Il termine Pieve deriva dal Latino plebs = plebe, popolo, e identificava un nucleo territoriale e religioso facente capo ad una Chiesa Rurale con Battistero, unico luogo di culto, in un’epoca lontana, di popolazioni isolate dalle grandi distanze, dove si potevano amministrare i sacramenti più importanti.
A pochi chilometri da Montalcino, in Provincia di Siena, Paese culto per gli appassionati del mondo Vitivinicolo, patria di quel Vino straordinario, famoso in tutto il Mondo, che porta il nome di Brunello, in Località Poggio alle Mura, in collina, a poca distanza dall’omonimo Castello, sorge la Pieve di San Sigismondo, un complesso unico, Chiesa, Abitazioni, Piazzale con pozzo.
La Chiesa, dedicata a San Sigismondo, Re dei Burgundi e Martire, è una delle più antiche del Territorio, probabilmente è stata edificata nel 1300. Ma le prime notizie certe di questa struttura si hanno nel 1462, quando Papa Pio II, Enea Silvio Piccolomini (1405-1464), salito al Soglio Pontificio nel 1458, fonda la Diocesi di Pienza, suo Paese di origine, e Montalcino.
A pochi chilometri da Montalcino, in Provincia di Siena, Paese culto per gli appassionati del mondo Vitivinicolo, patria di quel Vino straordinario, famoso in tutto il Mondo, che porta il nome di Brunello, in Località Poggio alle Mura, in collina, a poca distanza dall’omonimo Castello, sorge la Pieve di San Sigismondo, un complesso unico, Chiesa, Abitazioni, Piazzale con pozzo.
La Chiesa, dedicata a San Sigismondo, Re dei Burgundi e Martire, è una delle più antiche del Territorio, probabilmente è stata edificata nel 1300. Ma le prime notizie certe di questa struttura si hanno nel 1462, quando Papa Pio II, Enea Silvio Piccolomini (1405-1464), salito al Soglio Pontificio nel 1458, fonda la Diocesi di Pienza, suo Paese di origine, e Montalcino.
Con la Bolla Pontificia, del 26 Maggio 1464, la Pieve in questione viene smembrata dalla Diocesi di Grosseto ed entra a far parte di quella appena costituita.
La Pieve di San Sigismondo, pur essendo ubicata in aperta campagna, aveva una certa importanza, trovandosi sulla strada che allora portava da Montalcino a Grosseto.
La Pieve di San Sigismondo, pur essendo ubicata in aperta campagna, aveva una certa importanza, trovandosi sulla strada che allora portava da Montalcino a Grosseto.
Essendo Chiesa Battesimale vi venivano portati, per il sacramento, anche i bambini della confinante Parrocchia di San Pancrazio in Argiano.
Attraverso i secoli l’edificio ha subito diversi interventi a causa del degrado delle sue strutture.
Moltissimi sono stati i Parroci di questa Chiesa che si sono avvicendati dalla sua fondazione, infatti, in genere, duravano pochi anni, preferendo trovare una sede migliore e meno isolata.
A causa dello spopolamento delle campagne circostanti, la Parrocchia è stata definitivamente soppressa, nel 1986, con Decreto dell’Arcivescovo Monsignor Castellano, che però lasciava consacrata la Chiesa.
La struttura architettonica del Luogo di Culto ha una classica pianta rettangolare, divisa tra la navata centrale e quella di sinistra, mentre la destra è stata tamponata, il Campanile è a vela, con l’estremità in ferro battuto che sostiene le campane. All’interno, una volta, c’era una bella Tavola rappresentante San Sigismondo ed attribuita al pittore Miniaturista Senese Benvenuto di Giovanni di Meo del Guasta (1446-1518), attualmente è conservata al Museo di Montalcino.
Attraverso i secoli l’edificio ha subito diversi interventi a causa del degrado delle sue strutture.
Moltissimi sono stati i Parroci di questa Chiesa che si sono avvicendati dalla sua fondazione, infatti, in genere, duravano pochi anni, preferendo trovare una sede migliore e meno isolata.
A causa dello spopolamento delle campagne circostanti, la Parrocchia è stata definitivamente soppressa, nel 1986, con Decreto dell’Arcivescovo Monsignor Castellano, che però lasciava consacrata la Chiesa.
