sabato 29 giugno 2024

“MEDITERRANEA BELFIORE” UNA GRANDE FESTA PER I PRIMI 50 ANNI DI ATTIVITÀ: AMORE E DEDIZIONE PER REALIZZARE SOLO ASSOLUTA QUALITÀ.



Anticamente in Toscana, come in molti altri territori costieri della Penisola Italica, le terre erano delle paludi, degli acquitrini malsani (dove regnava la malaria), praticamente abbandonate dalle popolazioni che dopo la caduta dell’Impero Romano, lentamente, si erano rifugiate per maggiore sicurezza in collina. Vastissime zone ricche di fitte boscaglie e macchia mediterranea erano perennemente allagate da corsi d’acqua, dalle varie dimensioni, senza argini e senza alcun tipo di regimazione dei flussi in eccesso. Oltre a ciò altre calamità, come cicliche spaventose invasioni di cavallette e sanguinose incursioni dei pirati, rendevano queste terre assolutamente invivibili.

Solo nel 1737, con il Consiglio di Reggenza che governò la Toscana in nome dei Lorena (dinastia che aveva soppiantato i Medici) e successivamente con Ferdinando III d’Asburgo-Lorena (1769 - 1824) Gran Duca di Toscana, si intraprese un primo serio piano di bonifica di queste paludi.

Nella seconda metà del XVIII Secolo, su terreni appena bonificati, in LocalitàLa Cinquantina”, a due chilometri a Nord di Cecina (LI) e a poche centinaia di metri dal mare, per volere del Governo Granducale, sorse una struttura adibita ad alloggio per la manodopera denominata “Casone dei Lavorai”. Negli anni successivi da questo primo nucleo nacque una grande fattoria.

Il Livornese Francesco Domenico Guerrazzi (1804 - 1873), importante politico e scrittore del movimento risorgimentale, nel 1868 rilevò la Fattoria trasformandola in una signorile Villa padronale che da allora prese il nome di “Villa Guerrazzi”. Oggi la bella struttura è proprietà del Comune di Cecina che vi ospita l’interessante Museo della Vita e del Lavoro oltre a quello Civico Archeologico, altrettanto importante. 

Uno dei Poderi che si trovavano intorno allaVilla Guerrazziportava un nome positivo: “Belfiore”. 

Nel 1952 Domenico Ciarlo innamoratosi delle terre che si trovavano in Località La Cinquantinarilevò ilPodere Belfiore”.

Domenico Ciarlo (classe 1903) apparteneva a una Famiglia di piccoli proprietari da sempre dediti all’agricoltura. La Famiglia Ciarlo ha origini Campane, più precisamente provengono dal Comune di Morcone, in Provincia di Benevento. Il Territorio Beneventano è posto nell’entroterra Appenninico, nella parte meridionale della zona storicamente definita come Sannio, ed è ubicato in una particolare posizione centrale quasi equidistante dal Mare Tirreno e dall’Adriatico.

Domenico grande lavoratore e agricoltore appassionato, con il grande desiderio nel cuore di trovare terreni sempre più vocati, cambiandoli anche con altri di zone lontane, pur di migliorare la sua produzione. Questo suo scopo lo portò a trasferirsi, dopo il matrimonio con Giocondina Fortunato, a Santa Croce di Magliano, in Provincia di Campobasso, una terra dagli ecosistemi molto particolari e differenziati. Qui, nel 1939, nacque il loro unico Figlio Donato. Seguì un altro periodo di trasferimenti, con tutta la Famiglia, prima a Termoli e poi a Siena. Intanto scoppiò la Seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945) e Domenico Ciarlo servì con onore la Patria nell’Arma dei Carabinieri Reali (Corpo fondato nel 1814). Nel 1952 la Famiglia Ciarlo si stabilì definitvamente in Toscana, nel Comune di Cecina in Provincia di Livorno, dove altri due Fratelli di Domenico, Salvatore e Vittorio, si erano già sistemati in Località Mazzanta.

