Tra le più
interessanti figure della Mitologia ci sono le “Pleiadi”.
Le
“Pleiadi”, che gli Antichi Romani chiamavano “Vergilie”, si narra fossero sette
sorelle Figlie di Atlante (colui che per punizione teneva sulla spalle l’intera
volta celeste) e di Pleione (figlia di Oceano e Teti).
Si tramanda
che le sette sorelle, nate sul Monte Greco denominato Cillene (il più alto del
Peloponneso Centrale), morirono a causa dell’immenso dolore provocato dalla
sventura che aveva colpito il loro padre, trasformandosi in stelle nell’omonima
Costellazione.
Le “Pleiadi”
si chiamavano: Alcione, Celeno, Elettra, Merope, Sterope, Taigete e Maia.
Quest’ultima,
Maia, la maggiore delle “Pleiadi”, nella Mitologia Romana incarnava il concetto
di “crescita” abbinato alla natura, pertanto era la divinità della Primavera e
della Fecondità.
Proprio a
“Maia”, autorevole simbolo di femminilità, le appassionate Giornaliste Roberta
Capanni e Nadia Fondelli, hanno voluto dedicare il loro Libro, avvincente e
tutto al femminile, intitolato “Donne del Vino In Toscana”.
Il Libro è
da poco uscito nella Seconda Edizione in una versione ampliata.
Roberta
Capanni, è nata a Firenze ed è una brava ed esperta professionista, iscritta
all’Ordine dei Giornalisti, che da molti anni si occupa di agroalimentare,
salute e cultura su varie testate.
Ha ricoperto e ricopre importanti incarichi
in diversi giornali e riviste, è autrice della trasmissione televisiva “Gustarviaggiando” e gestisce il Blog “Italia Gusto & Salute”.
Roberta ha scritto anche altri Libri e alcune
sceneggiature teatrali.
Nadia
Fondelli, anche Lei è nata a Firenze, è una brava ed esperta professionista,
iscritta all’Ordine dei Giornalisti.
Da più di venti anni si occupa di
agroalimentare, turismo, salute, cultura, sport e spettacolo. Fondatrice e direttrice
di alcune importanti testate, come “Toscana e Chianti News”, è anche coautrice di diversi Libri.
Nadia è stata tra le prime a occuparsi di “web contents” e “reputation on line”;
ha realizzato alcuni format televisivi e ha ricevuto, per il suo lavoro, vari
ed autorevoli premi e riconoscimenti. Attualmente dirige “The Tuscany Reviews”.
Roberta
Capanni e Nadia Fondelli, insieme, curano anche la comunicazione per diverse
Aziende prevalentemente del “Food & Wine”.
Ma torniamo
al Libro “Donne del Vino In Toscana” che nasce per raccontare, grazie a delle
coinvolgenti e anche emozionanti interviste, le “donne” che operano in un
settore, “da sempre coniugato al maschile”, come quello del Mondo del Vino.
Per
realizzare tutto ciò le autrici hanno coinvolto l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino e in particolare la Delegazione Toscana Le Donne del Vino con la sua responsabile la Delegata
Regionale Antonella D’Isanto.
L’Associazione
Nazionale Le Donne del Vino, nata, nel 1988, per merito della brillante idea
della produttrice Toscana Elisabetta Tognana (che è stata anche la Prima
Presidente), oggi conta oltre 700 iscritte che rappresentano tutte le possibili
categorie che operano nella filiera vitivinicola, dal vigneto alla cantina,
dalla bottiglia alla tavola fino ad arrivare alla comunicazione.
L’Associazione
per Statuto, accoglie solo “Le Donne” che, effettivamente e in prima persona,
operano nel campo del Vino.
L’Associazione è strutturata con 19 Delegazioni
Regionali e una Sezione Estero.
L’attuale Presidente Nazionale è la Produttrice
Donatella Cinelli Colombini.