La struttura architettonica del Luogo di Culto ha una classica pianta rettangolare, divisa tra la navata centrale e quella di sinistra, mentre la destra è stata tamponata, il Campanile è a vela, con l’estremità in ferro battuto che sostiene le campane. All’interno, una volta, c’era una bella Tavola rappresentante San Sigismondo ed attribuita al pittore Miniaturista Senese Benvenuto di Giovanni di Meo del Guasta (1446-1518), attualmente è conservata al Museo di Montalcino.
Qualche anno fa il complesso era stato la sede di un famoso Ristorante "Stellato", dalla Guida Michelin: l'Osteria del Vecchio Castello.
La Pieve è stata rilevata nel 2007 da un gruppo di amici, appassionati del territorio e di enogastronomia, già proprietari della confinante Azienda "Belriguardo”.
Dopo un anno e mezzo di impegnativi ed onerosi lavori di ristrutturazione, fatti con particolare cura e gusto, che hanno interessato buona parte degli 800 mq coperti del complesso, nel Maggio 2009, è stata inaugurata l’attuale struttura della Pieve. Degli antichi Locali, solo la Chiesa, riportata all'antico splendore, non ha subito modifiche, negli altri è nata l’Enoteca, il Ristorante e 5 accoglienti Appartamenti, per un totale di 16 posti letto, dai nomi pieni di fascino: Montalcino, Brunello, Vigna, Pozzo e Canonica.
La Pieve è stata rilevata nel 2007 da un gruppo di amici, appassionati del territorio e di enogastronomia, già proprietari della confinante Azienda "Belriguardo”.
Dopo un anno e mezzo di impegnativi ed onerosi lavori di ristrutturazione, fatti con particolare cura e gusto, che hanno interessato buona parte degli 800 mq coperti del complesso, nel Maggio 2009, è stata inaugurata l’attuale struttura della Pieve. Degli antichi Locali, solo la Chiesa, riportata all'antico splendore, non ha subito modifiche, negli altri è nata l’Enoteca, il Ristorante e 5 accoglienti Appartamenti, per un totale di 16 posti letto, dai nomi pieni di fascino: Montalcino, Brunello, Vigna, Pozzo e Canonica.
Sul retro, oltre lo spazio esterno coperto, dove si può mangiare nella bella stagione, gustandosi anche il bel panorama e le vigne, si trova la piscina e il campo da tennis/calcetto.
Si entra nel locale attraverso la grande porta stondata in ferro e vetro, alla sinistra il bancone di servizio, alle cui spalle fa bella mostra di se una macchina Wine Saver a compensazione di azoto, da 12 bottiglie, che limita l’ossidazione dei Vini aperti, mantenendoli anche alla giusta temperatura, preservando per un breve periodo le loro specifiche caratteristiche organolettiche. Alla destra i tavoli e una grande credenza, attraverso un arco il disimpegno con un fascinoso camino, a destra si accede ad altre tre salette, dove, nel corpo centrale, si trova un lungo tavolo, su cui viene effettuato, al di sopra del numero di sei ospiti, il servizio a Buffet.
Si entra nel locale attraverso la grande porta stondata in ferro e vetro, alla sinistra il bancone di servizio, alle cui spalle fa bella mostra di se una macchina Wine Saver a compensazione di azoto, da 12 bottiglie, che limita l’ossidazione dei Vini aperti, mantenendoli anche alla giusta temperatura, preservando per un breve periodo le loro specifiche caratteristiche organolettiche. Alla destra i tavoli e una grande credenza, attraverso un arco il disimpegno con un fascinoso camino, a destra si accede ad altre tre salette, dove, nel corpo centrale, si trova un lungo tavolo, su cui viene effettuato, al di sopra del numero di sei ospiti, il servizio a Buffet.
Si, proprio cosi, è una particolarità del Locale, una filosofia per contenere i costi e poter offrire un’alta qualità a tutti; i clienti si servono da soli, solo l’antipasto e il dolce vengono portati al tavolo. Il prezzo è fisso: 25 euro escluso i Vini. Vi posso assicurare che tutto si svolge con semplicità ed eleganza, e si rimane molto soddisfatti dell’equilibrio raggiunto tra offerta e costi.
La Responsabile che ha creato , promosso e ora dirige tutto ciò, è la gentile signora Clara Gotti (vedi foto in alto).
Clara è nata poco lontano, sul Monte Amiata, ad Arcidosso (GR), poi, per molti anni, è vissuta a Roma, la sua grande esperienza si è formata nel servizio di Catering di prestigio, qui alla Pieve si occupa di tutto, dalla spesa alla cucina, dalla direzione del personale all’amministrazione, una donna decisa ed energica che è impegnata quotidianamente per dare il massimo ai suoi clienti.
