sabato 3 maggio 2025

OSTERIA “IL TRABACCOLO” A FOLLONICA (GR) DOVE LA BUONA CUCINA DI MARE È DI CASA.




La Maremma è una vasta regione geografica, affacciata sul Mar Tirreno, compresa tra la Toscana (in prevalenza) e il Lazio, che si estende per circa 5.000 chilometri quadrati.

Da Nord a Sud la Maremma si divide in tre zone: l’Alta Maremma (o Antica Maremma Pisana, oggi divisa tra le Province di Pisa e Livorno), la Maremma Grossetana (quella più famosa, che s’identifica spesso con il termine stesso di “Maremma”) e la Maremma Meridionale (o Laziale). In origine questo era un vasto Territorio, spesso basso ed estremamente paludoso, invivibile anche per la facilità con cui si prendeva la malaria. Tale è rimasto fino alle Bonifiche iniziate nel 1780 e terminate, in grandissima parte, nel 1940.

Oggi la Maremma è un bellissimo, curato e accogliente Territorio, ricco di cultura e fascino, dove, grazie anche alle grandi zone protette, come il “Parco Naturale della Maremma” e la “Zona Archeologica dei Vulci”, si sono mantenuti pressoché intatti l’ambiente, la flora e la fauna.

Con tali presupposti positivi la Maremma è un Territorio dove imperversala Gastronomia che viene esaltata sia nella Cucina di Terra sia nella Cucina di Mare.

Oggi desidero raccontarvi proprio di un Locale che ha fatto della Cucina di Mare il proprio cuore pulsante: l’Osteria Il Trabaccolodi Follonica.

Follonica, in Provincia di Grosseto, ubicata nel cuore della Maremma, ha una storia antica, le cui prime tracce certe si ritrovano in un documento del 1038 (viene citata “Fullona” in un atto che certificava la donazione di terreni all’Abbazia di San Bartolomeo a Sestinga, vicino alla Località di Vetulonia), ma come Comune è di giovane istituzione, infatti è stato fondato nel 1923.

Follonica oggi è una bella e vivace Località turistico/balneare, tranquillamente adagiata al centro di quella meraviglia della natura denominataGolfo di Follonica”.

Il Golfo di Follonica (anticamente in LatinoSinus Plumbini” = Golfo di Piombino) abbraccia il tratto di Mar Tirreno compreso a nord-ovest da Punta della Rocchetta, l’estremità rocciosa del Promontorio di Piombino (ancora in Provincia di Livorno), e a sud-est dal Promontorio di Punta Ala nel Grossetano.

Follonica grazie alla fortunata posizione centrale nel Golfo gode, dalla sua lunga e bella passeggiata lungomare ricca di spiagge, di un “panorama mozzafiato” che, oltre ad abbracciare nella sua completezza l’emozionante sagoma dell’Isola d’Elba, ci fa godere del romantico fascino dell’Isolotto dello Sparviero e degli affioranti “Scogli Porchetti”. Nelle giornate più limpide si distingue anche l’Isola di Montecristo e la sagoma della Corsica.

Un “biglietto da visita” straordinario come il suggestivo Mare di Follonica ha ispirato totalmente la Cucina della Famiglia Achilli, Titolare dell’OsteriaIl Trabaccolo”, e anche il nome del loro Locale che infatti è quello di un tipo particolare di barcaIl Trabaccolo”.

Definire precisamente, con delle parole, la Storia infinita tra l’Uomo e il Mare è cosa praticamente impossibile. Un grande Scrittore Polacco, poi naturalizzato Britannico, Joseph Conrad (1857 - 1924), che aveva avuto una vita molto avventurosa e viaggiato tantissimo, anche per mare, ha detto: “Il Mare non è mai stato amico dell’Uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza”.

L’Uomo ha iniziato ad avvicinarsi al Mare per necessità, dovendo procurarsi il cibo con la pesca, già nel Paleolitico. L’Età della Pietra Antica (“Paleolitico” dal Grecoπαλαιός λίθος”) fu il primo periodo della Preistoria in cui si svilupparono le più antiche tecnologie umane per mezzo di strumenti in pietra.

Attraverso i millenni la lotta tra l’Uomo e il Mare ha fatto sì che venissero sviluppate scienze e tecnologie per meglio conoscere maree, correnti, venti, profondità, stagioni, abitudini migratorie riproduttive dei pesci, e ancora moltissimo altro. Per tutto ciò era necessario costruire imbarcazioni sempre più sicure e affidabili. 