Il Libro
“Donne del Vino in Toscana”, Seconda Edizione, e stato Pubblicato dall’Edizioni
C.S.S. Teatro Macrì in collaborazione con Mediapoint Editore Firenze.
Il formato
è 21 x 14,5 cm., la Copertina è cartonata con le immagini del famoso Fotografo
di Moda Fiorentino Gianni Ugolini.
Dopo
l’Introduzione delle Autrici troviamo la Prefazione “Il Vino: una storia
maschile di lungo corso” di Ernesto Di Renzo, Professore del Dipartimento di
Scienze Storiche, Filosofico-sociali dei Beni Culturali e del Territorio
all’Università “Tor Vergata” di Roma.
Segue un
breve chiarimento “Donna e vino un’immagine in attesa di evoluzione”.
Quindi ecco le
interviste delle trentanove straordinarie donne che sono state riunite in tre
gruppi:
- “Gioielli
di Famiglia” - Ventuno, che hanno ereditato un’Azienda di Famiglia o sono
diventate figure di spicco nelle stesse: Donatella Cinelli Colombini, Albiera
Antinori, Francesca Colombini, Miriam Caporali, Beatrice Contini Bonacossi,
Maria Antonietta Corsi, Susanna Crociani, Claudia Del Duca, Tiziana
Frescobaldi, Maria Giulia Frova, Paola Matta Furini, Cristiana Grati, Diana
Lenzi, Nadia Negro, Annabella Pascale, Olga Peluso, Irene Sanesi, Maria Luisa
Sbernadori, Gabriella Spalletti Trivelli, Emanuela Stucchi Prinetti, Maria
Elena Zonin;
- “Sogni e
Lavoro - Lavoro e Sogni” - Otto, che con il loro impegno e la loro forza di volontà
hanno creato un’Azienda: Antonella D’Isanto, Patrizia Chiari, Sophie Ginevra
Conte, Theresia Baijens Genazzani, Renza Maria Gilda Iacopi, Antonella Manuli,
Laura Marzari, Stefania Sandrelli;
- “Vino e
Dintorni” - Dieci, che non hanno Aziende produttrici ma che vivono il Mondo del
Vino con le più svariate sfaccettature: Pamela Bicchi, Vincenza Folgheretti,
Priscilla Occhipinti, Paola Rastelli, Olympia Romba, Natascia Santandrea,
Stefania Storai, Marzia Morganti Tempestini, Ursula Thurner, Clizia Zuin.
Il Libro è completato
da bellissime foto, in bianco e nero, che ognuna delle protagoniste ha fornito
e in cui si riconosce.
L’opera si
conclude con i Ringraziamenti, l’Elenco delle Aziende e gli Indirizzi utili, quello delle Intervistate, le Biografie delle Autrici e l’Indice.
In Quarta di
Copertina, sotto la foto di Roberta e Nadia insieme, c’è scritto: “Il Vino e le
Donne sprigionano la stessa magia.
Allontanate per secoli dalla cultura del
Vino, oggi le Donne sono diventate protagoniste di questo Mondo.
Produttrici,
Sommelier, Enologhe, Giornaliste, Enotecarie raccontano, in queste pagine, il
loro essere Donna, in un settore che, nonostante tutto, ancora pensa che
parlare e trattare di Vino sia…… una cosa da uomini”.
Il Francese
Denis Diderot (1713 - 1784), grande Filosofo, Enciclopedista, Scrittore e Critico
d’Arte, ci ha lasciato questa famosa frase: “Quando si scrive di Donne, bisogna
intingere la penna nell’Arcobaleno”.
Credo che
Roberta Capanni e Nadia Fondelli siano state molto brave nel comunicare, con il
loro bellissimo e fascinoso Libro “Donne del Vino In Toscana”, i sentimenti più
sinceri e le emozioni di alcune delle Socie più rappresentative della
“Delegazione Toscana Le Donne del Vino”…… Ci sono riuscite proprio “intingendo
la penna nell’Arcobaleno”.
La Quarta di Copertina
La Copertina
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