In sala c’è anche Alessandro Bruni, nato a Roma nel 1972, bravo ed esperto Sommelier A.I.S., si è diplomato nel 1999, ha lavorato in Locali di altissimo livello, sia a Roma che in Toscana.
La Carta dei Vini è importante e selezionata con una particolare attenzione per Montalcino e la Toscana.
Eccoci giunti alla degustazione, che è stata accompagnata da una ottima bottiglia di San Giusto A Rentennano 2008, Chianti Classico D.O.C.G. (95% Sangiovese, 5% Canaiolo), 14% Vol., dell’Azienda Martini Di Cigala, Gaiole in Chianti, Siena:
- Crostata di Zucchine;
- Tazzina di Pappa al Pomodoro;
-Vellutata di Cavolfiore al Curry;
- Cavatelli Pomodoro Capperi e Olive;
- Arista di maiale in crosta di sale;
- Finocchi in padella saltati;
- Cicoria ripassata in padella;
- Cotolette di Pollo piccanti al forno, alle erbe aromatiche;
- Vassoino dei dolci: Castagnaccio con panna, Barattolino di mousse di Ricotta al basilico, Biscottini al Vino Rosso, Uva.
Una cucina semplicemente buona, dagli aromi e dai sapori sinceri, dove si tiene in grande considerazione la Tradizione e il Territorio, aggiungendo, però, della modernità e un’accurata, sapiente, creativa rivisitazione.
La Pieve, ricca di incantevoli angoli per il relax, ubicata in un contesto paesaggistico estremamente suggestivo, come è la zona di Montalcino, è in grado di offrire molto in accoglienza, serenità, convivialità ed enogastronomia, allo scopo di farvi trascorrere un soggiorno di sicura soddisfazione.
Ristorante Enoteca La Pieve
Località Poggio alle Mura
Strada Provinciale Maremmana
Montalcino (Siena)
Tel. 0577 816604
http://www.lapievedipoggioallemura.it/
La Responsabile che ha creato , promosso e ora dirige tutto ciò, è la gentile signora Clara Gotti (vedi foto in alto).
Clara è nata poco lontano, sul Monte Amiata, ad Arcidosso (GR), poi, per molti anni, è vissuta a Roma, la sua grande esperienza si è formata nel servizio di Catering di prestigio, qui alla Pieve si occupa di tutto, dalla spesa alla cucina, dalla direzione del personale all’amministrazione, una donna decisa ed energica che è impegnata quotidianamente per dare il massimo ai suoi clienti.
In sala c’è anche Alessandro Bruni, nato a Roma nel 1972, bravo ed esperto Sommelier A.I.S., si è diplomato nel 1999, ha lavorato in Locali di altissimo livello, sia a Roma che in Toscana.
La Carta dei Vini è importante e selezionata con una particolare attenzione per Montalcino e la Toscana.
Eccoci giunti alla degustazione, che è stata accompagnata da una ottima bottiglia di San Giusto A Rentennano 2008, Chianti Classico D.O.C.G. (95% Sangiovese, 5% Canaiolo), 14% Vol., dell’Azienda Martini Di Cigala, Gaiole in Chianti, Siena:
- Crostata di Zucchine;
- Tazzina di Pappa al Pomodoro;
-Vellutata di Cavolfiore al Curry;
- Cavatelli Pomodoro Capperi e Olive;
- Arista di maiale in crosta di sale;
- Finocchi in padella saltati;
- Cicoria ripassata in padella;
- Cotolette di Pollo piccanti al forno, alle erbe aromatiche;
- Vassoino dei dolci: Castagnaccio con panna, Barattolino di mousse di Ricotta al basilico, Biscottini al Vino Rosso, Uva.
Una cucina semplicemente buona, dagli aromi e dai sapori sinceri, dove si tiene in grande considerazione la Tradizione e il Territorio, aggiungendo, però, della modernità e un’accurata, sapiente, creativa rivisitazione.
La Pieve, ricca di incantevoli angoli per il relax, ubicata in un contesto paesaggistico estremamente suggestivo, come è la zona di Montalcino, è in grado di offrire molto in accoglienza, serenità, convivialità ed enogastronomia, allo scopo di farvi trascorrere un soggiorno di sicura soddisfazione.
Ristorante Enoteca La Pieve
Località Poggio alle Mura
Strada Provinciale Maremmana
Montalcino (Siena)
Tel. 0577 816604
http://www.lapievedipoggioallemura.it/
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