Il Trabaccoloè proprio una di queste imbarcazioni, tipica del Mare Adriatico, nata a partire dal 1700 ma che si è perfezionata nel corso del 1800, e che è stata usata fino ad anni molto vicini a noi. Nel 1915 (inizio della Prima Guerra Mondale per l’Italia) furono militarizzate tutte le Navi e le Barche civili, tra queste vennero censiti 168 Trabaccoli tra Venezia e Bari. Una barca robusta con due alti alberi, armati con “vele a terzo”, carena arrotondata, chiglia e paramezzale (struttura interna della chiglia), interamente pontata, con una capace stiva centrale a cui si accedeva da un grande boccaporto a prova di mare. Il “Trabaccolo” per le sue specificità era una barca adibita principalmente al trasporto merci. 

Agli inizi del 1900 a San Benedetto del Tronto, una bella e accogliente Cittadina, con origini che si perdono in Epoca Romana, adagiata sulla Costa Marchigiana alla foce del Fiume Tronto, era molto sviluppata la pesca. Famosi, intraprendenti e ingegnosi i pescatori del luogo, tantoché, nel 1912, furono i primi ad applicare un motore a una barca da pesca, una vera e propria “rivoluzione industriale”, che li portò a navigare anche in acque molto lontane e incrementò vertiginosamente la pesca. Alla fine della Prima Guerra Mondiale (1914 -1918) il Mare Adriatico, però, era molto pericoloso, a causa delle moltissime mine che vi galleggiavano, e impoverito dagli eventi bellici.

Un consistente gruppo di pescatori Marchigiani decise di trasferirsi, con barche e famiglie, sulla Costa Tirrenica Toscana.

I Marchigiani, grandi lavoratori e profondi conoscitori del mare, oltre alle loro tecniche di pesca portarono in Toscana alcune delle loro tradizioni, comprese quelle gastronomiche. Dall’incontro di due mondi gastronomici, nacque (senza precise certezze di attribuzione) una particolare ricetta, la “Trabaccolara”, che venne chiamata ispirandosi proprio alle barche da trasporto dell’Adriatico, i Trabaccoli.

La “Trabaccolara” non è altro che un gustosissimo piatto di pasta lunga e pesce fresco con un sugo insaporito da pomodori freschi tagliati a pezzettini, aglio, prezzemolo, sale, pepe, olio extravergine di oliva, il tutto sfumato con del vino bianco. Una vera e assoluta delizia per il palato. La ricetta della “Trabaccolara” è diventata famosa alla fine del 1900 grazie a grandi Cuochi Toscani che l’hanno fatta conoscere in Italia e nel Mondo.  

Ecco che all’Osteria Il Trabaccolodi Follonica il nome stesso assume un preciso significato, un messaggio chiaro: una buona e tradizionale Cucina di Mare.

L’Osteria Il Trabaccolo” è ubicata in Via Cesare Battisti al Civico 3, in pieno Centro di Follonica, praticamente a pochi metri sia dalla bella Chiesa di San Leopoldo (di stampo neoclassico a croce latina consacrata nel 1838) sia da Piazza Vittorio Veneto e a pochi passi sia dal Palazzo del Comune e sia da Via Roma il corso principale, pedonale e commerciale Cittadino che sbuca sulla splendida passeggiata a Mare.

L’OsteriaIl Trabaccolo” ha aperto, Sabato Primo di Aprile 2017, grazie al grande impegno della Famiglia Achilli: Babbo Ivano e Mamma Enrica il loro Figlio Giacomo e la Nuora Mioara Moraru.

Ivano Achilli (classe 1953) è originario dell’antico e panoramico Paese di Montappone nelle Marche, un piccolo Comune di soli 1.500 abitanti, oggi rientrante nella Provincia di Fermo (costituita nel 2004 e diventata operativa nel 2009) e famoso per la produzione di cappelli. Ivano, cresciuto in una Famiglia di agricoltori, si trasferì molti anni fa in Toscana, ha lavorato per molti anni come fornaio e ha sempre avuto la passione per la cucina.

Enrica (classe 1960) e originaria di Piombino, “ha la buona cucina nel sangue”, proviene infatti da generazioni di Cuoche, la sua Nonna Andrusilla e la sua Mamma Asmara per decenni hanno avuto il RistoranteTorre Mozza” un suggestivo Locale all’interno di una fortificazione costiera, risalente al 1500, ubicata in Località Torre Mozza nel Comune di Piombino (LI).   

Giacomo è nato, il 16 Novembre 1979, a Massa Marittima (GR), ha sempre avuto la passione per il mare e per la buona cucina tantoché dopo le Scuole dell’obbligo tra il 1993 e il 1998 ha frequentato e si è diplomato dell’Istituto AlberghieroEnrico Mattei” di Rosignano Solvay (LI). Dopo varie e interessanti esperienze dal 2012 al 2016 con tutta la Famiglia ha gestito la ristorazione di in un grande Stabilimento Balneare nella bella Località Turistica di Castiglion della Pescaia (GR).

