domenica 22 dicembre 2019

AL “FOUR SEASONS HOTEL FIRENZE” ANCHE I SOGNI DIVENTANO REALTÀ.




In Toscana, nella “miticaCittà di Firenze (che per tutto il Mondo è un faro splendente di arte e cultura) tra l’infinità di magnifici monumenti ed edifici storici vi è, al numero Civico 99 di Borgo Pinti, il Palazzo della Gherardesca oggi sede di uno degli alberghi più prestigiosi al Mondo, il “Four Seasons Hotel Firenze” (5 Stelle).

La Four Seasons Hotels & Resorts è una Società Canadese, fondata nel 1960 da Isadore Sharp (classe 1931), titolare di una Catena con più di 100 Alberghi/Resort super accoglienti ubicati in posti bellissimi e sparsi in 35 Paesi del Mondo
In Italia, per ora, ci sono due strutture di questa Catena, una a Milano e l’altra a Firenze.

Il complesso del Palazzo della Gherardesca, rientrante nel patrimonio artistico nazionale, è  composto da due grandi Edifici, il “Palazzo della Gherardesca” e il “Conventino”.

Il Primo è stato edificato tra il 1472 e il 1480, su progetto di Giuliano Giamberti da Sangallo (1445 - 1516) Architetto, Ingegnere e Scultore Fiorentino
Il Secondo risale al XVI secolo ed è stato in epoche passate sede di un Convento dell’Ordine Religioso delle “Serve di Maria Riparatrice”.

I due Edifici sono divisi dal fantastico Parco Botanico privato, il più grande di Firenze (4,5 ettari) denominato il “Giardino della Gherardesca” (già Giardino Pinti).

Il Palazzo della Gherardesca è uno dei più importanti esempi di quello stile abitativo denominato “Casini di delizie”: grandi e accoglienti case di città che in realtà sono bellissime Ville immerse nei colori dei loro parchi e giardini
Tutta la struttura, d’incredibile bellezza, si eleva intorno al grande cortile a forma quadra, studiato per sfruttare al massimo la luce naturale, con arcate a tutto sesto su pilastri quadrati, all’interno dei quali corre il loggiato con le volte a botte
Il tutto arricchito e decorato con una fine e preziosa serie di pitture e di bassorilievi.

Dal 1940 al 1942 il Palazzo è stato sistemato e il cortile, per meglio preservarlo dalle aggressioni atmosferiche, è stato coperto con un lucernario
tutto il lavoro è stato progettato e seguito dall’Architetto Riminese Piero Sanpaolesi (1904 - 1980) e dall’Architetto Montecatinese Raffaello Brizzi (1883 - 1946).

Il complesso, rilevato dalla “Four Seasons Hotels & Resorts” nel 2001, è stato in sette anni meticolosamente restaurato, sotto il controllo della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza delle Belle Arti
In questo periodo è avvenuto anche l’accurato recupero dell’infinità di opere d’arte in esso contenute.  
Dal 15 Giugno del 2008 tutto il Complesso delPalazzo della Gherardesca” è una delle “perle” della Catena Alberghiera della “Four Seasons Hotels & Resorts”.

Il “Four Seasons Hotel Firenze” ha 116 straordinarie camere e suites, altre 37 sono al Conventino. Tutte sono diverse l’una dall’altra e ognuna ricca di dettagli unici (affreschi, fregi, bassorilievi, lucernari, soffitti istoriati, camini monumentali, ecc.). 
Poi c’è la piscina, il fitness centre, la libreria e la sala di lettura, i negozi, oltre a moltissimi altri servizi con i più alti standard di ospitalità e di lusso.

Un Hotel immerso in una fantastica atmosfera per sentirsia casa quando si è lontani da casa”.

Sotto le feste di Natale quest’atmosfera è ancor più sentita anche grazie ai sontuosi e coreografici addobbi, preparati ogni anno, con uno straordinario gusto e classe, sotto la guida del Direttore Artistico Vincenzo Dascanio, che rendono ogni ambiente davvero speciale.

Al “Four Seasons Hotel Firenze” una particolarissima attenzione e cura viene dedicata anche all’enogastronomia di qualità con una predilezione per i prodotti e le ricette del Territorio.
I Ristoranti sono: “Al Fresco”, aperto nella bella stagione al bordo piscina, “La Magnolia” area ristorativa all’interno del Conventino che da questa Estate è diventata “Asian Gastrobar”, lo spazio denominato “Atrium Bar” e, fiore all’occhiello della struttura, “Il Palagio”.

