Un’antica Colonia Romana, fondata probabilmente su un precedente sito Etrusco, all’Epoca dell’Imperatore Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (63 a.C. - 14 d.C.), è oggi quella straordinaria e meravigliosa Città, immersa nel verdeggiante e collinare paesaggio dell’interno della Toscana, che porta il nome di Siena. La Città è conosciuta in tutto il Mondo per il suo grande patrimonio artistico e culturale, tanto che il suo Centro Storico Medievale è stato riconosciuto nel 1995 “Patrimonio dell’Umanità” dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (U.N.E.S.C.O.).
Cuore
pulsante del Capoluogo è la bellissima Piazza del Campo dove, due volte l’anno,
il 2 Luglio e il 16 Agosto, si svolge una della Manifestazioni più coinvolgenti
della Tradizione Italiana: il Palio di Siena. Una corsa adrenalinica, molto
sentita dai Senesi, dove i cavalli con i fantini che montano a pelo (senza
sella) si sfidano per portare al successo la Contrada che rappresentano.
A Siena i
piaceri della tavola sono di Casa dato che la ricchissima “Cucina” del
Territorio ha una lunga storia che ne ha formato la solidissima e gustosissima
Tradizione anche dolciaria.
Dietro a una
semplice parola come “Dolce” c’è una lunga storia e un mondo fatto di prodotti,
profondamente diversi tra di loro, accomunati esclusivamente dal sapore
“dolce”, ottenuto con vari tipi di dolcificanti (zucchero, miele e altri
edulcoranti). I “dolci” non hanno una specifica data di nascita ma sono
conosciuti da millenni. Il primo cibo dolce, portato alla bocca dai nostri
antenati, è stata la frutta e poi il miele prodotto dalle api.
Successivamente
tracce di “dolci “ veri e propri, fatti con vari ingredienti, si ritrovano nella storia dell’Antico Egitto
e degli Ebrei, degli Assiri e dei Babilonesi. Gli Antichi Greci poi furono
maestri; si dice che ad Atene i forni producessero almeno una cinquantina di
tipi diversi di “dolci” ed è credibile visto che allo stesso tempo venivano
prodotti almeno cento tipi diversi di pane.
Gli Antichi
Romani, che dove arrivavano prendevano il meglio delle società sottomesse,
divennero grandi consumatori di dolci.
In tutti
questi Popoli Antichi le prelibatezze dolciarie prodotte non solo venivano
consumate ma avevano anche un aspetto religioso in quanto venivano “offerte”
alle divinità del tempo.
Nel
Medioevo, principalmente nei Monasteri, si sviluppò l’arte dolciaria, con la
nascita anche della pasticceria secca. In questo periodo ebbero un forte
incremento le ricette di dolci con il miele. I Frati e i Monaci allevavano,
infatti, le api per la cera delle candele e per tale motivo avevano anche una
grande produzione di miele. Miele e candele andavano di pari passo, infatti dal
XII Secolo i fabbricanti di candele e i pasticceri stavano nella stessa
Corporazione delle Arti e Mestieri.
I Crociati
portarono in Europa la canna da zucchero e i contatti, pacifici e non, con il
Mondo Mussulmano introdussero l’uso di molte altre spezie e droghe
moltiplicando il numero delle ricette
dolciarie. Nacquero anche grandi pasticceri, che lavoravano alle Corti dei Re o
dai Nobili più importanti iniziando a elaborare dolci anche di grandissime
dimensioni con bellissime presentazioni. Dopo la scoperta dell’America,
avvenuta il 12 Ottobre 1492, a opera del Navigatore Italiano Cristoforo
Colombo, si aprirono le porte all’arrivo in Europa del cacao, un evento che
insieme alla successiva nascita, nel XVII Secolo, della pasta sfoglia, ebbe
tali conseguenze positive in campo dolciario che tutt’oggi possiamo apprezzare.
Ecco che in
una Città come Siena, come già accennato, grazie proprio alla sua lunga Storia
che le Tradizione Dolciarie si sono positivamente sviluppate non solo in ambito
Casalingo e Artigianale ma anche in quello Industriale. Basti pensare a
un’Azienda come la “Sapori” uno dei più antichi Marchi di pasticceria nato nel
1832 grazie al Dott. Virgilio Sapori che diede inizio alla produzione del
Panforte fondando a Siena una piccola Officina di Pasticceria. In duecento anni l’Azienda
ha saputo tener viva l’antica Tradizione proponendo accanto alle specialità dolciarie tipiche come Panforte, Ricciarelli, Cantuccini e Cavallucci, nuove deliziose bontà di Alta Pasticceria. Purtroppo, nel 2011, come in
molti altri casi il “progresso” e l’acquisizione da parte del Gruppo “Colussi”
ha portato via la “Sapori” da Siena.