Nel 1952 Donato Ciarlo aveva solo 13 anni ma Domenico, Giocondina e il Figlio con una forza di volontà assoluta e grandicuori” si dedicarono totalmente al loro nuovo Podere di 10 Ettari a poche centinaia di metri dal mare. Passarono anni di duro lavoro e di grandi sacrifici ripagati con il raggiungimento di molti traguardi. Donato Ciarlo, nel 1963, si sposò con Renza una brava ragazza del posto, di Colle Mezzano Frazione di Cecina, dalla loro felice unione vennero al mondo tre Figlie: Simonetta, Antonella ed Emiliana. Donato aveva anche un forte spirito imprenditoriale e, visto con lungimiranza l’andamento del mercato agricolo, decise di sfruttare i pochi risparmi di Famiglia nell’acquisto di vecchi macchinari per la lavorazione dei pomodori, macchinari che con grande cura riportò a nuova vita.

Nel 1974 Donato iniziò la nuova attività di trasformazione e conservazione della sua produzione, nacque il Conservificio dei Ciarlo”. Un’altra delle sue idee più innovative fu quella di confezionare i Pomodori lavorati non solo in lattina ma anche in vasi di vetro, una novità assoluta negli anni ’70. Anni difficili per l’Agricoltura e Donato, per differenziare, fece un ulteriore investimento, acquistando la piccola DistilleriaCavallini”. Questo importante passaggio commerciale servirà anche per accrescere esperienza da poter riversare sul Conservificio che intanto aveva preso il nome di “Mediterranea Belfiore”.

Nel 1996 un nuovo importante investimento: l’Azienda ha iniziato a produrre esclusivamente seguendo metodi tradizionali e naturali conquistandosi il Marchio di Produttori Biologici”. La produzione si basa sulla migliore qualità, sull’artigianalità e su attente procedure (come la trasformazione entro le 24 ore dal raccolto e cotture brevi a basse temperature), per poter mantenere la freschezza, la fragranza e inalterati i profumi originari. L’Azienda coltiva una varietà di pomodori, selezionata attraverso gli anni, particolarmente adatta ai loro terreni argillosi, che permette di ottenere un frutto di media pezzatura ma dalla polpa soda, non acquosa, con una buona pelabilità e dal sapore particolare, molto gradevole e dolce.

Dopo tanti sforzi la qualità venne premiata e l’Azienda crebbe rapidamente, purtroppo nel 1997 Donato Ciarlo si ammalò gravemente e il 27 Giugno del 2001 venne a mancare. Le tre Figlie, improvvisamente, si ritrovarono, a fare le imprenditrici, ma essendo non prive di forza di volontà e di forti energie, intelligenti e cresciute con un Padre come Donato che ha loro insegnato la strada da seguire, altri successi continuarono a essere raggiunti. Simonetta, Antonella ed Emiliana hanno nel sangue la passione, l’amore per i campi, per i loro prodotti e specialmente per leconserve”.

Quattro le Linee fondamentali della Mediterranea Belfiore” : “Le Salse Del Cuore” (le preparazioni fatte con i Pomodori, partendo dai curati filetti alle salse ai vari sapori e nei differenti abbinamenti) - “I Sapori della Famiglia Ciarlo” (dalle insalatine Primavera ai Sott’olio, dalle Verdure Grigliate alle Olive, fino alla Creme e anche i migliori “Carciofi Morelli Toscani” preparati  in modi diversi nei bei vasi trasparenti grandi e piccoli) - “Il Pesto del Cuore” (il Pesto Ricetta Ciarlo, realizzato con il Parmigiano Reggiano stravecchio e con il fresco e profumato basilico di loro produzione, nelle diverse confezioni e formati). La “Mediterranea Belfiore” si è specializzata, negli anni, con successo, anche in pregevoli Confezioni Regalo che, oltre a essere spedite in molte parti del Mondo, vengono vendute direttamente, insieme a tutta la loro produzione, in Sede.