Il termine “palagio” vuol dire “palazzo”, deriva dal Latinopalatium” e nel Medioevo indicava gli edifici appena più grandi delle case-torri, oltre a quelli dove era ubicata la sede del podestà.

Ubicato nelle ex scuderie del Palazzo oggi trasformate in una lussuosa e “suggestivaSala dalle grandi colonne e il soffitto a volta “Il Palagio” è il Ristorante principale del “Four Seasons Hotel Firenze”. 
Una dozzina di comodi tavoli riccamente imbanditi per circa 55 coperti
con la buona stagione si cena all’aperto.

La grande Sala del Ristorante gira intorno alla struttura, fatta di eleganti vetrine-frigo (piene di favolose etichette), che forma l’Enoteca
Una bomboniera con bancone dove si possono degustare i selezionatissimi vini della Cantina, oltre 400 Etichette dall’Italia e dal Mondo, molti anche al bicchiere, una scelta favorita dalle macchine “enodispenser” ad azoto che migliorano la conservazione dei Vini aperti.

Il bravissimo e gentilissimo Vito Mollica (classe 1971) è l’Executive Chef del “Four Seasons Hotel Firenze” che con il RistoranteIl Palagio”, tra i tantissimi successi e riconoscimenti, ha avuto dalla Guida Rossa Michelin 2012 (pubblicata nel Novembre 2011) la prestigiosissimaStella”: 
sempre riconfermata

Al “Four Seasons Hotel FirenzeVito Mollica è coadiuvato da un grande Executive Pastry Chef come Domenico Di Clemente (classe 1975) e dalle Brigate di Cucina e di Sala particolarmente  efficienti e altamente professionali.

Ma veniamo alla visita fatta al “Four Seasons Hotel Firenze” in occasione del “Pranzo degli Auguri” (oramai una tradizione assodata arrivata alla Undicesima Edizione) di Fine Anno 2019.

Prima del pranzo un ricco aperitivo con alcuni deliziosi nuovi Cocktail accompagnati da molti appetitosi stuzzichini.

Proprio l’aperitivo è stato l’occasione per presentare il Nuovo super interessateCocktail Book 2020”, giunto alla Seconda Edizione e denominatoAnimal Kingdom”.

Nella “Nuova Cocktail List” si è voluto mettere in evidenza che dal 1970 ad oggi l’umanità ha perso circa il 60% delle specie animali e vegetali nel nostro Mondo.

A sostegno di alcuni magnifici esemplari della fauna a rischio di estinzione Gabriele Fedeli (Food and Beverage Outlets Manager) con il Bar Manager Tommaso e i Barman Edoardo, Claudio, Simone, Karem, Daniele, Antonello e Dimitri hanno creato 15 straordinari Cocktail a loro ispirati.

Ogni Cocktail ha anche un suo specifico bicchiere appositamente studiato e realizzato dall’Agenzia FiorentinaTuorlo Design Studio” .

Le immagini che riproducono gli animali abbinati ai Cocktail non sono altro che i bellissimi quadri, realizzati con la tecnica dell’olio e della spatola su tela, di una brava e bella Pittrice Argentina Carolina Correa (nata a Buenos Aires nel 1983) che dal 2016 vive a Firenze.
Il ricavato della vendita dei quadri, le cui immagini sono presenti nel “Cocktail Book 2020”, andrà interamente devoluto all’Acquario di Genova a favore del progetto di ricerca cetacei nel santuario per mammiferi marini “Pelagos”.

Successivamente ci siamo trasferiti per ilPranzo degli Augurinella Sala del RistoranteIl Palagio”.

Il Menu è stato abbinato ai seguenti Vini

In tavola il fragrante Pane Integrale, la Carta da Musica e i Grissini, della Casa.

Sono state elegantemente servite le seguenti portate:

- Gamberi rossi marinati con burrata e condimento alle cime di rapa;

- Risotto alla verza e ragout di lepre;

- Chateaubriand (particolare taglio di carne bovina dallo spessore variabile) con crema di castagne e radicchio tardivo;

- Bianco mangiare alla mandorle tostate e gelato al fior di latte;

- Piccola Pasticceria della Casa.

Tutto veramente molto ben presentato ma soprattutto buonissimo.

La Cucina del grande Chef Vito Mollica è molto curata, attenta ed esperta, trasmette sensazioni positive ed esalta le buone materie prime usate trasformandole in deliziosi sapori. 

Il “Four Seasons Hotel Firenze” con i suoi trecento addetti è una “grande impresa” che necessita di una solida e sapiente guida. 
Dopo la scomparsa agli inizi del 2019 del Direttore e carissimo Amico Patrizio Cipollini, che fin dall’apertura ha diretto l’Hotel Fiorentino, è giunto il nuovo General Manager Massimiliano Musto.

Massimiliano Musto (Max per gli Amici) ha continuato nello svolgere le molte iniziative a favore della Città, anche benefiche, che ilFour Seasons Hotel Firenzeorganizza durante tutto l’anno. Quella che sicuramente coinvolge una vera moltitudine di persone è l’Open Day, giunto alla Dodicesima Edizione.

Quest’anno il ricavato è stato devoluto alla neonata “Patrizio Cipollini Foundation”. 
La Fondazione è sorta con lo scopo di portare avanti idee e progetti benefici cari al Direttore Cipollini ideatore dell’Open Day stesso e di molte altre iniziative.
Il ricavato servirà a finanziare alcune Borse di Studio per ragazzi meritevoli dell’ Istituto Alberghiero F.lli Pieroni di Barga (LU). 
Cipollini aveva frequentato da giovane questo Istituto e il legame non si era mai interrotto.

Domenica 15 Dicembre 2019, è stato aperto il “Giardino della Gherardesca” e più di 9.000  visitatori si sono riversati, dalle ore 10:00 alle 16:00, nel bellissimo Parco, tra giardini, alberi secolari e banchi del mercatino (shopping Natalizio solidale), ristorandosi con moltissime delizie.

Per tutta la giornata la musica di Radio Toscana ha allietato l’evento e ha effettuato in diretta molti collegamenti con la Manifestazione.

Maghi e Giocolieri, insieme alla “Compagnia di Babbo Natale”, hanno divertito i più piccoli.
Tra le altre attrazioni come non citare i coreografici e bravissimi “Bandierai degli Uffizi”, gli sbandieratori ufficiali di Firenze, il “Corteo Storico della Repubblica Fiorentina”, il “Coro Africano di Firenze”, il “Coro di Voci Bianche di Firenze e Scandicci” e “B-Original” con i suoi Laboratori.

Nell’Area Ristoranti, erano presenti super famosi Locali, con i loro rispettivi Chef, come: Enoteca Pinchiorri, Borgo San Jacopo, Four D’Acqua, The Cooking Touch, Trattoria Mario,  Trattoria Da Burde, Buca Lapi, Il Pirata del Polpo di Piombino, Macelleria Fracassi, All’Antico Vinaio, e lo stesso Il Palagio del Four Seasons
Tutti hanno preparato, con grandissimo successo e gioia dei presenti, le loro specialità Toscane più appetitose.

Poi non poteva mancare la Pizza, infatti c’erano anche le “Pizze d’Autore” di Romualdo Rizzuti.
Erano presenti attivamente alla Giornata anche altre Aziende come Savini Tartufi e Giachi Giovanni.

Le migliaia di persone accorse con grandissimo entusiasmo hanno potuto ammirare anche i due bellissimi Presepi, uno meccanico e l’altro a grandezza naturale, interamente realizzati a mano dal mitico artigiano Tommaso Nesi della “Bottega dei Grassi Nesi”.

Impossibile venire via senza qualcuno degli stupendi gifts del “Four Seasons Hotel Firenze” come il magnificoPanettone da 1 Kg. in Confezione Regalo” del Pastry Chef Domenico Di Clemente.

Il buon cuore di tutti i partecipanti e la loro straordinaria solidarietà hanno portato, a fineOpen Day 2019”, al raggiungimento di donazioni per ben 73.000 euro.

Grazie a tutti i suoi infiniti, meravigliosi pregi e alla straordinaria e lussuosa accoglienza, il “Four Seasons Hotel Firenze” è un posto dove tutto è straordinariamente bello, elegante e magico: qui anche i sogni diventano realtà.

Assolutamente il posto migliore da cui fare a tutti Voi i più sinceri “AUGURI DI BUON NATALE 2019”.




Tutto Semplicemente Magico

Addobbi Ovunque

"Atrium Bar"

Ristorante "Il Palagio": l'Ingresso

Ristorante "Il Palagio": una Vista della Sala

Ristorante "Il Palagio": l'Enotaca

I Barman con lo Chef Vito Mollica

"Cocktail Book 2020"

Foto di Gruppo

La Pittrice Carolina Correa

Gamberi Rossi......

Risotto......

Chateaubriand......

Bianco Mangiare......

Piccola Pasticceria

Vito Mollica, Max Musto e Giorgio Dracopulos


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