Nello
straordinario mondo della Viticoltura (l'insieme delle tecniche agronomiche che
regolano la coltivazione delle viti e la conseguente produzione di uva sia da
tavola sia da vino) esiste una particolarissima tipologia di Vigne denominata
“Vigne Urbane”.
Le “Vigne
Urbane” sono dei curatissimi piccoli polmoni, delle preziose micro oasi verdi
ubicate all’interno delle aree metropolitane, lodevoli esempi di rigenerazione
urbana a beneficio dei territori dove sono ubicate. Sono, quasi sempre, piccole
riserve naturali e protette che danno vita a speciali biodiversità,
proteggendo, e in alcuni casi rigenerando, un prezioso patrimonio agricolo di
inestimabile valore storico e socio/culturale. Queste vigne Cittadine sono l’ambiente
naturale per far sviluppare anche rare e particolari tipologie tra
le varietà di “vitis vinifera” (vite comune o euroasiatica) come i
cosiddetti “vitigni reliquia” (circa quindici varietà di uva
Siciliana con qualità diverse e uniche) o biotipi quasi scomparsi nel
panorama “ampelografico” di un determinato territorio.
Il
termine “ampelografia” deriva dal Greco antico (ampelos
= vite e grafia = descrizione) è la disciplina che studia, identifica
e classifica le varietà dei vitigni, basandosi sul
riconoscimento delle caratteristiche morfologiche delle diverse
varietà di vite, mettendole in relazione alla zona di provenienza quando
ciò è possibile.
Nel Mondo il
fenomeno delle “Vigne Urbane” è in crescita, se ne contano oltre 150 ubicate
all’interno dei confini municipali di grandi Città e Capitali sparse in ben 35
Nazioni, con una dimensione totale che supera i 600 ettari. Le “Vigne Urbane”
in Europa sono 108 di cui ben 32 sono in Italia divise in 15 Città.
Tra le Vigne
più particolari del Mondo posso citare tra le tante e solo a titolo di esempio:
- la Francese, a Parigi, “Vigne du Clos Montmartre”, nata all’inizio dell’XI Secolo quando c’erano solo alcune piccole casette e mulini, dove da sempre la
vendemmia (Fête des Vendanges) è aperta al pubblico ed è una grande e bella festa,
con artisti di strada e degustazioni; - l’Americana “Rooftop Reds” a New York
situata sul tetto del “Brooklyn Navy Yard”, un complesso di
edifici ex cantieri navali oggi trasformati in luoghi per attività commerciali,
dove le viti sono state disposte in 42 grandi vasi tecnici che coprono una
superficie di circa 1.380 metri quadrati; - l’Italiana “Etna Urban Winery”
dolcemente adagiata sulle pittoresche pendici meridionali del maestoso Vulcano
Etna e immersa nel tessuto Urbano di Catania, nata nel 2018 grazie a sette
cugini che hanno deciso di riportare in vita l’Azienda Vitivinicola di Famiglia
dismessa negli anni ‘60 dopo quasi 300 anni di attività; - la “Vigna del
Gallo” all’Orto Botanico di Palermo, testimonianza tangibile della
biodiversità della Sicilia, un’area di circa 200 metri quadri che
custodisce vitigni autoctoni e vitigni reliquia, ben 95
biotipi; - la “Vigna di San Martino” nel Centro Storico di Napoli con
accesso diretto da Corso Vittorio Emanuele, con i suoi sette ettari è
il secondo vigneto urbano più grande d’Europa e oltre alla vigna, ha anche
un uliveto, un agrumeto, un orto, una fattoria didattica (con
asini, cavalli, anatre, galline e pulcini).
Il 30 Maggio
2019 è nata, grazie a un gruppo grandi appassionati, la “Urban Vineyards
Association” che oggi ha come Presidente Nicola Purrello, (Direttore e
Co-fondatore di “Etna Urban Winery”).