Sull’onda di questa e anche di altre iniziative, come l’ampliamento dell’offerta di altri prodotti alimentari, assolutamente selezionati e scelti tra quelli di straordinaria qualità, si è giunti alla trasformazione del “Vecchio Spaccioin un vero e proprio bellissimo grande Negozio inaugurato il 18 Giugno 2011. La nuova struttura è molto suggestiva e accogliente, tre piani (Cantina, Negozio e Soppalco per eventi e degustazioni), nel costruirla si è seguita l’impostazione ecologica (Bioarchitettura), affidandone la realizzazione alla DittaRubner Haus” di Chienes (BZ), altamente specializzata nella lavorazione del legno e altri materiali naturali.

Oggi il “Pomodoro” domina la gastronomia mondiale, e l’Italia è al vertice della sua produzione di qualità, oltre a essere, in assoluto, il primo esportatore al Mondo di prodotti a base di pomodoro: pelati, passata, polpa, concentrato, sughi. L’AziendaMediterranea Belfiore” vende in Italia e in molti Paesi del Mondo ed è un fiore all’occhiello della nostra produzione conserviera. Un’Azienda tutta al femminile, tre sorelle, Simonetta, Antonella ed Emiliana Ciarlo, insieme a Mamma Renza, ma un solo “Cuore” (come il loro Marchio), pieno di passione e d’amore per la genuinità.

Per celebrare i primi 50 Anni di un’attività così ricca di successi la Mediterranea Belfioreha realizzato una specialissima Confezione tutta dorata e in Edizione Limitata e Scatolata1974 - 2024del pomodoro 100% Biologico Toscano secondo laRicetta della Famiglia Ciarloe ha organizzato Sabato 15 Giugno 2024 dalle ore 18:30 presso la propria Sede una grande Festa per 250 Persone.

Nel grande Piazzale dell’Azienda, allietato con piacevole musica dal vivo, numerosi Stand Enogastronomici hanno reso felici i palati degli Ospiti. Erano presenti con le loro delizie, ovviamente oltre alla Mediterranea Belfiore con le sue magnifiche “Bruschette” e la buonissima “Pappa al Pomodoro”: gli ottimi panini del “Food Trucks” di Cecchini Carni, i gustosi gelati e i sorbetti di “Gianna Tutta Panna”, i freschi e buoni Drink di “Paracelso”, la nuova e fragrante pizza gourmet (La Pilotta) del Panificio/FornoRosetti” e i Vini  super Selezionati e Presenti nellaCantina della Mediterranea Belfiore” serviti con grande professionalità dai Sommelier Fisar le Due Valli.

La bellissima e gustosissima festa per i primi 50 anni dellaMediterranea Belfiore” si è conclusa tra gli applausi, a notte inoltrata, con la degustazione del “Dolce” preparato appositamente da una straordinaria Pasticciera come Loretta Fanella.

Mediterranea Belfiore di Mamma Renza, Antonella, Simonetta ed Emiliana Ciarlo: 50 Anni di grande amore e dedizione per realizzare solo prodotti di assoluta qualità.

https://www.mediterraneabelfiore.it/

https://www.youtube.com/watch?v=Y1tI8wU8MdU


 Emiliana, Simonetta, Renza e Antonella Ciarlo... (Foto MB)

"Il Grande Bancone all'Ingresso del Negozio"...

"Una Vista Interna del Negozio"... 
 
"Una Vista della Cantina"... 

"Maditerranea Belfiore": Un Mare di Delizie...

"L'Ingresso alla Festa"... 

"Musica dal Vivo"...

"Il Food Trucks di Cecchini"...

"Gianna Tutta Panna"...

"Paracelso"... 

 "La Pilotta del Panificio Rosetti"...

I Sommelier Fisar...

Mamma Renza con le Figlie e Giorgio Dracopulos

 Il "Dolce per i 50 Anni dell'Azienda" (Foto MB)

 

Nessun commento: