La Corsica è
una bellissima Isola Francese ubicata nel Mar
Mediterraneo, amministrativamente è una “Collettività Territoriale
Unica” (CTU), nello specifico abbina sia le competenze di
una Regione sia quelle di un Dipartimento. La Corsica ha come Capoluogo l’antica
Città di Ajaccio e include 2 Dipartimenti, 5 Arrondissement, 52 Cantoni e 360 Comuni.
Il
Territorio della Regione coincide praticamente con l’omonima Isola infatti comprende
anche solo alcuni isolotti. L’Isola è la quarta per estensione nel Mar
Mediterraneo dopo la Sicilia, la Sardegna e Cipro. Il breve
tratto di mare denominato le “Bocche di Bonifacio” la separa dalla
Sardegna. La Corsica è attraversata da una grande Catena Montuosa, ricca
di splendide foreste, che la percorre trasversalmente da nord-ovest a
sud-est.
Lo sviluppo
costiero dell’Isola è di circa 1200 km., solo 300 dei quali sono
costituiti da spiagge più frequenti sulla Costa Orientale. La Corsica si
affaccia sul Mar Ligure e sul Mar Tirreno verso
l'Italia e l'Arcipelago Toscano la cui Isola più vicina
è “Capraia” distante solo 31 km. dal “Capo Còrso”, il
promontorio spesso indicato come “Dito della Corsica” che punta diritto
sulla Liguria.
In
condizioni di buona visibilità la Corsica si vede chiaramente dall’Italia sia dalla Liguria sia
da gran parte della Toscana.
Anche se
l’Isola dal 1769 è parte della Francia ha fortissimi legami storici
con l'Italia anche in ambito linguistico e culturale.
L’influenza
Italiana sulla Corsica è dovuta principalmente ai Secoli in cui la Repubblica
Pisana governò l’Isola dal 1073 al 1284, quando fu disastrosamente sconfitta
dai Genovesi nella “Battaglia della Meloria” (1284). Successivamente
seguì una lunga stagione dettata da un sostanziale vuoto di potere durante il
quale Pisa, Genova (Repubbliche Marinare) e il Regno d'Aragona si
contesero l'Isola. Nel 1755 vari gruppi indipendentisti si organizzarono in un
unico movimento armato che riuscì a realizzare l’indipendenza dell’Isola ma
solo per pochi anni visto che nel 1769 fu conquistata definitivamente dalla
Francia.
La Corsica è
anche super famosa per essere il luogo natale di Napoleone Bonaparte
(futuro Imperatore di Francia) nato nel 1769 ad Ajaccio, tre mesi dopo
l'invasione militare Francese che segnò la fine della Repubblica Corsa.
All'estremità
meridionale della Corsica si trova il piccolo Comune (poco più di 3.000
Abitanti) di Bonifacio ubicato in una posizione naturale del tutto eccezionale
tra formazioni calcaree e granitiche dove le scogliere formano un’ampia parete
naturale davanti agli Arcipelaghi delle Isole Francesi di Lavezzi e quelle
Italiane della Riserva Naturale delle Cerbicali. Il Comune appartiene
al Dipartimento della Corsica del Sud ed è il
più meridionale della Francia Metropolitana, esclusi quindi
i Dipartimenti d'Oltremare. Il Comune di Bonifacio con i suoi 70 km di
coste, su cui si aprono anche numerose spiagge con acque cristalline e
trasparenti, domina lo splendido sito marino delle “Bocche di Bonifacio” lo
stretto di mare che separa la Sardegna dalla Corsica, l'Italia dalla Francia,
che nel punto più breve distano circa solo 11 km., e i Comuni di Santa Teresa
Gallura e Bonifacio ne delineano i confini.
Il Centro
dell’antichissimo Paese di Bonifacio (era già abitato all'incirca 6.500 anni fa)
è detto anche la “Città delle Scogliere” in quanto costruito a dominare sia il
mare sia una profonda insenatura simile a un
piccolo fiordo circondato da pareti in calcare bianco,
all'interno delle quali nel tempo sono stati scavati vani di vecchie case e
magazzini. Dentro la stretta e seducente baia si trova il Porto,
principalmente turistico, dal quale salpano anche i traghetti
Internazionali.
La “storia”
afferma che il nome venne attribuito alla Cittadina grazie a “Bonifacio II
di Toscana”, Conte e Duca di Lucca, Marchese di Toscana e Prefetto della
Corsica, che nell'833 rifondò qui un Villaggio, con coloni provenienti
dalla Toscana, edificato sulle alte scogliere a picco sul mare e accessibile
solo dall'interno del fiordo, diventato successivamente, grazie ai Genovesi,
una Fortezza inespugnabile a difesa dalle incursioni dei Pirati Saraceni e
non solo.
Nell’Edizione
2025 della “Guida Rossa Michelin Francia”, presentata 31 Marzo 2025 nella bella
Città di Metz, Capoluogo del Dipartimento della Mosella, tra i nuovi premiati
con la prestigiosissima “Stella Michelin” c’è il Ristorante Gastronomico “Finestra by Italo Bassi” proprio di Bonifacio.
