giovedì 3 aprile 2025

AL NUOVISSIMO RISTORANTE “KATEI” (家庭) A MILANO I SAPORI TIPICI DELLA PIÙ SINCERA TRADIZIONE GIAPPONESE.




Il Giappone (日本国 - Nihon-koku o Nippon-Koku) è uno Stato Insulare ubicato nell'Asia Orientale, specificatamente si trova nell'Oceano Pacifico. Il Giappone è limitato a Ovest dal Mar del Giappone, a Nord dal Mare di Ochotsk, a Est dall'Oceano Pacifico Settentrionale e a Sud dal Mar Cinese Orientale.

Il Giappone è un Arcipelago per lo più collinare composto da 6.852 Isole di tutte le dimensioni, le cinque più grandi sono: Hokkaidō, Honshū, Kyūshū, Shikoku e Okinawa. Queste cinque Isole da sole rappresentano circa il 97% dei 377.975 chilometri quadrati che sono la superficie terrestre del Giappone. Molte Isole sono montagne che sbucano dal Mare e di queste alcune sono di origine vulcanica. La vetta più alta del Giappone è il Monte Fuji, un Vulcano ancora attivo. La popolazione Giapponese è di oltre 124 milioni di persone, ciò lo rende il Dodicesimo Stato più popoloso del Mondo.

Tra le tantissime Tradizioni Giapponesi super affascinanti, che spaziano in tutti i campi, quella della loro Cucina è sicuramente molto conosciuta nel Mondo.

La Storia della Cucina Giapponese ha inizio nel periodo “Periodo Jōmon” (縄文時代 Jōmon-jidai, che va da circa il 10000 a.C. fino al 300 a.C.): un periodo temporale molto esteso in cui sono esistiti più Popoli e Culture accomunati dall'uso di certe tecniche di produzione come per esempio quella del vasellame. In quel tempo i primi insediamenti basavano la loro alimentazione sul riso e sui frutti di mare.

Secoli dove, per mancanza di documentazione, c’è dell’incertezza sugli specifici esempi di usi alimentari. Dobbiamo arrivare al VII Secolo a.C. con l’inizio della DinastiaYamato” (Dinastia Imperiale Giapponese da cui discende anche l’attuale Imperatore Naruhito) e con l’affermarsi, molti Secoli dopo, della Religione Buddhista (giunta in Giappone dalla Cina e dalla Corea nel VI Secolo) per arrivare a un’idea ben definita e generalizzata di “Cucina Giapponese”. 

Oggi desidero approfondire due tipologie estremamente Tradizionali di Cucina Giapponese: “Robatayaki” e “Sushi”.

Robatayaki” (炉端焼き, traduzione letterale "cottura sul fuoco"), spesso abbreviato in “Robata”   (ろばた), è un metodo di cottura in cui i cibi vengono cotti a velocità variabili sulla carbonella rovente. Tradizionalmente il cibo consiste in una combinazione di bocconcini di pesce e verdure, ma anche di altri tipi di alimenti adatti alla grigliatura. Lo stile di cottura “Robata” è diverso da altre cotture Giapponesi a carbonella in quanto utilizza un’ampia superfice aperta e piatta, come focolare in una sabbiera o su una base rialzata.  

Robatayaki” è uno stile di cucina rurale e secolare nata grazie ai pescatori del Giappone Settentrionale, poi diffusasi in tutta la Nazione. I pescatori di solito si riunivano per mangiare intorno a un’area di cottura e fonte di calore che ovviamente per non incendiare le barche era racchiusa in un contenitore di pietra.

Il primo Ristorante di CucinaRobata” (chiamato proprio "Robata") ha aperto nell’antica Città di SendaiCapoluogo della Prefettura di Miyagi, oggi la Città più grande nella Regione di Tōhoku. Nel 1965 c'erano più di 10.000 Ristoranti di questo tipo in tutto il Paese del Sol Levante.

La parola “Sushi” ((すし o 寿司), scritta in Giapponese con un carattere Cinese che significa letteralmente “acido”, è un tipo di Cucina, oggi famosa internazionalmente, che ha origini antichissime. È nata in Cina ed è stata importata in Giappone da alcuni monaci Buddhisti nel 600 d.C., ed è proprio in Giappone che ha trovato la popolarità, a iniziare dal 1820, grazie a un Cuoco di strada, Hanaya Yohei (1799 - 1858), nella Città di Edo (oggi Tokio).

Per “Sushi” s’intende una serie di coreografiche preparazioni a base di riso bianco (varietà Japonica a grana corta), cotto seguendo regole precise, e poi marinato con aceto di riso, zucchero e sale, unito a pesce o frutti di mare (non sempre crudi), alghe, altri vegetali e uova. Generalmente viene servito in piccole porzioni, appoggiato sul riso, arrotolato in strisce di alghe, disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di “tofu” (caglio di semi di soia). Il tutto si può intingere in vari condimenti e, con “buona volontà”, si può mangiare, con le mani o con le tradizionali bacchette, in un sol boccone.