Mioara Moraru (classe 1986, originaria della Romania) era già in Italia da diversi anni quando nel 2012 ha conosciuto Giacomo Achilli. Sentimentalmente uniti sono andati a convivere e in casa Mioara, che conosceva praticamente solo la Cucina del suo Paese, era relegata a “rigovernare” dopo che Giacomo aveva cucinato. Questo andazzo non era per Lei, essendo una donna intelligente e di carattere si è impegnata a imparare l’ottima Cucina Toscana riuscendoci perfettamente. Miorara e Giacomo si sono sposati il 20 Settembre 2019, circa due anni e mezzo dopo l’apertura del loro LocaleIl Trabaccolo”.

Ma torniamo alla mia recente visita all’Osteria Il Trabaccolodi Follonica (GR) dove sono stato accolto con molta gentilezza e disponibilità sia dalla Famiglia Achilli sia dalla giovane e brava Responsabile di Sala Viorela Pop (Romena, classe 1998).

L’Osteria ha una sola confortevole Saletta con il numero giusto di tavolini per sedersi comodamente, con la buona stagione si può sfruttare anche lo spazio esterno

All’OsteriaIl Trabaccolo” il Menu è alla Carta e totalmente di Mare (condizionato giornalmente dalla disponibilità del miglior pescato disponibile) con una sola eccezione: i miticiTortelli Maremmani al Ragù”. La scelta alla Carta è ampia con una particolarissima attenzione, vista la passione di Giacomo per il Mare e l’uso solo di pescato selezionatissimo, al “Crudo di Mare” che si può scegliere in ben 4 composizioni che variano da “normale”, “abbondante”, “ricca” e “superlativa”, ovviamente con prezzi adeguati.

La Carta dei Vini è molto importante, super curata, anche qui la grande passione di Giacomo fa la differenza: oltre 200 Etichette che spaziano dalle bollicine Italiche ai ricercati “Champagne”, dai Bianchi ai Rosati e Rossi, con provenienze da Italia, Spagna, Portogallo, Austria, Romania e non solo. 

In accompagnamento al pranzo, su suggerimento di Giacomo, è stata stappata una bottiglia di un buon Rosé: Tenuta Campo di Sasso (Biserno) “Sof 2023”, Vino Rosé Toscana I.G.T., 12,5% Vol., un Blend di Cabernet Franc e Syrah.

Con in tavola del fragrante pane (bianco e integrale) sono state servite le seguenti portate: - Crudo di Mare “abbondante”; - Seppioline Pugliesi alla griglia con guanciale croccante su crema di zucchine; - Alici di Piombino marinate con cipolle, arance e olive taggiasche; - Tagliolini alla Trabaccolara al sugo di pesce bianco sfilettato (Gallinella, San Pietro, Tanuta) con basilico e pomodorini freschi; - Chitarrine con scampi nostrali e tartufo nero invernale fresco; - Grigliata di Mare (Tanuta dell’Isola d’Elba, Scampi, Mazzancolle, Gamberi Rossi, Gambero Viola, Calamaro); -  Tortino ricotta e cioccolato farcito con crema di pistacchio di Bronte, lamponi, fragole e “foglie” di cioccolato.

Tutto molto buono e ben presentato.

In Cucina la Famiglia Achilli è una vera “macchina da guerra”, danno il meglio della Loro grande esperienza insieme a un ottimo e veloce servizio. Giacomo e Mioara con tutta la loro passione e gentilezza fanno spesso delle visite ai tavoli dei clienti per assicurarsi che tutto vada bene. Molto simpatico e alla mano anche il Servizio di Sala diretto da Viorela Pop.

All’Osteria Il Trabaccolodi Follonica (GR) ho trovato un’accoglienza informale e molto piacevole e ho potuto godere di una buona, gustosa e tradizionaleCucina di Mareche qui è assolutamente di Casa.

https://www.facebook.com/osteriailtrabaccolo/?locale=it_IT

https://www.youtube.com/watch?v=w5oPOTOuNZM


Osteria "Il Trabaccolo" a Follonica (GR)  (Foto Il Trabaccolo)

Mioara Moraru con Magnifiche Aragoste (Foto Il Trabaccolo)

La Sala  (Foto Il Trabaccolo)

Lo Spazio Esterno  (Foto Il Trabaccolo)

Ivano Achilli e Mioara Moraru

Giacomo Achilli e Viorela Pop

"Crudo di Mare".....

"Seppioline alla Griglia"..... 

"Alici Marinate".....

"Tagliolini alla Trabaccolara"..... 

"Chitarrine Scampi e Tartufo".....

"Grigliata di Mare".....

"Tortino Ricotta e Cioccolato".....

Giacomo Achilli e Giorgio Dracopulos


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