Da
sottolineare che dal 19 Marzo 2010 i “Ricciarelli di Siena” sono stati inseriti
nel Registro Comunitario dei Marchi I.G.P., a cui si è aggiunto nel 2013 anche
il “Panforte”. Le Tipologie di Dolci Senesi sono moltissime e hanno una propria
specificità, una “personalità” che riesce a ricoprire gusti ed esigenze di tutto l’arco dell’Anno.
Ecco che per
aiutare tutti noi a districarsi tra così tante delizie è da poco uscito
(Novembre 2022) il piacevole e interessante Libro “Siena, La Grande Dolcezza - Ricette
dei Dolci Tradizionali Senesi” di Stefania Pianigiani.
Stefania
Pianigiani è nata a Siena ma è cresciuta nella tranquilla Cittadina di Gaiole
in Chianti, un piccolo e fascinoso Comune collinare in Provincia di Siena ricco
di antiche e bellissime strutture (Castelli, Chiese, Ville, Torri), oggi
conosciuto, grazie ai suoi molti pregi, per il forte Turismo Enogastronomico.
Stefania da
sempre è grande appassionata di “fiori e piante”, questo suo amore negli anni
si è trasformata in un vero lavoro: la “Giardiniera” che crea giardini e
mantiene aiuole, tra i luoghi più belli del Chianti e delle Terre di Siena.
Grazie a questi suoi interessi, nel 2009 ha aperto il suo Blog “La Finestra di Stefania”, che tratta di piante e fiori ed è da sempre attento
al Territorio e alla sua bellezza. Originaria da una Terra di Vino (un Paradiso
per gli appassionati) famosa nel Mondo come il Chianti non poteva che diventare
Sommelier A.I.S. e per alcuni anni ha collaborato con il Mensile “Toscana &
Chianti News”. Nel 2012 è diventata Giornalista Pubblicista e si è iscritta
all'Ordine dei Giornalisti della Toscana.
Oggi
Stefania si divide tra natura, scrittura, fotografia ed enogastronomia: oltre a
collaborare con il “Food Magazine Agrodolce” è Coautrice insieme a Sabrina
Somigli del Libro di “Appetiti Estremi” edito da Ara Edizioni, ha scritto
l'Ebook “Enogastrogiardinaggio, legami tra
piante da giardino, cucina e vino” per il “Portale del
Verde” e ha partecipato al Libro curato da Silvia Ceriegi “Giro d'Italia in 70 Picnic”, con il racconto dedicato al
“Roseto di Nervi”, per Betti Editrice.
Il nuovo
Libro di Stefania Pianigiani “Siena, La Grande Dolcezza - Ricette
dei Dolci Tradizionali Senesi” stampato da Betti Editrice, in formato 15x20,5 cm. con brossura
e bandelle, si compone di 130 pagine. Dopo una dettagliata e attenta
Introduzione Storica dell’Esperta Maura Martellucci, Stefania Pianigiani ci racconta prima i Dolci
e poi le Ricette in un appassionante percorso fatto di una serie infinita di
farine, canditi, spezie di ogni tipo, mandorle, noci, pinoli, riso, uva passa,
miele: una vera esplosione di sapori, abilmente
mixati anche da formule antiche di Farmacie Senesi.
Dolci unici
che con la loro periodicità scandiscono la vita di ogni Senese e non solo:
cenci, ciambellini e frittelle di San Giuseppe per Carnevale, schiacciata di
Pasqua e corolli per Pasqua, pan co’ santi per celebrare Ognissanti, biscottini
Quaresimali, la polenta dolce per Santa Lucia, il tripudio di panforti,
ricciarelli, cavallucci, cantucci, torte di Cecco, castagnacci e copate per
Natale. Nel Libro di Stefania Pianigiani c’è anche moltissimo altro, per
esempio i particolarissimi “migliacci Senesi” che ormai sono molto rari e a
causa di “un particolare ingrediente” (visto che del maiale non si butta via
niente) sono realizzati solo in Famiglia.
Nelle pagine
di “Siena, La Grande Dolcezza” oltre alle antiche Ricette prese dai Ricettari
delle Nonne e della Mamma di Stefania troviamo anche racconti ironici, aneddoti
e le interviste a chi, ancora oggi, realizza tali prelibatezze nel solco della
più autentica Tradizione. Tutto il Libro è illustrato da bellissime e “dolci”
immagini.
Il nuovo Libro “Siena, La Grande Dolcezza” di Stefania Pianegiani è assolutamente golosissimo e divertente.
https://www.lafinestradistefania.it/
https://www.betti.it/product/siena-la-grande-dolcezza/
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