Il nome del
“Tè” deriva dall’espressione Cinese “tê” (si pronuncia “tei”)
del “Dialetto Amoy” (廈門話) originario della Provincia Meridionale
del Fujian nella Cina Sudorientale molto simile a quello parlato
nell’Isola di Taiwan.
Il “Tè” è
una bevanda che consiste in un “Infuso” (immersione in
un liquido) o in un “Decotto” (cottura insieme a dell'acqua)
ottenuto principalmente dalle foglie della “Camellia Sinensis” (Famiglia Theaceae)
una pianta legnosa che oggi viene prevalentemente coltivata in Cina
(maggior produttore di “tè” al Mondo),
Bangladesh, Pakistan, India, Indonesia, Sri
Lanka, Giappone e Kenya. La raccolta
delle foglie avviene tre volte l'anno: in Aprile, al principio
dell'Estate e verso la metà dell'Autunno. Una volta raccolte, le foglie di
“tè” vengono trasportate, stipate in grandi gerle, generalmente vicino
alle piantagioni, dove sono sottoposte a una serie di trattamenti che le
trasformano nel prodotto finito pronto per essere commercializzato o
rilavorato.
Tutti i tipi
di “Tè” traggono origine dalla lavorazione delle foglie, dei germogli e di
altre parti di questa pianta: soltanto i metodi di lavorazione differenziano le
varie tipologie che poi spesso sono miscelate
con spezie, erbe o essenze.
La Storia
del “tè” si perde nella notte dei tempi tra un turbinio di leggende e miti
prevalentemente di origini Cinesi. Per trovare alcune tracce più sicure bisogna
risalire al III Secolo a. C. proprio in Cina dove il “tè” veniva utilizzato a
scopo medicinale. Molto probabilmente furono i Monaci Buddhisti a
favorirne la diffusione dato che lo utilizzavano come bevanda rituale.
Sempre in
Cina sotto la “Dinastia Qin” (秦 - dal 221 al 206 a.C.) il “tè” iniziò a essere
apprezzato anche per le sue prerogative energetiche e dissetanti. Sotto la
successiva “Dinastia Han Occidentale” (西漢 - dal 206 a.C. al 9 d.C.) ebbe
inizio la consistente coltivazione delle piante legnose del “tè”, ma la sua
diffusione in Cina non si realizzò fino alla “Dinastia Tang” (唐 - dal 618 al 907). Proprio sotto la
“Dinastia Tang” nel 758 il Letterato e Poeta Lu Yu scrisse il “Cha Jing” (茶经 - Canone del tè) il più antico,
il più importante e il più completo trattato al Mondo (tre Libri con 10
Capitoli) sulla coltivazione, la preparazione e l’uso del “tè”. Questo testo
dette un grande e fondamentale impulso alla “cultura del tè” e ne fissò anche
la filosofia chiamando in causa gli elementi fondamentali (acqua, fuoco, legno,
metallo, terra) che rispecchiano in una “tazza di tè” l’ordine che governa
l’universo.
In questo
periodo storico il “tè” veniva ancora macinato e bollito mentre sotto le successive
“Dinastie Song” (del Nord 北宋 e del Sud 南宋 - dal 960 al 1279) le foglie iniziarono a essere
polverizzate e il “tè” conobbe un epoca di eccezionale diffusione tanto da
essere definita “l’Età d’oro del tè”. L’uso del “tè” iniziò a varcare i confini
della Cina diffondendosi in Giappone, Corea e Medio Oriente, fino a giungere in
Occidente nel XVII Secolo grazie probabilmente ai Portoghesi anche se la prima
importazione documentata è della “Compagnia Olandese delle Indie Orientali”
(fondata il 20 Marzo del 1602).
Il “tè”
contiene “caffeina” (alcaloide stimolante del sistema nervoso
centrale), “teanina” (amminoacido psicoattivo), “catechina”
(antiossidante), “teobromina” e “teofillina” (due alcaloidi
stimolanti) e fluoruri. Gli effetti della bevanda dipendono sia
dal tipo di “tè” usato sia dalle modalità di infusione (temperatura e
durata). Un'infusione breve (circa 2 minuti) estrae dalle foglie di “tè”
soprattutto la “caffeina”, mentre un'infusione più lunga (3/5 minuti)
estrae anche l’acido tannico che combinandosi con la caffeina ne
attenua l’efficacia stimolante.
In Cina oggi
si impiega un Sistema di Classificazione che distingue Sei Tipi Fondamentali di
Tè ottenuti con sei diversi processi di lavorazione, denominati in base al
colore del prodotto secco o dell'infuso: “Tè Verde” (Lücha 绿茶), “Tè Giallo” (Huangcha 黄茶), “Tè Nero o Tè Postfermentato”
(Heicha 黑茶), “Tè Bianco” (Baicha 白茶), “Tè Verdeazzurro o Blu”
(Qingcha 青茶), "Tè Rosso" (Hongcha 红茶). Le Varietà si differenziano per i
diversi trattamenti lavorativi che permettono diversi gradi
di ossidazione delle foglie, comunemente chiamata
"fermentazione": i “Tè Rossi” (detti "Neri" in Occidente)
sono Tè fermentati, i “Verdi” sono Tè non fermentati, i “Blu” e “Gialli” sono
semifermentati, e i “Neri” sono "postfermentati". I “Tè Bianchi” sono
ottenuti dalle gemme e dalle prime foglie con fermentazione parziale.
