia - 1500
Ristoranti e Trattorie, 500 Alberghi e Pensioni, Noti e Meno Noti”. Nel 2001 il
bravissimo Giornalista l’Amico Enzo Vizzari, grande esperto del settore, divenne
Direttore e Curatore delle “Guide de L’Espresso” portandole sempre più al
successo.
Ma torniamo
alla presentazione della “Guida 2022” avvenuta come già detto al “Teatro del Maggio
Musicale Fiorentino” il 10 Maggio. A partire dalle ore 11:00 c’è stata la
possibilità di degustare, per alcune centinaia di Giornalisti, Esperti del
Settore e Ristoratori invitati, i Vini selezionati per quest’anno (100 Bianchi,
100 Rossi, 100 Spumanti, 30 Rosati, 30 Vini Dolci e i 100 Vini sotto i 15 Euro)
dal grande esperto Andrea Grignaffini Responsabile e Curatore del Settore Vini.
Fino a qualche anno fa la “Guida dei Vini” era separata da quella dei
Ristoranti.
Nella Guida
2022, sono stati mantenuti i parametri di valutazione già applicati nelle
Edizioni passate: il riconoscimento da 1 a 5 “Cappelli” (che già in passato
aveva sostituito il voto in ventesimi) e la Sezione designata ai “Cappelli
d’Oro”, un “Albo d’Oro” dei Ristoranti che più hanno segnato la Cucina Italiana
negli ultimi decenni.
Poi a
partire dalle ore 12:00, nel bellissimo Auditorium “Zubin Metha”, Enzo Vizzari
ha iniziato la presentazione della Guida 2022, oltre 2900 Ristoranti, a oltre
2000 dei quali è stato dedicato un testo, e 100 Migliori Pizzerie. Vizzari è
stato subito subissato da una vera e propria lunga ovazione da parte di tutti i
presenti, in piedi, che lo ha visibilmente commosso.
Dopo c’è
stato il saluto (anche a nome del Sindaco Nardella) dell’Assessore al Commercio
e alle Attività Produttive del Comune di Firenze Federico Gianassi, poi l’intervento
di Andrea Pessina Sovrintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio Firenze, e
a seguire quello simpaticissimo di Alexander Pereira Sovrintendente e
Direttore Artistico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, infine il
discorso di Luca Ferrua Direttore de “Il Gusto” (Gruppo Editoriale GEDI) che ha
illustrato le prospettive future del Gruppo e delle Guide.
Successivamente
Enzo Vizzari, insieme agli Sponsor dei rispettivi “Premi Speciali”, ha
consegnato i 17 “Piatti” ai Vincitori di questa Edizione.
Il
“Premio Bertani Pranzo dell’Anno” è andato al Ristorante La Tana Gourmet
di Asiago (VI) e allo Chef Alessandro Dal Degan - Il “Premio Lamole di
Lamole la Cantina dell’Anno” al Ristorante Enoteca La Torre di Villa Laetitia di Roma e a Rudy Travagli - Il
“Premio Castello di Albola il Maître dell’Anno” a Mariella Organi del
Ristorante Madonnina del Pescatore di Senigallia (AN) - Il “Premio
Ferrari il Sommelier dell’Anno” a Fabrizio Sartorato del Ristorante Da Vittorio di
Brusaporto (BG) - Il "Premio Bellavista la Cuoca dell’Anno" a Fabrizia Meroi del
Ristorante Laite di Sappada (UD) - Il “Premio
Intrecci il Servizio di Sala dell’Anno” alla Brigata di Sala del Ristorante Osteria Francescana di Modena - Il “Premio Frantoio di Sant’Agata di Oneglia per il Giovane
dell’Anno” a Giuseppe Molaro del Ristorante Contaminazioni
di Somma Vesuviana (NA) - Il “Premio Kettmeir la Performance dell’Anno” ha
visto un ex aequo tra due Ristoranti, Hyle di San
Giovanni in Fiore (CS) Chef Antonio Biafora e Andreina di Loreto (AN) Chef Errico Recanati - Il “Premio Masottina l’Innovazione
in Cucina” al Ristorante 28 Posti di Milano Chef Marco
Ambrosino - Il “Premio Felicetti la Pasta dell’Anno” al Ristorante L’Imbuto di Lucca Chef Cristiano Tomei - Il
“Premio Riso Buono il Riso dell’Anno” al Ristorante Zia di Roma
Chef Antonio Ziantoni - Il “Premio Domori la Pasticceria dell’Anno” al Pastry Chef
Kevin Fejzullai del Ristorante Harry’s Piccolo di Trieste - Il “Premio Giblor’s la Cucina Etnica dell’Anno”
al Ristorante Cinese Gong Oriental Attitude di Milano e alla Titolare Giulia Liu
- Il “Premio Lavazza il Caffè dell’Anno” a Ristorante Tivoli di Cortina d’Ampezzo (BL) Chef
Graziano Prest - Il “Premio Acqua Lete la Novità dell’Anno” al
Ristorante Dalla Gioconda di Gabicce Monte (PU) Chef Davide Di
Fabio - Il “Premio In Cibum alla Carriera” allo Chef Lionello Cera del
Ristorante Antica Osteria Cera di Lughetto, Campagna Lupia (VE) - Il “Premio Petra
Molino Quaglia il Giovane Pizzaiolo dell’Anno” al Titolare Luca Doro della
Pizzeria Doro Gourmet di Macerata Campania (CE).
Nella Guida
“I Ristoranti e i Vini d’Italia 2022” rispetto alla precedente i Ristoranti con il
massimo riconoscimento i “5 Cappelli” passano da 13 a 18, mentre restano
14 quelli dell’Albo “Cappelli d’Oro”. Salgono da 29 a 34 i “4 Cappelli” e
a ben 117 i “3 Cappelli”, salgono anche a 273 i “2 Cappelli” (erano
236) mentre calano a 605 i Ristoranti con “1 Cappello”, erano 619.
La
Presentazione della Guida “I Ristoranti e i Vini d’Italia 2022” si è conclusa
con un lungo applauso per tutti i premiati presenti che sono saliti sul Palco
accanto a Enzo Vizzari.
L’Evento è poi
proseguito nel Salone dove erano in Degustazioni i Vini a cui si erano aggiunti
i Banconi Buffet carichi di delizie gastronomiche.
Bella e
molto partecipata al “Teatro del Maggio Musicale Fiorentino” la presentazione
della Nuova Edizione “I Ristoranti e i Vini d’Italia 2022” delle Guide de
“L’Espresso”.
https://espresso.repubblica.it/
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