L’Internazionale
Urban Vineyards Association (UVA) ha l’intento
di tutelare il patrimonio rurale, storico e
paesaggistico rappresentato dalle vigne urbane e di valorizzarlo sotto il
profilo culturale e turistico, rendendolo produttivo per la collettività e per
il futuro nel rispetto dell’ambiente, attraverso politiche vitivinicole e
sociali di integrazione e sostenibilità. Le Vigne non sono solo un dolce
paesaggio collinare ma possono essere anche in Città il verde inaspettato che
ti sorprende nella giungla di cemento, un verde con un forte legame con la
tradizione e la terra, un verde che trasforma i confini della città in colorati
orizzonti nella città stessa. Le “Vigne Urbane” sono coltivazioni uniche
all’interno di un’area metropolitana.
Una tra le
più panoramiche e prestigiose “Vigne Urbane” si trova a Firenze.
Firenze
oltre a essere il Capoluogo di quella fantastica Regione denominata Toscana, è
anche uno straordinario concentramento storico/culturale a cielo aperto che
tutto il Mondo ammira. Impossibile elencare tutte le meraviglie che si possono
trovare a Firenze cito solo uno dei Luoghi più incantevoli della Città:
“Piazzale Michelangelo”.
“Piazzale
Michelangelo”, il più suggestivo punto di osservazione del bellissimo
panorama della Città di Firenze. Il Piazzale, realizzato dal 1869 su disegno
dell'Architetto Fiorentino Giuseppe Poggi (1811 - 1901), è adagiato a
104 metri sul livello del mare su una dolce collina appena a sud del Centro
Storico Cittadino, si raggiunge in auto percorrendo il verdeggiante Viale
Michelangelo o a piedi salendo le scalinate monumentali dette “Rampe del
Poggi” che partono da Piazza Poggi nel Quartiere di San Niccolò.
Proprio a
pochi passi da Piazzale Michelangelo scendendo verso il Centro per l’omonimo
Viale alberato, a sinistra, al Civico 74, c’è una magnifica Villa, dotata di un
meraviglioso giardino con vista mozzafiato su Firenze. La Villa era del
Commendatore e Cavaliere del Lavoro Mario Fittipaldi Menarini oggi è della
Figlia la straordinaria Maria Fittipaldi Menarini.
Maria
Fittipaldi Menarini e le sue quattro bellissime figlie, Carlotta, Giulia,
Serena e Valentina sono, tra tante altre cose, le Titolari dell’Azienda
Vitivinicola Donne Fittipaldi.
La Storia
dell’Azienda Donne Fittipaldi ha inizio nel 2004, quando la
Famiglia Fittipaldi Menarini decise di acquistare dei Terreni sulla Costa
Toscana in Provincia di Livorno nel Comune di Castagneto Carducci, più
precisamente nella Frazione di Bolgheri.
Bolgheri,
adagiata al centro della Maremma Livornese e sulle ultime propaggini delle
Colline Metallifere, è un caratteristico e antichissimo Borgo edificato su una
modesta altura attorno al Castello Medievale; si raggiunge percorrendo un
famoso, suggestivo, lungo e diritto Viale dei Cipressi. La fama dei Vini
prodotti a Bolgheri è da anni ormai consolidata nel Mondo ma non è il motivo
principale della scelta di questo Territorio da parte della Famiglia Fittipaldi
Menarini per impiantare vigne e olivi. “Bolgheri è soprattutto uno stato
d’animo, un modo di vivere”, si legge così nella presentazione del Consorzio per la Tutela dei Vini DOC Bolgheri e DOC Bolgheri Sassicaia e Maria Fittipaldi Menarini con le
sue quattro Figlie se ne sono rese immediatamente conto fin dalla loro prima
visita e sono restate affascinate dal luogo, dal clima, dall’atmosfera, dalla
luce del mare che si riflette sulle vigne, dai panorami struggenti, dai
profumi, dai borghi medievali e dalla gentilezza degli abitanti.