La “Cucina Sushi” ha varie forme e tipologie, ognuna di esse ha un nome specifico, tra le più famose posso citare: - “Chirashi”, diverse tipologie di pesci crudi, tagliate ad arte, servite in una ciotola di riso “gohan”, cotto con una procedura ad assorbimento d’acqua; - “Donburri”, è come il “Chirashi” ma con una sola tipologia di pesce; - “Futomaki”, arrotolato di “Sushi” con all’interno pezzetti piuttosto grandi; - “Nigiri Sushi”, pezzetti di pesce crudo sistemati su polpettine di riso “gohan” trattate con aceto di riso (per mantenerle compatte) zucchero e sale; - “Gunkan Nigiri”, un particolare tipo di “Nigiri” che contiene gli ingredienti in forma raccolta; - “Hosomaki”, riso arrotolato, in alga “nori” (essiccata con un procedimento manuale molto particolare), con l’aggiunta di un solo ingrediente; - “Sashimi”, alcuni piccoli tranci di pesce, tagliati sottili, che possono essere crudi, cotti o in salamoia; - “Temaki”, un cono di alga “nori” ripieno di riso e vari ingredienti tagliati a bastoncini piccoli e corti; - “Uromaki”, (detto anche California Roll essendo stato inventato, negli anni ottanta, a Los Angeles dallo Chef Ichiro Mashita del RistoranteTokyo Kaikan”), involtino in cui l’alga “nori”, con i vari ingredienti compreso il pesce crudo, è all’interno del riso che può essere semplice o ricoperto di semi di sesamo.

Il Sushi è una tipologia di cibo semplice, essenziale, ma pieno di sapori naturali: l’assoluta semplicità lo conduce alla purezza.

Come molte altre cose del Giappone il “Sushi” non è solo una particolare e difficile Arte Culinaria ma è una vera e propria “filosofia di vita”. Un’apprendista Cuoco passa almeno due anni a strizzare piccoli asciugamani bollenti per la clientela e a buttare il riso nell’acqua. Successivamente deve specializzarsi nelle preparazioni con il suo maestro (Shokunin) per almeno altri tre anni prima di poter esercitare ciò che ha appreso. Ma solo dopo 10 anni può definirsi “Itamae”, uno Chef professionista diSushi”. Per il Cuoco diSushi” anche gli strumenti più usati, i coltelli, sono qualcosa di simile alle spade per i Samurai, tanta è l’amorevole cura con cui, ogni giorno, li tengono pulitissimi e affilatissimi.

Nella CucinaSushi” le preparazioni non devono appagare soltanto il palato ma, necessariamente, devono soddisfare anche la vista, ricreando nel piatto una sorta di “Giardino Zen”, mitico e spettacolare luogo di meditazione dei monaci delle Scuole Buddhiste Giapponesi denominate appunto “Zen”.

Ecco che a Milano ha appena aperto un nuovissimo Locale che racchiude in sé proprio le due tipologie di Cucina Giapponese che vi ho precedentemente raccontato: “Katei 家庭 Robata&Sushi”. 

Il RistoranteKatei 家庭 Robata&Sushi” è ubicato in Via Giovanni Battista Fauchè (una parallela di Corso Sempione) al Civico 11, praticamente a pochi passi da Piazza Gerusalemme, una Zona molto vivace, accogliente, ricca di locali, negozi e palazzi storici.

Katei” fa parte del “MRG Milano Restaurant Group” nato (circa 13 anni fa) grazie al vulcanico Imprenditore Samuele Serra, una realtà importante in costante espansione, capace di soddisfare le esigenze di ogni tipo di clientela. I Ristoranti del Gruppo (a oggi “Katei”, “L’Alchimia”, “Cantina della Vetra”, “Il Cestino”, “Cormorano Isola”, “Cormorano Sempione”, “El Bar del Polo”, “Locanda alla Scala”, “Nautilus Trattoria di Mare”, “Osteria delle Corti”, “Rosso Brera”, “Taverna del Borgo Antico”, “Il Tavolino”) oltre a vantare una posizione in diverse zone centrali di Milano, mantengono ognuno il proprio stile e la propria personalità ben delineata, accomunata però dagli stessi valori: tradizione, ricerca delle materia prime selezionate, cura per i clienti e attenzione per i dettagli.

Il RistoranteKatei 家庭 Robata&Sushi” è nato con la preziosa consulenza del bravissimo Chef Giapponese Masaki Okada, che ha voluto personalizzare per il nuovo Locale una proposta gastronomica il cui cuore fosse rappresentato da piatti più tradizionali, di carne e di pesce, preparati con l’antica tecnica di cottura alla brace “Robata” che riesce perfettamente a esaltare le materie prime cucinate ammantandole con una delicata e gustosa affumicatura.