Italo Bassi
è nato Sabato 26 Luglio 1969 in Emilia-Romagna, più precisamente nel Comune
Romagnolo di Fusignano in Provincia di Ravenna. Avere sangue Romagnolo era già
una solida e favorevole predisposizione a entrare nel mondo della Cucina
tantoché ha frequentato, dopo Elementari e Medie a Fusignano, dal 1983 al 1988
l’Istituto Alberghiero Statale “Pellegrino Artusi” di Riolo Terme (RA) dove si
è diplomato. Tra le sue esperienze formative più importanti c’è stata quella al
famoso Ristorante “Trigabolo” di Argenta (FE) dove sotto la guida del grande
Chef Igles Corelli, precursore della sperimentazione in cucina e grande
innovatore, ha appreso i fondamenti dell’alta cucina. Dopo una breve ma
significativa esperienza a Piacenza presso l’“Antica Osteria del Teatro” da
giovanissimo, nel Mese di Febbraio del 1989, ha varcato le porte della mitica
“Enoteca Pinchiorri” di Firenze dove negli anni, grazie alla sua bravura ha
scalato tutti i gradini della scala gerarchica in Cucina.
Nel 1992 per
un anno venne mandato da Giorgio Pinchiorri in Giappone a Tokyo per l’apertura
del “Enoteca Pinchiorri” Giapponese come Responsabile di Cucina, contribuendo a
far partire lo straordinario successo del Locale. Rientrato da “Pinchorri” a
Firenze nei primi mesi del 1993 gli fu affidato ruolo di Primo Chef del
Ristorante che da pochi mesi aveva ottenuto dalla “Guida Rossa Michelin” il
favoloso riconoscimento della “Terza Stella” (tra il 1995 e il 2003 la Terza
Stella fu persa, a causa di un grave incendio che danneggiò gravemente
Ristorante e Cantina, ma riconquistata con l’Edizione 2004). Come Chef
dell’“Enoteca Pinchiorri”, ai vertici della Cucina Italiana e Mondiale, Italo
Bassi ha viaggiato in gran parte del Mondo per promuovere sia la Cucina
dell’Enoteca di Firenze sia quella Italiana, facendosi apprezzare oltreché per
le sue spiccate capacità professionali anche per quelle umane.
Nel Novembre
2015 Italo Bassi lasciò l’“Enoteca Pinchiorri” per dedicarsi all’apertura di un
suo Locale in un luogo di villeggiatura in Sardegna semplicemente lussuoso e
magico: Porto Cervo, Frazione del Comune di Arzachena in Provincia di Sassari:
il “ConFusion Restaurant”.
A dire il
vero il “ConFusion” era stato aperto a Verona nel Febbraio 2013, mentre Italo
era ancora da “Pinchiorri”, ma successivamente fu deciso il trasferimento puntando sul fantastico contesto di “Porto Cervo” riuscendo ad
aprire nel Maggio 2016 un magnifico ed elegantissimo Locale che da subito ha
riscosso un grande successo confermato anche dalla “Stella Michelin” arrivata
nel 2019.
Il grande
Chef Italo Bassi ha sempre sostenuto di essere un promotore dell'“Eno-gastro-edonismo-sperimentale”
dove le sue grandissime capacità ed esperienze si uniscono al più assoluto
rigore tecnico al fine di realizzare creazioni ispirate si alla straordinaria
Tradizione della Cucina Italiana ma realizzate usando i migliori ingredienti
arricchiti con aromi esotici e presentazioni di assoluto pregio.
Dal Mese di
Giugno 2020 in aiuto a Italo Bassi è arrivato al “ConFusion” di Porto Cervo un
giovane e validissimo Chef: Edoardo Menna.
Edoardo è
nato, Venerdì 8 Settembre 1995, a Montespertoli storica Cittadina Toscana oggi
rientrante nella Città Metropolitana di Firenze. Cresciuto con la buona
Cucina Toscana nell’anima e nel palato dopo le Scuole Elementari e le Medie si
è iscritto nel 2009 all’Istituto Statale di Istruzione Superiore “F. Enriques”
di Castelfiorentino (FI) dove poi si è diplomato nel 2014 come “Tecnico Servizi
della Ristorazione”. Tra l’Aprile 2015 e l’Aprile 2018 Edoardo Menna ha fatto
una straordinaria esperienza, imparando il rispetto per le materie prime, per
il ritmo delle stagioni e per una cucina che parla direttamente al cuore delle
persone, accanto a un grande indimenticabile e compianto Maestro, lo Chef
“Stellato” Luciano Zazzeri, in uno dei suoi Ristoranti: “La Locanda del Sole”
ubicata nel suggestivo e antico Borgo fortificato di Querceto, Frazione del
Comune di Montecatini Val di Cecina (PI).