L’Azienda
“Donne Fittipadi” ha Sede nella “Tenuta la Pineta” sulla Via Bolgherese e si
estende su 46 Ettari nel cuore della “Denominazione Bolgheri”. Circa 10 Ettari
sono di Vigne, ma ci sono già progetti di ulteriore espansione, poi c’è
l’Oliveta con oltre 1.200 piante da cui viene prodotto il loro ottimo Olio
Extra Vergine di Oliva. Nella Tenuta si producono, con basse rese per pianta e
selezione maniacale delle uve, Vini di assoluta levatura con quei “vitigni
bordolesi” che hanno dimostrato di offrire risultati qualitativi altissimi nei
terreni Bolgheresi.
Ma torniamo
nella stupenda Villa di Viale Michelangelo a Firenze dove Maria Fittipaldi
Menarini insieme alle Figlie, con il supporto del mitico Gianni Mercatali,
maestro eccelso di comunicazione, dell’Enologo
Emiliano Falsini e del Tecnico Agronomo Stefano Bartolomei, hanno voluto
far nascere una prestigiosa “Vigna di Città”, una "Vigna Urbana" (Vigna Michelangelo), il primo
progetto di Vigneto Urbano a Firenze, mettendo a dimora nel mese di Marzo 2024
settecento selezionatissime barbatelle di vitigni classici Toscani: 300 viti di
Sangiovese, 100 di Foglia Tonda, 150 di Canaiolo, 100 di Pugnitello e 50 di
Colorino del Valdarno.
Dall’analisi
del terreno della nuova Vigna è risultato che è del tutto equiparabile alle
migliori zone del “Chianti Classico”. Le barbatelle crescono con il metodo ad
alberello in un vigneto realizzato ad anfiteatro che costituisce un accogliente
e panoramico “giardino”. La prima vendemmia ci sarà nel 2027, si riempirà una
botte che verrà vinificata nel 2028, ma le 700 bottiglie che si otterranno non
saranno messe in commercio, bensì vendute tramite aste internazionali e il
ricavato verrà destinato a finalità benefiche di sostegno sociale.
Da
sottolineare il fatto che numerose barbatelle sono stata specificatamente
denominate con i nomi di alcuni dei Giornalisti più noti e rappresentativi del
mondo del Vino Italiano e Internazionale e di alcuni personaggi illustri. Anche
il sottoscritto ha avuto il grande onore di averne una con il nome.
Questa nuova
iniziativa è un impegno estremamente intelligente e importante per "Donne
Fittipaldi" volta al recupero dell’antica viticoltura cittadina da sempre
presente nella Città di Firenze, straordinaria culla del Rinascimento, dove il
vino ha sempre rappresentato nel corso della storia un importante segno
distintivo.
Recentemente,
a metà Maggio 2025, Maria Fittipaldi Menarini e le Figlie, hanno voluto
festeggiare il “Primo Anno di Vigna Michelangelo”, con un piacevolissimo e
ricco ricevimento, accogliendo Giornalisti e Amici presso la Villa di Viale
Michelangelo. Una bellissima giornata di sole ha permesso di ammirare ancor di
più il panorama mozzafiato. Tutti i presenti hanno avuto il piacere di
fotografarsi, in vigna, con le barbatelle che portano i rispettivi nomi.
Un’operazione
decisamente prestigiosa sotto tutti i punti di vista “Vigna Michelangelo”, la
“Vigna Urbana” di "Donne Fittipaldi" a Firenze, che si aggiunge a quelle di altre
Città Italiane come Milano, Napoli, Torino, Venezia, Siena, Catania e Palermo,
o estere come Berlino, Praga, Parigi, Lione, Avignone, Londra, Barcellona, Stoccarda,
Salonicco, Shangai, Cleveland e New York, tutte riunite nel già citato circuito
della Urban Vineyards Association (UVA).
“Vigna Michelangelo” a Firenze, di Maria Fittipaldi Menarini e delle Figlie Carlotta, Giulia, Serena e Valentina, rispecchia esattamente Loro essendo assolutamente magnifica ed estremamente fascinosa.
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