Masaki Okada è nato in Giapponese a Gifu Capoluogo della Prefettura omonima sull'Isola di Honshū, la Città è famosa per l'artigianato raffinato e per la sua storia animata e combattuta. Le sue prime esperienze lavorative, fatte da giovanissimo, furono proprio nella sua Città, in una Catena di Hotel, dove apprese le basi fondamentali della “Cucina Tradizionale Kaiseki” (l’equivalente della Haute Cuisine Occidentale). Successivamente nella Cucina in un “Ryokan” (tradizionalissima e antichissima tipologia di Locande dove viene offerta la famosa, autentica e sincera “Omotenashi = Ospitalità Giapponese”) Masaki ha lavorato con colui che considera il suo vero Maestro, un uomo di una volta che gli ha trasmesso un prezioso patrimonio di approccio, tecnica e conoscenza: Tomishima. Con lui Masaki Okada ha appreso il totale rispetto, il massimo rigore e l’assoluta applicazione. Masaki ha poi scelto di uscire dai confini del Sol Levante per fare un’esperienza internazionale arrivando in Italia, prima a Bari, poi in Toscana e a Genova per poi stabilirsi a Milano, prima lavorando da “Iyo” con il mio amico Haruo Ichikawa, altro straordinario uomo e Chef, poi in altri due Ristoranti Giapponesi, “Finger’s” e Tomoyoshi Endo”.

Il RistoranteKatei 家庭 Robata&Sushi” di Milano rispecchia alla perfezione il significato Giapponese del suo nomekatei = famiglia”. Infatti l’atmosfera è assolutamente accogliente e intima, tradizionale e raffinata, piacevolmente supportata dai colori caldi e naturali, dai pannelli di carta di riso, dai fiori di ciliegio sospesi nel soffitto, dal grande bancone del Sushi” con gli sgabelli alti, dai tavoli con le poltroncine e dalla scala che conduce al luminoso soppalco con altri tavoli. 

Nel Menu per iniziare si trovano alcuni gustosissimi starters, la maggior parte dei quali sono congeniali per essere condivisi al centro del tavolo, come i “Gyoza” (ravioli di carne), i “Calamari fritti, green chili e lime”, “Pollo Karaage con salsa okonomiyaki, chili e lime”, e i “Tacos con tartare di tonno e avocado”. Nelle ottime preparazioni alla brace (Robata) spiccano i “Cube roll con salsa di soia e sesamo”, il “Galletto miso e zenzero”, lo “Sgombro marinato in modo tradizionale”, lo “Yakitori (spiedini) di pancia di maiale, salsa barbecue Giapponese, spring onion e sesamo bianco”. Nel Sushi invece, suddiviso tra buonissimi “Uramaki”, “Gunkan”, “Nigiri” e “Sashimi” preparati nel bancone a vista già citato, si può degustare “Avocado grill con gambero fritto, avocado scottato, salsa teriyaki e ikura”, “Italia - Giappone con tonno, cetriolo, riso soffiato, spicci burrata, pomodori concause e olio al basilico”, “Scallop roll con salmone, avocado, tartare di capesante, tobiko e mentaiko mayo”. Infine si possono scegliere tipici dolci Giapponesi come i “Mochi” (dolcetti di riso) con differenti farciture e le “Tartellettine di yuzu”.

Presto al “Katei 家庭 Robata&Sushi” verrà implementata anche una proposta dedicata al “Business Lunch” con “Bento box” (la speciale e tipica scatola pranzo d’asporto) e diverse versioni di “Curry rice” oltre a una piacevole e accattivante formula aperitivo, favorita soprattutto nella bella stagione che vedrà l’allestimento anche dell’antistante “Dehors”.

La “Carta delle Bevande” è molto curata e accoglie un buon numero di Etichette di Vino suddivise tra Bianchi, Rossi, Bollicine Italiane e Champagne ma anche e soprattutto un’ottima selezione di Sake e di Cocktail a base di alcolici e super alcolici Giapponesi che possono rappresentare un perfetto inizio di serata o anche un ideale accompagnamento per tutte le portate scelte. Tra questi ci sono sicuramente da segnalare: il “Negroni Katei” (Impact gin Giapponese, Campari e sake invecchiato), il “Katei Passion” (Sake, lime, passion fruit, zafferano syrup), il “Bloody Mary Japanese Style” (Vodka, succo di pomodoro, wasabi, tonkatsu sauce), lo “Spicy Martini” (Sake, vermouth, infuso allo zenzero, cetriolo amazu), e l’“Origami” (Gin, sake yuzu, champagne, lampone e lime).

Al nuovissimo Ristorante Katei 家庭 Robata&Sushidi Milano, un gustoso e accogliente punto di riferimento, troverete i sapori tipici della più sincera tradizione Giapponese.

https://www.kateirestaurant.com/


Ristorante "Katei" a Milano: La Sala (Foto Katei)

Ristorante "Katei" a Milano: Il Soppalco (Foto Katei)

Lo Chef Masaki Okada (Foto Katei)

Ristorante "Katei" a Milano: Gustoso e Accogliente (Foto Katei) 

Antiche Tecniche di Cottura (Foto Katei)

Materie Prime di Grande Qualità (Foto Katei)

I Sapori Tipici della Tradizione Giapponese (Foto Katei)

Una Cucina di Alto Livello (Foto Katei)

Anche Ottimi Cocktail (Foto Katei)

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