La grande
voglia di apprendere di Edoardo lo ha poi portato a varcare i confini Italiani,
approdando in due templi assoluti della gastronomia mondiale: prima nella
Brigata dello Chef super stellato Alain Ducasse (Ristorante “Ducasse Paris”),
il "simbolo sacro della Cucina Francese" contemporanea, e successivamente
con Yannick Alléno (Ristorante “Pavillon Ledoyen” a Parigi) lo Chef
visionario, anche lui pluristellato, noto per la sua ricerca tecnica e
l’eleganza estrema dei suoi piatti. In queste straordinarie esperienze Edoardo
ha appreso il rigore, la disciplina e la creatività che oggi definiscono la sua
cucina: una sintesi di tecnica, rispetto per le materie prime e una sua
specifica identità.
Pur
mantenendo il Locale a Porto Cervo nel Marzo del 2023 Italo Bassi ha deciso di
aprire un nuovo Locale in Corsica a Bonifacio per iniziare una “nuova
avventura”. Cosi è stata creata una nuova Società insieme a un notissimo
imprenditore del posto Nicolas Panzani (nato a Bonifacio il 29 Gennaio 1981).
Grazie a questa valida unione è nato il Ristorante “Finestra by Italo Bassi” con al piano terra, scavato nella roccia, il
“Bistrot D’Amore”.
Il primo
Ristorante gastronomico della spettacolare Cittadella rocciosa di Bonifacio è
ubicato al 51 di Quai Jérôme Comparetti, la bella e suggestiva passeggiata che
dal grande piazzale parcheggio davanti al Porto Turistico costeggia con negozi
e molte altre attività, per un lungo tratto, la sinistra del Porto verso il
mare. Il Ristorante “Finestra”, il Bistrot e un altro Locale del Gruppo
Zani, il vicinissimo
Ristorante “Da Passano” (è al 53 di Quai Jérôme Comparetti), dal Marzo 2023
hanno come Executive Chef il bravo Edoardo Menna.
Il
Ristorante “Finestra” (prende il nome proprio dalla grande “finestra ad arco” =
“bow window” che offre una vista panoramica mozzafiato sul Porto di Bonifacio)
è stato ricavato all’interno di un ex antico cantiere navale Genovese. Grazie
all’impegno inventivo del Laboratorio di Architettura Gardera-Pastre
il Locale si presenta con un'ambientazione contemporanea, audace e sofisticata,
con una meticolosa attenzione ai più piccoli dettagli e un’atmosfera
assolutamente accogliente e intima. Lo scafo di una barca rovesciata forma il
soffitto completo di albero, vele ed eliche dorate in “oro fino” degli Ateliers Gohard, un grande e maestoso specchio martellato riporta alla
suggestione del movimento del mare.
Oltre alla
scelta alla Carta, dove non mancano proposte per celiaci, per vegetariani e per
bambini, lo Chef Edoardo Menna propone
tre Menu (due sono con un diverso numero di portate e uno è stagionale) che
danno la possibilità di degustare preparazioni di altissimo livello come: il
“Cuore di carciofo cotto alla Giudia (gamberi, animelle di vitello al moscato,
cuore morbido di carciofo, vinaigrette ai fiori)”, il “Doppio raviolo con
due farciture (burrata e casseruola di faraona con la sua riduzione) il tutto
avvolto da una leggera crema di parmigiano e timo fresco”, il “Risotto come una
zuppa di scorfano (scorfano, pescato dal
fornitore ufficiale Baptiste Poggi, cotto in brodo di pomodoro, con
vongole e cozze)”, la “Triglia a strati (con lardo di Colonnata, copertura
croccante, patate novelle, riduzione di cacciucco), l’“Aragosta alla Catalana
(tempura all’arancia mezza fritta, condimento alla vaniglia, fragole marinate
al basilico, tartare di pomodoro confit)”, la “Passeggiata al Monte Cinto
(Brocciu e frutta di stagione)”.
L’antichissimo
formaggio “Brocciu” è una Specialità unica della Corsica, il solo prodotto
lattiero dell’Isola a beneficiare dell’A.O.C. (equivalente della D.O.C.
Italiana).
La Carta dei
Vini è molto ricca, più di 250 Etichette, molte della Corsica e della Francia
Metropolitana ma anche Italiane e di altri vocati Paesi del Mondo. Il servizio
di “wine pairing” è abbinabile a tutti i Menu.
Il giovane è
bravissimo Chef Edoardo Menna è supportato in Cucina da una altrettanto giovane
e super efficiente Brigata dove spiccano la talentuosa Pastry Chef
(ventinovenne Toscana, di Montepulciano in Provincia di Siena) Maria Elena
Cugusi e l’altrettanto brava Sous-chef (ventottenne Campana, di Caserta) Giusy
Grillo.
Il
Ristorante “Finestra by Italo Bassi” è un Locale estremamente accogliente
dove lo Chef Edoardo Menna esprime tutta la sua passione per la cucina, per le
materie prime di eccellenza lavorate con tecniche raffinate e con una visione
di assoluta contemporaneità nel rispetto assoluto della natura e del
territorio. Tutto ciò abbinato all’eccellenza dell’ospitalità fanno di questo
Ristorante la meta ideale per vivere un’esperienza assolutamente straordinaria.
Ristorante “Finestra by Italo Bassi” a Bonifacio, in Corsica, una nuova brillante “Stella Michelin 2025” con anima Italiana.
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