Una volta
essiccato, il “tè” può essere ulteriormente lavorato per dare vita a “Tè aromatizzati”,
“Tè pressati” e “Tè deteinati”. Il “tè” ha una gamma molto ampia di aromi:
floreale, fruttato, dolce, erbaceo, speziato, legnoso, affumicato, marino,
balsamico, oppure un sapore volutamente amaro e astringente. A partire dagli Anni Ottanta del XX
Secolo si è commercializzato il "Tè freddo", un prodotto
prevalentemente industriale, servito dopo essere stato refrigerato come bevanda
rinfrescante.
Recentemente,
a fine Anno 2022, un’Azienda Spagnola importante come “NutriTienda” si è molto impegnata per
diffondere i benefici del consumo giornaliero di “tè” attraverso una Campagna
ricca di dettagliate informazioni e specifici consigli.
NutriTienda
è l'Azienda E-commerce di Salute e Bellezza Leader, dal 2007, in Spagna e
Portogallo. Attualmente è immersa in un progetto di espansione in Europa e
ha iniziato a muovere i suoi primi passi in Italia nel 2020. NutriTienda
dispone di un Catalogo con più di 60.000 Prodotti di 1.900 Marche diverse
e con le quali lavora a stretto contatto, per poter raggiungere il suo
obiettivo: mettere a disposizione di tutti i suoi clienti le soluzioni più
innovative in termini di qualità, efficacia e sicurezza, sempre al miglior
prezzo. Grazie alla diversificazione del suo team e alla complementarità dei
suoi processi verticali di business è diventata un punto di riferimento nel
settore, ottenendo l'universalizzazione della salute nutrizionale e della cura
personale. Oggi il suo obiettivo è quello di estendere maggiormente il suo
raggio d'azione, portando le sue Dieci Categorie Merceologiche (Parafarmacia,
Erboristeria, ECO/BIO, Nutrizione Sportiva, Igiene, Profumeria, Make Up,
Cosmetica, Prodotti per Capelli e Animali Domestici) in tutto il Territorio
Europeo.
La Campagna
di NutriTienda illustra con precisione le caratteristiche dei tipi principali
di “tè” valorizzando il “re degli infusi” che viene gustato in moltissimi Paesi
del Mondo, una bevanda fondamentale per diverse culture e sistemi economici. Un numero infinito di persone bevono ogni giorno una tazza di “tè” apprezzandolo
non solo per il suo gusto ma anche per i suoi molteplici benefici per la
salute e la sua ampia varietà di nutrienti che rappresentano una fonte
importante di antiossidanti che hanno il compito di combattere i radicali
liberi, ossia le molecole che ossidano le cellule e le fanno invecchiare. Una
“tazza di tè” al mattino fornisce un grande apporto di energia che dura per
molte ore.
Noelia
Suarez, Responsabile della Comunicazione di NutriTienda, a supporto
dell’intensa Campagna Aziendale a favore dell’uso quotidiano del “tè”, ha
affermato: “Il tè rappresenta un modo per prendersi cura di se stessi con pochi
sforzi, contiene pochissime calorie (se non aggiungiamo zucchero o altri
alimenti calorici) ed è ricco di polifenoli, che sono particelle antiossidanti,
vitamine del gruppo B e un gran numero di minerali come il calcio, il fluoro o
il ferro. Esistono moltissime varietà, per cui è quasi impossibile stabilire in
maniera inequivocabile che esistono persone che non amano il tè, semplicemente
non hanno ancora trovato la varietà perfetta per loro. Noi di NutriTienda
raccomandiamo di inserire questa bevanda nella dieta e nella nostra beauty
routine, perché aiuta a combattere l’invecchiamento precoce e offre tantissimi
altri benefici alla nostra salute”.
Il “tè” ha
profumi inebrianti, colori deliziosi, sapori straordinari, in più nel lontano
Oriente viene servito con un rituali unici e originali denominati “Cerimonia
del Tè”. Con questa espressione si tende a indicare quelle differenti
forme ritualizzate per preparare e quindi degustare la bevanda del “Tè”
che vengono praticate in diverse Culture Asiatiche, un'attività culturale
spesso meditativo-religiosa. Le varie varianti Nazionali di questa Cerimonia
sono state influenzate dalle diverse tipicità dei Territori, in tempi diversi,
rispetto a quella originaria della Cina, luogo in cui è nata la cultura
del “tè” e la Cerimonia stessa. Parti integranti delle varie Cerimonie sono gli
strumenti, i tempi e i gesti rituali. Tutte le Cerimonie sono chiari simboli
che contengono raffinatezza, contentezza spirituale, umiltà, compostezza e
semplicità. In Giappone, per esempio, la “Cerimonia del Tè” è un rito
antichissimo, tutt’oggi ancora molto praticato, che non si limita al piacere di
gustare una calda e buona tazza di “tè” ma che ha più una connotazione
legata alle pratiche di meditazione, introspezione e contemplazione. Si tratta
di una Cerimonia molto bella e affascinante, volta alla ricerca della
propria essenzialità alla purificazione dello spirito, aspetto fondamentale
di quella Disciplina denominata “Zen” ( Zen è la pronuncia Nipponica del
carattere Cinese 禅) che deriva dall’insieme delle dottrine e dei linguaggi
originati, a partire dal IX Secolo, dalle Scuole Buddhiste Giapponesi.
Impossibile non amare il “tè” (la bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua) grazie alla ricchezza delle sue proprietà positive ai grandi benefici e al magico fascino orientale.
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